Buona notte! Recensisco poco e ad orari impossibili, non che la cosa sia importante, ma mi piace sottolineare che leggo solo quello che davvero mi colpisce, così come questa piccola OS, che in qualche modo mi ha catturata!
E' bello che tu ci abbia fatto vivere, anche se di riflesso,  il grande sogno dei tre amici, includendo anche gli altri ragazzi, compreso quel salame di Jean che cade a gambe all'aria! Li ho visti sguazzare felici e liberi nell'acqua è stato bello mi ha dato belle sensazioni ed emozioni, ma ho capito che alla fine è solo un immagine nella testa del Levi, che vede solo lui perché mi pare di capire che in realtà sono tutti morti vero?
Un bel colpo al cuore, ma è davvero suggestivo ciò che ci hai regalato con questo breve racconto, triste ma dolce. Si capisce che ami questo anime e che sei dentro alla profondità dell'opera.
Complimenti anche se ci hai un po' strapazzato il cuore! (Tutti morti no, pliz!)

 

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E' vero, nessun libro, nessuna immagine, nessun racconto può rendere la bellezza selvaggia e indomabile dell'oceano! Hai reso benissimo la meraviglia di questi ragazzi di fronte a uno spettacolo della natura su cui fino a quel momento avevano potuto soltanto fantasticare. E viene loro spontaneo tuffarcisi e giocare... finalmente con un po' di spensieratezza, che dovrebbe essere tipica della loro età. Loro pensano, tra l'altro, che i loro superiori siano all'oscuro, mentre il capitano Levi a loro insaputa li sta osservando, quasi paternamente, da lontano, forse commosso. Non si capisce se la guerra sia finita e quindi loro hanno potuto spingersi fin lì... il gesto del capitano che butta la chiave sembrerebbe farlo pensare. Ma in fondo non è importante saperlo ai fini di questo bel racconto.

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