ciao Ash!
Ogni tanto White riesce a dare un paio di calci nel sedere a Lis (anche se spesso è il contrario) e riusciamo a leggere entrambe una tua storia per recensirti, anche se spesso trascorre un'infinità di tempo e sembra che ce ne dimentichiamo (no, non ce ne dimentichiamo, è che rimandiamo. Rimanderemmo tutto, se fosse per noi).
Un altro minuscolo e prezioso saggio sulla fantasia che ci ricorda il fantasy Chorale che hai già scritto, anche se qui ti estendi ad un senso di fantasia più ampio. In effetti fai bene a ricordarci che la fantasia è tutto, non è solo il fantasy in un senso stretto ma tutto ciò che l'immaginazione può creare.
Grazie per dare sempre voce a questo Scrittore silenzioso, che scrive, scrive, scrive, scrive ... e la gente non lo conosce, impara a capire parte di lui solo attraverso le opere. Ed allo stesso tempo grazie per paragonare la Fantasia ad una fabbrica, perché gente come noi o te che ha sempre delle idee non riesce a fermarsi e forse vorrebbe narrare ancora un po' di più di ciò che farebbe.
Un'altra bellissima poesia! |