Sono in estremo ritardo, pur essendo maniaca della puntualità... Vorrai mai perdonarmi?
Ordunque (che bella parola), veniamo a noi.
A primo acchito questa composizione sembra quasi una prosa, raccolta in graziose strofe formate da versi liberi e coerenti nel loro contenuto.
Vorrei esprimerti alcune piccole sviste o refusi sparsi che a mio avviso distolgono dal clima cadenzato e lieve della poesia, cercando di attenermi più fedelmente possibile al messaggio originale da te scritto ed invitandoti, ovviamente, a prendere con il giusto distacco queste semplici accortezze personali che ti suggerisco, d'accordo?
-Le parole "sbarluccichio" e "restio" sarebbero più corrette se accentate
-Il verso "né prima e né" probabilmente è frutto d'una scelta personale e costituisce un enjambement se annesso al successivo, ma secondo me spezza un po' la linearità della strofa: magari riguardalo un attimo e dimmi che ne pensi
-"ceca" assume il significato di abitante della Repubblica Ceca se scritto senza "i", come nel tuo caso, che invece vedrei più aderente al contesto se inteso come "cieca", non vedente, appunto
Avrò i paraocchi, perché vedo Ungaretti dappertutto! Ho rivissuto il suo capolavoro, "Soldati", nell'inserimento saggio e ben ponderato che hai fatto d'iperbati (com'è iperbato al plurale?! I misteri dell'italiano...) e metafore ad effetto, ancora una volta complimentoni, meritati appieno!
Passiamo al contenuto:
Un mentitore che si trova spogliato della sua falsità dall'attento sguardo dell'osservatore/interlocutore. I dialoganti possiedono un'ambiguità psicologica che può rivelarsi in molteplici forme; ad esempio, inizialmente si tende a presumere che si tratti di un colloquio tra persone e che vi siano due parti: la figura dell'innocente e sincero e quella del profondo bugiardo, che sa lacerare con le possenti costruzioni d'effimera verità, le quali prontamente vengono detonate dalla forza della confessione spassionata. Ecco che poi le due apparizioni s'inglobano in una nuova visione illuminante: La carta accoglierà le tue bugie e te ne farà assumere la colpa.
Carta, bianca, pura ed eterea.
Inchiostro, nero, sporco, reo ed astuto.
Ultimamente non sono in grado di concentrarmi su nulla, per cui chiedo in anticipo scusa per l'interpretazione discutibilissima che ti ho dato.
*si arrampica su un albero e si nasconde dietro le fronde con un'espressione da mangiatrice di biscotti colta in flagrante*
Alla prossima, grazie per aver letto tutto il commento!! :D
bisy :3 |
