Eureka!
Dopo tanto pellegrinare, leggendo qualche riga qua e là e annoiandomi a morte, finalmente ho trovato pane per i miei denti. Il mio arrivo qui è recente, e mi scuso per l’intrusione ritardata.
Inizio col dirti che il tuo protagonista promette scintille e risate. La vena sarcastica di cui l'hai dotato è stuzzichevole e porta il lettore a entrare subito nella storia, nonché a immedesimarsi con la sua persona. Non poche pennellate, hai mostrato molto bene anche la figura di Thomas e con lui credo tu sia riuscita a metter in evidenza, con un tocco raffinato, l'aria emotiva che si respira all'interno del villaggio, con il supporto, certo, della descrizione sparsa qua e là del suddetto. Mi piace anche il tuo stile e l'abilità nel descrivere, appunto; inserita nel punto e nel modo giusto, non distrae il lettore dall'azione. Ma - e non potevo rinunciare alla parola che, dopo il no, prediligo - vorrei portare alla tua attenzione alcune imprecisione che mi pare di aver colto:
1. L'uso della punteggiatura. Buona, ma si può migliorare. La virgola non va inserita tra due coordinate, a meno che essa non serva a circoscrivere un'incidentale; anche in altri punti mi è parsa superflua, come tra soggetto e aggettivo; mentre, in altri, non avrebbe guastato.
2. I tempi dei verbi. "Per un folle istante sperai che non fosse quella la nostra meta finale, ma a quanto pare mi sbagliavo." Stai narrando al passato, quindi a lui "pareva" in quel momento, non "pare”. “Era una foresta molto antica e tra i vari racconti al riguardo uno narra di alberi(…)”. Stessa cosa qui: la frase è al passato, quindi narrava”.
3. Alcune frasi perdono di forza e stonano con il resto. “Degli uomini, e anche delle donne, armati “… a me suonerebbe meglio: Uomini e donne armati; inoltre le virgole sono superflue, anche se probabilmente l’intento era quello di mettere in evidenza il ruolo di guardia femminile. “Thomas ogni tanto faceva un segno della mano o del capo per salutare qualcuno”…va usato il complemento di unione, quindi: “(…) con la mano o con la testa”. “Sembrava avessero paura che potessi in qualche modo rivelare la posizione di questa radura”. Forse, meglio “quella”, visto che il tempo è al passato e quindi l’evento narrato è lontano dal narratore.
4. Altro. Non ho la certezza di aver inquadrato tutti i punti deboli (la storia mi ha preso così tanto che non ho prestato attenzione più di tanto alle stonature, tranne quelle che trovavo distraenti), come non ho la convinzione di aver azzeccato la corretta soluzione nei punti precedenti.
Manda pure a “quel paese” la mia puntigliosità, fatto sta che è un bel prologo e per questo ti ringrazio.
Ciao. |