Molto bella e toccante la storia degli assassini e degli orfani venduti dalle famiglie. L'idea del quartetto mi piace molto, fà tanto guardiani della notte ne Il trono di spade, ma con l'originalità che i ragazzi si conoscono sin da piccoli. Complimenti per la scelta dei nomi delle città, e mi è piaciuto anche il verso dove parli di un Dio. Questo capitolo oltre a far conoscere il personaggio, ti illustra in piccola parte il mondo creato, cosa che non può che intrigarti di più. Brava e alla prossima!

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Rieccomi! Ormai ho messo radici, credo.
Allora. Inizio di capitolo interessante. Riesci a impregnare la voce narrante di freddo realismo nei confronti dei genitori, di una vena nostalgica nei confronti della sorella, di sarcasmo ironia e un pizzico di indifferenza che avevo già notato nel capitolo precedente. Il tutto alla fine è illuminante e getta un fanale di luce sul passato del protagonista. Forse avrei preferito carpire tali informazioni leggendole qua e là, ma la tua scelta è interessante e alla fine è risultata vincente.
Ma - accidenti a me non riesco proprio a rinunciarvi - mi è sembrato che il capitolo perdesse di potenza verso metà stesura. Il racconto perdeva di armonia, di quella eleganza di cui è intessuto il primo capitolo e l'inizio di questo. Inoltre attenta alla punteggiatura e qua e là ti è scappato qualche verbo.
Alla prossima, spero!

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Ah Lya! Bella carrellata farcita di sarcasmo e ironia dove ci sveli come Marcus sia finito nella Confraternita e cosa essa sia veramente.
Sicuramente un posto non bello per dei bambini, addirittura venduti dalle proprie famiglie, ma che alla fine gli insegna a sopravvivere. La lotta è dura, ma quando mai la vita non lo è se nasci nella parte sbagliata del mondo?
Il quartetto sembra molto simpatico, bella l'idea dei tatuaggi dei venti e, sebbene questo capitolo sia solo un racconto, la loro coesione è evidente e si percepisce dalle parole e dai pensieri di Marcus.

Ottimo stile, ottimi vocaboli! :)

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Un capitolo che spiega molte cose di ambientazione e passato di Marcus, con il suo solito tono allegro e scanzonato. Mi piace molto il modo in cui prende la vita, il suo essere felicemente scanzonato, ecco...
Complimenti!

Nem

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