Una splendida storia, che brilla soprattutto per la forma discreta, a tratti quasi sussurrata ad un orecchio, e fortemente malinconica. Mi ha trasmesso un fortissimo senso di stasi interiore, ma al contempo anche di frenesia sentimentale: non è facile da spiegare... Comunque, sei molto brava a costruire la psicologia dei personaggi, e sai quando e dove piazzare le frasi ad effetto che nobilitano il racconto. In particolar modo, trovo esemplare la conclusione, capace di dare un taglio effettivo a ciò che hai costruito in precedenza. Non posso far altro che complimentarmi! A presto!

Sembra quasi un diario in cui la protagonista racconta di ciò che le avviene attorno. E' particolare e sicuramente voluto il fatto che lei, all'inizio, accentui la propria attenzione sugli aspetti negativi e via via su aspetti sempre più positivi.
C'è una frase che, leggendo, mi ha colpito particolarmente
Non ha cantato, questa sera. Però siamo uscite in questa città mediocre, sotto un cielo insignificante, con un po' d'umidità sospesa nell'aria grigia e un panorama che non riesce ad essere nemmeno triste, ma soltanto insipido.
Beh, io trovo che sia una frase veramente splendida. Non so perchè, ma mi piace molto la sua musicalità, il suo contenuto. Forse è l'incarnazione di ciò che la protagonista si ostina a voler credere di essere perchè, in fondo, quella ragazza non è come si presenta all'inizio. Io trovo che accettare di partire con l'amica e trovare dentro di sé la forza di abbandonare la sua Ombra siano sintomi della sua voglia di vivere, inzialmente assopita in un angolo di quello stesso albergo.
La storia mi è piaciuta molto, anche se penso che avrebbe potuto essere sviluppata un po' meglio. Solo questo, per il resto molto bella. Brava.

STORIA PARTECIPANTE AL CONTEST "L'OMBRA E... L'ANGELO"
Seconda classificata

Grammatica, sintassi, ortografia e lessico: 9 / 10
Ci sono un paio di punti che mi hanno lasciata perplessa, con un cambio di tempi verbali all’inizio che non so se giudicare corretto o meno. Ma in generale la storia è scritta molto bene

Sviluppo della trama e caratterizzazione dei personaggi: 10 / 10
Più che una storia completa questo racconto sembra davvero, come dice il titolo, un inizio. L’anticipazione di qualcosa di molto più grande, un disegno che in queste righe tesse solo i primi fili di quel che verrà. Ma trovo che sia proprio questo il punto forte di questo racconto, che dà un’ondata di speranza anche a chi con una situazione del genere ha poco a che fare.
A parte il terzo membro della compagnia che a mio parere sarebbe quasi trascurabile (quasi, nota bene) i personaggi sono ben caratterizzati, entrambe le protagoniste hanno qualcosa di speciale, in opposizione ma anche di simile

Espressività: 8 / 10
Ha un che di impalpabile questo testo… A parte il passaggio “dell’annunciazione”, che secondo me è troppo forzato per far capire l’angelicità della donna misteriosa, è un racconto semplice ma espressivo, quasi magico. Lo stile di scrittura inoltre mi è piaciuto molto

Originalità: 8 / 10
Nonostante le figure di angelo e di ombra siano state interpretate in modo molto semplice e, in un certo modo, classico, la storia ha sicuramente la sua particolarità. Ed è così leggera che vien voglia di rileggerla per afferrare un lembo di quella ineffabilità…

Attinenza al tema e ai parametri posti: 10 / 10
Temi e parametri rispettati, anche se forse avrei posto un accento maggiore sull’ombra

Valutazione finale: 45 / 50
All’inizio ho sperato che fosse una storia yuri, lo ammetto… Ma anche così è stata davvero dolce e particolare. L’immagine che mi è rimasta di più è stata quella della donna misteriosa al piano, me la immagino nella penombra con un cappello a cilindro ed un vestito maschile (non chiedetemi perché) che nulla toglie alla sua femminilità mentre canta un brano melodioso e bellissimo… Brava!

Uh-uh-uh! Io le conosco!!! Mi è piaciuta. Scusa se ti lascio sempre delle recensioni così povere, ma lo sai che non mi riesce... però mi è piaciuta.

Che meraviglia.
Troppo breve? Lo so, ma sono senza parole. *_*