Ultimamente sto leggendo un libro scritto da Eugenio Scalfari, in cui si parla appunto di Descartes, Cartesio, e del suo Io, del suo Assoluto, qui ripreso solo in parte...già, perché "cogito ergo sum" è l'affermazione dell'io nella neonata metafisica...invece qui viene preso per la sua caratteristica di essere pensante...cosa persa dell'essere moderno, come hai appunto scritto...bella filastrocca, anche se i suoi punti di pecca ogni tanto si rivelano ancora, devo ammetterlo...buone cose. Leo

Ultimamente sto leggendo un libro scritto da Eugenio Scalfari, in cui si parla appunto di Descartes, Cartesio, e del suo Io, del suo Assoluto, qui ripreso solo in parte...già, perché "cogito ergo sum" è l'affermazione dell'io nella neonata metafisica...invece qui viene preso per la sua caratteristica di essere pensante...cosa persa dell'essere moderno, come hai appunto scritto...bella filastrocca, anche se i suoi punti di pecca ogni tanto si rivelano ancora, devo ammetterlo...buone cose. Leo

anche a me è ignaro il messaggio della filastrocca in sè, ma mi trovo molto in sintonia con quello che hai riportato in basso. bravo

L'idea di per sé è piuttosto interessante, però devi sistemare l'HTML perché ci sono delle righe di comando dentro il testo. La filastrocca mi sembra zoppichi un po' riguardo al numero delle sillabe (otto, nove o sette?), che di solito nelle filastrocche è alquanto rigido, proprio per non perdere quello che si chiama, appunto, "effetto filastrocca". Non so però a che cosa volessi puntare tu effettivamente, quindi magari per te non è un problema. La rima tra "sum" e "rum" ha l'indubbio merito dell'originalità, l'unica cosa che mi lascia perplessa è che bere rum mi sembra tutt'altro che conformista, ecco.