Recensioni per
Vile chi l'abbandona (Lâche qui l'abandonne)
di Amantea
Un oscuro momento di abisso del cuore di Fersen. Un momento di amarezza, resa ancora più intensa dalla consapevolezza dell'inutile palliativo di braccia sconosciute, che non possono scaldare il suo cuore, proprio come la luce bianca della luna che entra dalla finestra aperta non può sconfiggere il buio. Solo il ricordo della forza di una'amica, che egli sa aver vissuto la sua stessa sofferenza, che l' ha affrontata e, spera, vinta gli da la forza di reagire e di sfidare ancora il destino e di realizzare le parole incise su quell'anello. |
Bello, il proponimento che si fa progetto. Il momento esatto in cui si capisce cosa fare, cosa si ritiene giusto fare. |
Una pagina sofferta. O, più precisamente, una delle tante pagine sofferte del Libro che narra l'amore tra la Regina ed il Conte. Sofferto perché poi, al di là dei racconti, delle immaginazioni, delle leggende intorno ai loro incontri e a quanto in realtà abbiano potuto amarsi davvero, non avrebbero mai potuto essere una coppia. Il loro amore non avrebbe mai avuto lo spazio che avrebbe meritato. |
Fersen si rende conto troppo tardi del suo errore con Oscar; ma in fondo anche lui è spezzato da un amore, verso il quale si sente inadeguato. |
Splendido capitolo amantea ben scritto e dettagliato come tu sai fare... brava 😊 |
Splendido spunto, pupidda! La Storia insegna che in realtà la fuga a Varenne non fu l'ultima occasione di saluto (muto) tra i due amanti, ma che poterono ritrovarsi, e il manga segue questo tracciato. Perché, appunto, è "vile chi l'abbandona". Questo non muterà il corso della Storia, ma è un momento di grande coraggio per il Conte. La sua fedeltà alla Francia e l'odio per la Rivoluzione gli costeranno la vita, probabilmente. |
Umanissimo, nel riconoscere i suoi errori, questo tuo Fersen... Ammette la sua vanità, la sua vuota lussuria, la sua codardia. E si rammarica di non avere il coraggio di Oscar, perduta anche lei, ma come la sua Marie, più che mai presente nel suo cuore... Accurata e toccante come in ogni tuo lavoro, mi hai emozionato anche stavolta. Molto, molto bella. Un grande abbraccio. |
Mia cara, hai ripreso quella bellissima frase che conoscevo e ci hai costruito una splendida one shot. ''Vile chi l'abbandona''... chissà, forse come ipotizza lo stesso Fersen, un velato rimprovero alla.sua assenza. |
Bellissimo questo racconto, come fu l'amore tra Maria Antonietta e Fersen. |
Molto bella questa oneshot! |