Il tuo modo di scrivere mi sembra "rapido ed efficace", perché colpisce! Ancora una volta, mi è piaciuto il modo in cui hai espresso la tua definizione personale del tema scelto anche se, forse, si sarebbe potuto scavare un po' più a fondo. Sarà semplicemente l'impressione di una che invece tende a scrivere troppo? Più che probabile. Sei bravo, comunque!

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Il tema ricorrente delle maschere, della "doppia faccia" che possiamo rivoltare a nostro piacimento per celare aspetti di noi stessi che in quella particolare situazione ci risultano scomodi, è qui affrontato in chiave realistica e polemica e con il tocco personale tipico dei tuoi scritti, unici nel loro stile nitido e trasparente come acqua di ruscello.
La febbricitante onda di pensieri di cui ci rendi partecipi rivoluziona e scandaglia i fondali delle nostre certezze per poi lasciarci disincantati ed indifesi: ci riflettiamo nei nostri specchi d'ostentazione per rimirarsi nelle torbide spoglie del mentitore; si propina il falso non tanto alla società, quanto a noi stessi, il che è ben peggiore.
"Siamo interpretazione sociale."
Quanta verità in questo ermetico verso, che cattura e metabolizza pensieri in rapida successione e ci sbatte al di fuori di sè lasciandoci con l'amaro in bocca.
Cara la mia sensei, una bella lezione di vita per vite, da inserire in un manuale e decorare con un titolo ad effetto (lo comprerei, poco ma sicuro).
Alla prossima, fammi sapere se ho ben compreso il quadro che ci hai illustrato in questi nove fili d'oro zecchino che sono i tuoi versi di cristallo.
La tua bisy-chan

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