Recensioni per
Growing Soul
di Xau

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/11/15, ore 12:13
Cap. 6:

Ed eccomi arrivata all’ultima one-shot, l’epilogo di Iris e Eneb, almeno per questa storia. Poi non so se scriverai ancora di loro, magari parlando della vita che si stanno costruendo insieme. Per prima cosa vorrei dirti che non ho capito bene perché i genitori sono vivi fin troppo. Sembra che, almeno per un momento ho interpretato questo così, che Eneb non vada d’accordo con loro o che non voglia presentargli Iris. Invece, poi, tutto questo non avviene dato che loro sono più che gioviali e felici di conoscere la ragazza – credo sia ragazza e non moglie – del figlio. Quindi vorrei sapere che cosa intendessi con le parole fin troppo, grazias.
Il capitolo mi pare che scorra bene anche se mi sono bloccata quando scrivi da ‘proprietari della casa’ a ‘benvenuto’. Difatti le frasi paiono collegate tra loro per l’argomento trattato ma nel testo sono divise da una lunga pausa dettata dall’andare a capo. Credo che, forse, sia stato uno spazio dettato dalla trasformazione in html del testo stesso del capitolo. Perciò non lo considero come errore grave ma come svista e con lo stesso discorso del ‘se vedo dico’ – parlando delle recensioni – ecco che ti faccio notare tutto o quasi di quel che noto leggendo.
Parlando della traccia del contest, qui si ritorna ad avvicinarsi a quello che chiedevamo, anche se il lettore intuisce che il vedere Iris guardare fuori dal finestrino, mangiare con le mani, comportarsi quasi da bambina… piacciano a Eneb. Come negli altri testi ho la sensazione che sia il narratore a dire cosa ami dell’altra non che lo dica lui stesso. E non sto parlando della prima o della terza persona, è proprio a livello di espressione che dico questo.
La storia di Eneb e Iris è stata piacevole da leggere anche se mi sono confusa qualche volta per capire parti abbastanza fondamentali della storia stessa. Spero che nel leggere le recensioni tu possa rispondere ai dubbi e alle domande che ti ho posto. Così se vorrai potremmo parlarne mettendo a confronto i due punti di vista. Spero, inoltre, di non averti offeso solo esprimendo un mio pensiero.
Grazie ancora per aver partecipato.

Recensore Master
25/11/15, ore 12:12
Cap. 5:

Eccomi giunta alla quarta one-shot. Di dico subito dell’accento mancato sul là quando descrivi il cimitero dove riposano i copri dei genitori di Iris o del lì che ne rimane sprovvisto poco più sotto.
E’ molto delicato come hai descritto la perdita dei genitori, Iris è stata fortunata a trovare Eneb e a non essere lasciata da sola nel suo mondo. Sospettavo che ci fosse qualcosa di diverso nell’ambientazione che avevi scelto per questa storia, ma non pensavo fosse l’alchimia. Pensavo fosse un altro pianeta e basta. Il lettore viene catapultato in questo fatto come un macigno che rompe la finestra, all’improvviso. Secondo me questo dato è un qualcosa in più all’interno della storia. Nel raccontare di Irid e Ened, del loro amore e del perché si amano, non avevi necessità di inventare chissà che. Questo però è servito forse per dare un perché alla loro particolare caratterizzazione.
Nonostante la morte dei genitori di Iris, come detto sopra, è un momento delicato non mi sono emozionata, ma mi è sembrata quasi una cosa normale, come se me l’aspettassi in un certo senso.
Per quanto Eneb sia dolce con lei e gli racconti delle storie per rassicurarla, non sento che questo è uno dei motivi per cui lei lo ami. Anzi io credo che lo sia, ma non perché viene espresso dalla storia, ma perché mi piace pensarla così. Quindi il centramento della traccia qui viene un pochino meno rispetto al capitolo precedente.
Ah, ho una domanda – ormai ti sarei abituata ai miei perché – come mai Iris va a trovare i genitori ogni dieci anni? Secondo me, avendo letto altre tue storie, è perché il tempo scorre in modo diverso rispetto al nostro, ma vorrei saperlo da te.
Grazie ancora per aver partecipato.

Recensore Master
25/11/15, ore 12:11
Cap. 4:

Ciao, eccomi alla tua terza one-shot. Trovo molto carino il recarsi di Iris al laboratorio di Eneb per stare con lui e vederlo lavorare. Ammetto che è un lavoro che attrare molto anche me e che starei davvero, proprio come lei, a osservare chi crea i carillon con quel cuore musicale, come hai già detto tu. E’ qualcosa, secondo me, quasi di magico.
Mi sono chiesta varie volte, mentre leggevo le loro effusioni, che cosa facesse nel frattempo il tipo cinquantenne, collega di Eneb. Lo hai nominato come colui che avverte per il suo modo di fare il ragazzo della presenza di lei, ma poi non lo vedo più nella storia. E mi chiedo: ha un altro ufficio o lavora anche lui lì sorridendo dell’amore dei due giovani?
Se fossi io mi vergognerei di qualcuno che osserva noi mentre lei osserva me in un circolo di sguardi anche invadenti… ma questo è carattere :p
Tornado alla storia, ormai ho capito che vivono insieme e che la mai teoria su giorno e notte o qualcosa di simile, era errata. Perciò anche se risponderai alla mia prima recensione so già che avevo sbagliato a interpretare. Ma ora ci sono e ho capito che si sta parlando dell’amore tra i due giovani.
Ecco che qui, in questo capitolo, vedo meglio l’avvicinarsi della traccia del contest perché veniamo a conoscenza dell’abitudine di Iris di andare a osservare Eneb mentre lavora. Abitudine che lui ama.
Non ho capito bene cosa c’entrassero le caramelle mou ma sto cercando di farmi un quadro in testa di ogni cosa pensino i due giovani innamorati.
Ho notato che questo capitolo è più corto degli altri ma questa non è una pecca. Anzi a volte si raggiunge il numero giusto di parole senza neanche accorgersi in quello che è un equilibrio tra il poco e il troppo scrivere. Grazie di aver partecipato.

Recensore Master
25/11/15, ore 12:10

Eccomi alla tua seconda one-shot. La prima cosa che vorrei segnalarti è il tuo modo di indicare gli anni. Mi rendo conto che forse la domanda che ti pongo è solo un mio problema, ma dato che tu parli della loro età credo che sia giusto per me sapere quanti anni hanno. Quindi, lui diciassette e lei sedici? O deve fare qualche tipo di moltiplicazione contando i diciassette autunni, le altrettante estati e i trimestri regni della neve? Sono confusa sulla loro età, sono sincera. Altra cosa, all’inizio sicuro che volessi mettere lei e non lui? Perché poi sotto leggendo le altre frasi mi è venuto anche questo dubbio. Dimmi tu, per favore 
Non mi aspettavo che vivessero insieme. Quindi ti chiedo, c’è stato un salto tra la prima e la seconda one-shot o anche prima vivevano insieme e quello di incontrarsi così faceva parte del loro gioco? Lo stesso gioco di cui parla lei ora… del non volersi alzare e non volere che Eneb si alzi ma che rimanga con lei… stile coccole all’infinito.
Molto bella la descrizione del sole stilizzato creata dai capelli di lei sul petto di Eneb, ma anche qui non trovo la descrizione del perché lui la ami. La traccia del contest era scrivere cinque one-shot in cui uno dei personaggi descrive l’altro - nel fisico e carattere – puntando su quelle cose che lo hanno fatto innamorare. Io credo che il voler stare di Iris accoccolata addosso a Eneb sia uno di questi momento ma lo penso perché in realtà non c’è scritto. Quindi anche qui magari sono io che sbaglio a interpretare. E se Eneb invece odiasse quel suo modo di fare? Odiare qui non lo intendo come negativo ma come un fastidio che si può creare quando due persone vivono insieme.
Ora vado a leggere la terza one-shot. Grazie di partecipare.

Recensore Master
25/11/15, ore 12:09
Cap. 2:

Ciao Alexandru, grazie per aver partecipato a questo contest. Prima di iniziare la vera recensione voglio spendere due parole su una cosa molto importante per me, magari le saprai già, ma sempre meglio ridirle. Per prima cosa deve essere chiaro – troverai questo scritto in tutte le recensioni di tutti gli altri più o meno in questo stesso punto – che ciò che io e la mia collega andremo a scrivere nelle recensioni è qualcosa che si ricava dalla nostra esperienza personale di lettrici e scrittrici. Saranno presenti consigli, focalizzazioni su errori o sviste, stiamo cercando di far venire fuori il nostro senso critico verso uno scritto non di nostra proprietà, cercando di affinare le chiavi di lettura che ognuno di voi ci richiede. Ciò che verrà scritto non sarà mai da intendere come una critica puramente negativa e ogni autore potrà poi scegliere cosa fare delle nostre parole: ascoltarle, lasciarle lì o gettarla in un pozzo. E’ l’autore stesso che sa cosa fare. A noi basta mettere in moto un senso di riflessione su ciò che è scritto e la recensione che in fin dei conti potrebbe essere di un qualsiasi lettore.
Detto questo, ti faccio i complimenti per il disegno che accompagna le tue note utili per la lettura (lo hai fatto tu vero?) e passo alla lettura della prima one-shot.
A una prima lettura, questo primo capitolo, mi era apparso confusionario. Credo che sia avvenuto per il gran numero di informazioni e di immagini che la mia mente ha dovuto creare. Sai, per un attimo mi sono fermata sul grande essere assonnato per capire come fosse messa questa rete di città, di cui lui vedeva ogni cosa dall’alto passando sopra i tetti. Quindi, giunta alla fine, resami conto di non aver inquadrato bene le cose, mi sono rituffata nella lettura e devo dire che questa volta il risultato mi è parso più chiaro. Se non avessi riletto, magari con più calma e soffermandomi ogni volta che scorgevo un punto, non avrei capito alcune cose. Non tutti i lettori, devi tenere conto, si soffermano a fare una seconda lettura. Perciò sarebbe meglio, te lo dico come consiglio poi fai tu, di rendere il tutto più chiaro già a una prima lettura. Questo si potrebbe fare dando meno informazioni che alla presentazione dei due non sono necessarie, non lo sono da subito, come il grande essere assonato o i fili intrecciati… ecco qui vorrei chiederti per curiosità personale: cosa sono i fili intrecciati?
Sai, nel leggere, mi sono fatta un’idea ma non so se sia corretta. Mi verrebbe da vedere Eneb come il giorno o comunque legato al sole mentre lei alla notte. E’ per questo che lei è già lì e lui arriva proprio quando la notte lascia lo spazio al sole. Ma poi andando avanti a leggere ho visto come entrambi hanno una vita più o meno normale almeno nei programmi che tu hai scritto per loro alla fine. Perciò non so se sono fuori strada o se capiterà qualcosa, tipo un colpo di scena, che mi farà capire che non mi sono sbagliata poi di tanto. Lo scoprirò andando avanti nel leggere 
Piccola cosa, quando scrivi: “…un paio di guglie più in la…” ti è saltato l’accento sulla a di là. Potresti ben dire che è una piccolezza ma avendolo notato mi sentivo di dirtelo.
Dal punto di vista dell’emozione ancora non mi sento di esprimermi e da quello della traccia del contest… non sono sicura che tu, in questo preciso capitolo, l’abbia centrata appieno. Non riesco a vedere il perché lui la ami. Dici che è follemente innamorato, passami l’aggettivo anche se tu non lo usi, ma a parte lei che poi gli asciuga le lacrime o la sua bellezza descritta, che potrebbe essere anche oggettiva da parte del narratore, non vedo altri segni di questo. Anche qui, andando avanti nel leggere, ne saprò di più. Grazie di aver partecipato 