Una flash molto bella. Dove in poche righe è espressa con intensità la reale portata ed enormità del dolore provato dal giovane Remus. Dolore per la perdita di due amici molto amati e verso i quali era molto sensibile, e dolore per la distruzione di un gruppo storico che avrebbe dovuto resistere a qualunque attacco.
Bellissima l'immagine di lui che corre piangendo per affrontare la sofferenza.
Ciao

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Ehi Felpie, ciao!
Questa è la tua seconda storia che leggo, e, come la prima, devo dire che mi è piaciuta, anche se è triste o meglio malinconica.
Secondo me hai fatto una cosa poco comune, vale a dire analizzare la morte dei Potter dal punto di vista dell'ultimo malandrino rimasto in piedi: Remus.
Credo che il suo sia dovuto essere il peso più grande da sopportare, in quanto James era morto, Minus (che mi dispiace, ma per me non è uno dei quattro) aveva combinato tutto e Sirius sapeva di essere innocente. Ecco allora che Remus si trova solo, cosa che mi fa rattristare non poco, visto che dopo Sirius è il mio personaggio preferito; ecco che Remus ha bisogno di vendetta per la quale attenderà, ma che in realtà non raggiungerà mai.
Ad ogni modo, l'unico appunto che ho da farti riguarda questa parte: <>, ecco, al posto della virgola avrei messo una semplice "e".
Alla prossima, un bacio,
Alidifarfalla.

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