Recensioni per
My Guardian Angel
di miss dark
Bella è dire poco. |
...Eleonora. Ma che ti posso dire? Lo sai quanto sta a cuore, anche a me, il tema della schiavitù sessuale. Lo sai, non serve che te lo dica. E allora che scrivo a fare? Be', mettiamola così: se fossimo una di fronte all'altra mi basterebbe uno sguardo rammaricato, amaro, un sorriso triste d'intesa; ma non siamo una di fronte all'altra, e c'è da fare i conti con le parole. Ed è sempre un casino, quando c'è da scendere a patti con quelle. |
Sto piangendo come un cretino dopo aver letto qualcosa di veramente speciale; qualcosa che la tua mano delicata e decisa ha saputo buttare giù. Quanto male ti ha fatto scriverla? Quanto male mi ha fatto leggerla? Non lo so. So solamente che va tra i miei preferiti e che meriti tantissimo una lode decisa e ferma e sincera per questo pezzo terribile eppure così bello. Un grido disperato di chi ha anche perso la disperazione. Complimenti. |
Non ho parole, non riesco a commentare perchè mi hai davvero commossa dall'inizio alla fine... è un dolore così lacerante diretto al cuore! Ti dico solo che la inserisco tra i preferiti perchè è coinvolgente, commovente e così tremendamente vera... COMPLIMENTI! |
Santo cielo. Ho le lacrime agli occhi. La disperazione di questa ragazzina intrappolata in questo mondo orribile mi lacera il cuore. Lei, indifesa dai pericoli, si rifugia tra le ali di un Angelo custode che sembra non volersi far vedere, sembra averla dimenticata. Ma lei non gliene fa una colpa; anzi, lo invita a fuggire, a non cadere nel pozzo assieme a lei. Preferisce sacrificarsi, pur di non vederlo annerire e sparire come sta facendo lei. Lei, una ragazzina che è dovuta crescere troppo in fretta, ha dovuto provare cose che la sua tenera età non le consentiva. E' stata schiacciata da un destino che non ha avuto pietà di lei e della sua purezza. E' stata risucchiata nel giro della prostituzione senza poterne più uscire. E tuttavia continua a pensare al suo Angelo, a farlo fuggire, a non obbligarlo a vedere ciò che non è consentito vedere. E lui stesso decide di coprirsi gli occhi; è troppo, davvero troppo. E' straziante, questa storia, straziante come la rassegnazione che pervade ogni singola parola, dall'inizio alla fine. E, seppur breve, mi ha fatto sentire così male da dover ricucire la ferita che brucia nel cuore. Eppure ti devo ringraziare infinitamente, perché non è una storia come tante, non la puoi ritrovare in altri testi, non puoi ritrovare la stessa drammaticità e lo stesso dolore. Non puoi, e basta. Sono sinceramente impressionata e sconvolta. E vorrei piangere, versare così tante lacrime per poter salvare quella povera bambina - alla fine è propriamente una bambina - a cui è stata strappata la Vita di mano. Ma non riesco, sono paralizzata. Grazie di cuore, sul serio, per avermi donato un'emozione così profonda. Un abbraccio infinito, VB. |
STORIA PARTECIPANTE AL CONTEST "L'OMBRA E... L'ANGELO" |