Asciutta, scarna ed essenziale Oscar, assorbita completamente dal suo orgoglio ferito..; ma ferito non solo da quello che le ha fatto André, penso soprattutto dal fatto che il suo essere donna serpeggia già dentro di se' , che vuole manifestare ma che lei non è ancora pronta ad accogliere. Ed ecco che sa solo essere sgradevole con l'unica persona veramente importante della sua vita. È proprio la Oscar dell'anime in quel momento là.....Sei bravissima! !!!!!! A presto. ....un bacio
Sandra

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Sabrina, un altro dei tuoi regali! E poco importa se l'atmosfera è triste, senza sbocchi, senza nemmeno un aleggiare di quel lieto fine che, seppur troppo breve, ci sarà... Qui ci sono solo rabbia, amarezza, orgoglio insormontabile e senso di abbandono. Ma raccontati a modo tuo, con quell'amore sublime che nutri per loro, per la loro storia bellissima e triste. Spero tanto che dai tuoi cassetti continuino ad emergere di queste meraviglie, questo racconto e questa tavola sono assolutamente fantastici... Grazie infinite per averli condividere con noi, ed ancora un grande abbraccio.

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Grazie, Sabrina.
Trovo che tutto quello che loro dicono, e pensano, sia perfetto. Non solo nel contenuto, ma anche nell'incastro di botta e risposta, di solitudini e parallelismi.
Trovo questa Oscar vera, assolutamente vicina a come la sento. Donna ma uomo, uomo ma donna, secca, dura, pronta a negare la debolezza piuttosto che indulgervi. Terrorizzata dall'amore carnale, in qualche modo, e dura per punizione, e incapace di riconoscere nell'André innamorato il "suo" André, il fratello e l'amico.

E il paradosso, che benissimo indichi, è che un simile atteggiamento di offesa chiusura è più congeniale a una donna che a un uomo.
Di contro André è proprio lui: aperto, vulnerabile e consapevole di esserlo, onesto e semplice, in questo suo anelito di sincerità. Non nega e non corregge, aspetta; e fa appello a tutta la forza di un uomo per resistere al dolore del rifiuto.

Una storia squisita. :***
(Recensione modificata il 13/09/2015 - 09:27 am)

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Cara... ho letto stanotte ma ho meditato un po e ti scrivo ora ... sai cosa mi piace di più di queste tue OS (come Istanti, o Je t'aime)? che cogli uno spaccato delle loro anime, ce li descrivi nel profondo come avrebbero potuto essere davvero, ma lasci la Storia così com'è... sono davvero dei missing moment... riempi i silenzi, i vuoti immensi, inon detto e ce li proponi con il tuo stile inconfondibile... io ad esempio cambio sempre le carte in tavola, li faccio più loquaci, creo dei missing moment che risolvono, modificano, stravolgono... tu invece hai un grande""rispetto"" per la storia originale(lo hai sempre ribadito, ora ne colgo il senso appieno ). un abbraccio cara e tira fuori dal cassetto tutto quello che hai, lo aspettiamo!!!

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Molto bella la storia e scritta con cura....complimenti leggendola vedevo apparire nella mente sia Oscar che André...

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Ho solo una domanda: perché è già finito????? Ma è un racconto bellissimo!!! Mi ha trascinato nel profondo l'anima....ho sofferto con Andre' parteggiando con lui per quell'Amore all'apparenza irraggiungibile....e mi sono addentrata nei meandri solitari e tristi di quell'orgoglio tipicamente femminile insito in lei. Mi hai lasciato un po' con l'amaro in bocca perché avrei voluto accostarmi ad Andre' e confortarlo per quel suo amore epico mentre avrei volentieri preso a schiaffi lei per quel suo voler allontanare lui. Poi l'ho assolta questa tua Oscar perché, penso, che sarà stato difficile per lei, dopo una vita spesa a rinnegare il suo essere donna, ritrovarlo improvvisamente davanti ad uno specchio proprio dell'anima e fare i conti con il suo " io" donna. Cara Sabrina.... Grazie per il bellissimo disegno e grazie per averci raccontato, a modo tuo, questo loro spaccato di vita. Bravissima!

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