Recensioni per
Numero 7
di whiterosea

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
29/09/15, ore 21:02
Cap. 1:

Vi dirò, come inizio non è poi così tremendo.
Mi spiego meglio:
La trama mi incuriosisce, amo i racconti distopici (spesso, tuttavia, vengono inseriti nella sezione Fantascienza, ma, avendo come materiale solo questo primo capitolo, non posso ancora capire la scelta, sicuramente motivata, della presenza invece in questa sezione), e la semplice mancanza di un nome vero e proprio (infatti vengono utilizzati generalmente titoli come Ivy134-01, per fare un banalissimo ma concreto esempio, diminuito semplicemente in Ivy) per la protagonista, secondo un mio strettissimo parere personale, rende il tutto più appetibile (letteralmente parlando). Vi faccio, dunque, i miei sinceri complimenti per le ottime scelte, e spero di poter approfondire maggiormente la suddivisione dei distretti in un prossimo capitolo.
Passiamo ora a qualcosa di più sensibile, delicato della storia: il lessico, la grammatica e la stesura. Tre punti fondamentali per poter far fruttare un proprio scritto.
Il lessico, spero di non offendere, è di base, ma, per non cadere in fraintendimenti, rendo più comprensibile il punto: in questo campo si migliora solo grazie al tempo e la lettura, strettissimi parenti se ci pensiamo, e per, appunto, far elevare la narrazione, ora quasi fosse una copia grezza di quello che effettivamente può rendere una trama del genere, bisogna spingere tanto sulle proprie conoscenze, usare al meglio una piccola formula: sinonimi e contrari. Questo significa che durante la lettura ho notato troppe ripetizioni, perfettamente arginabili, quindi, che sia grazie al proprio bagaglio culturale, o grazie al vecchio ed impolverato dizionario di italiano che la maggior parte degli autori (e non mi limito solo a chi è alle prime armi, si intende, questa grande pecca, purtroppo, la sto riscontrando in molteplici casi) tende a sottovalutare, bisogna mettersi a tavolino e sostituire i sostantivi di troppo.
La grammatica non è perfetta, alcuni tempi stonano tra loro, si inizia regolarmente con una narrazione passata (quindi con l'utilizzo di imperfetto, passato remoto, etc..) per poi, in rare ma presenti frasi, probabilmente derivati da una leggera svista, passare perfino ad un presente (un esempio, riga ventiquattro, si lecca; oppure riga ventuno dalla fine, escludendo l'Angolo delle autrici, vede); quest'ultima precisazione è infine legata al mio gusto di preferenze: non mi piacciono molto le espressioni dialettali (riga cinque dalla fine, escludendo l'Angolo delle autrici, Ma che te frega), ma, ripeto, è solo una mia futile predilezione, nulla di più, nulla di meno.
La stesura perché sì, un buon lessico dona un aspetto più che gradevole alla storia, un'ottima grammatica senza alcun errore fa in modo che non si vadano a creare sbalzi temporali & Co., ma la stesura è, uso una metafora, il "Fine" ad un "E vissero per sempre felici e contenti". Cosa voglio dire? Che quest'ultimo punto è il fiocco del pacco regalo, che è proprio la vostra storia. Se ho ben capito, la narrazione alterna momenti completamente riguardanti la protagonista, ad altri con solo il ragazzo, non che sia errato, ma una cosa importantissima per far risaltare al lettore il cambio di sceneggiatura (perdonate tutti questi paragoni, spero di farmi capire) c'è bisogno di specificare a chi ci si sta riferendo (esempio basilare, Luca e Giorgio, dopo essersi dovutamente salutati, tornarono a casa con un'invadente fame compulsiva, derivata dal forte stress scolastico. Il primo, appena varcata la soglia, divorò la torta al limone avanzata dalla settimana precedente, quando Camilla, sua sorella, festeggiò i tredici anni con tutti i suoi amici. Il secondo si abbuffò con tutto ciò che gli capitasse sotto gli occhi stanchi e cerchiati da evidenti occhiaie, causate dalle notti insonni passate in videogiochi. Se provassimo a togliere il secondo termine evidenziato, la frase avrebbe senso, certo, ma il lettore, in tal caso, dovrebbe fare un minimo "sforzo" per riconoscerne il soggetto, quando, le volontà dell'autore, spesso, son quelle di rendere il più fluido possibile il narrare).
Io spero vivamente che nessuna si sia offesa, nel caso scusatemi, non era di certo mia intenzione, mi sembrava doveroso, come d'altronde avete un minimo richiesto nelle note, qualche consiglio su una buona base, che sicuramente non vi manca.
Grazie.
-Voiceless

Recensore Master
29/09/15, ore 09:23
Cap. 1:

Bel capitolo complementi! L'ambientazione mi piace molto, e i due personaggi introdotti in questi capitolo sono mooolto curiosi. La grammatica era eccellente, e credimi, sarò anche puntigliosa ma questo conta molto! Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! Bacioni
Jules