VALUTAZIONE CONTEST 21 PROMPT IN CERCA D'AUTORE


Grammatica e sintassi: 9/10
 
C’è solo qualche virgola fuori posto. Se rileggi la storia sono sicura che le trovi tutte.
 
Uso del prompt 13/15
 
Il quadro ritorna in vari momenti della storia ed è riproposto anche visivamente nel bacio finale (mi chiedo se Andrea si sia reso conto di baciare Serena proprio con quella posa). Sei riuscita a trasmettere il concetto di bacio d’addio, di disperato bacio d’addio) che dura un attimo interminabile ma nella trasposizione del quadro hai dimenticato un elemento: la figura a sinistra e in ombra che si avvicina agli innamorati. Anche se piccola è proprio quella figura ce rende l’idea della fugacità del moment (assieme alla gamba sullo scalino) Avresti potuto far sentire dei rumori o dei passi, far arrivare anche Teo per rappresentarla. Davvero un peccato.
 
Titolo 5/5
 
Avresti potuto intitolare la storia “racconto di un amore senza speranza” ed avresti centrato comunque il soggetto. Invece la tua scelta è stata più acuta. Illudi il lettore (me in particolare) facendo finta di riferirti al quadro e poi quado racconti la visita alla pinacoteca si scopre che non è così. Tutto il racconto è dal punto di vista di Andrea ma il vero soggetto della storia è Serena, ma se avessi intitolato con il nome della ragazza non sarebbe stata la stessa cosa.
 
Coerenza della trama: 14/15
 
Ci sono dei “buchi” nel racconto del protagonista, ma considerando che si tratta praticamente di n flusso di pensieri, direi che va bene così. Racconti comunque tutto quello che serve al lettore per immedesimarsi in Andrea per cui non serve sapere tutto (per filo e per segno) quello che succede in ogni momento della vita dei personaggi. Non ti do il punteggio pieno perché non descrivi molto i luoghi in cui si svolgono le vicende ed ho avuto la sensazione che i tuoi personaggi si muovessero un po’ per aria.
 
Sviluppo dei personaggi 13/15
 
La personalità di Andrea emerge molto bene dalla storia. Personalmente l’ho visto come uno di quei ragazzi estroversi ma con una grande paura di mettersi completamente in gioco (da quello che ho capito infatti era innamorato di Serena anche prima che ei si mettesse con Teo ma non ha mai trovato il coraggio per dichiararsi).
Serena invece è l’unica di cui fai una descrizione fisica; la sua personalità è tracciata indirettamente tramite le sue azioni e ciò che ha fatto innamorare Andrea di lei. Sicuramente c’è un approfondimento minore rispetto al protagonista ma è comunque sufficiente per tracciare il personaggio della ragazza tanto sognata ma impossibile da raggiungere.
Mi hanno delusa un po’ i personaggi secondari. Teo, che sarebbe l’antagonista, avrebbe meritato qualche parolina in più, specie dopo la litigata con Serena. Anche perché la vicenda è raccontata dal suo migliore amico. Invece è un personaggio quasi latitante: c’è, perché sappiamo che è il fidanzato di Serena, ma agisce molto poco o, per dirla diversamente, la sua principale azione è non esserci.
 
Gradimento personale 10/10
 
Niente da dire: leggere questa storia è stato davvero bello. To trovato tutto molto credibile e non è stato difficile immaginare i sabati sera o le colazioni domenicali del gruppo di amici. Non è stato difficile nemeo immaginare Andrea che spantega dietro a Serena convinto che non se ne accorga nessuno, quando è un segreto di pulcinella. Leggere il decalogo dell’amico è stato un vero spasso!  
 

Ah, ho scovato questa storia quando giusto ieri ho fatto un'interrogazione sul bacio di Hayez, quadro che ho sempre amato, in ogni suo piccolo dettaglio.
E questa storia è così bella, è lunga, ma non ho minimamente sentito il peso. Poi l'hai scritta in maniera scorrevole, cambi scena velocemente, ma non ho trovato affatto fastidioso questo particolare, anzi. Hai scritto la storia in maniera continuata, unico stacco è stata la prima settimana che ha diviso Serena e Andrea, e nulla, l'ho trovato parecchio originale.
Nessun errore, eccetto un "l'ho" anziché "lo" da qualche parte, ma immagino sia un semplice errore di distrazione, in quanto non ripetuto.
E nulla, la storia è davvero bella, e non appena hai nominato i gradini già stavo urlando riconoscendo il richiamo al quadro ahaha quindi nulla da aggiungere, storia stupenda :)
Au revoir

Lily Terry

Wow, è fantastica! Adoro il modo in cui parla dell'amicizia fra ragazzi, uno dei grandi misteri della vita per quanto mi riguarda; per poi passare alla storia d'amore tormentata tra Serena e Andrea. Non sono una grande esperta di arte, ma quel quadro lo conosco anche io. È una storia bellissima e che evidenzia un problema solitamente ignorato nelle fan fiction: l'importanza del non tradire il proprio migliore amico, che poi il sopracitato sia una testa calda è un'altra storia. Comunque complimenti, è veramente bella. XOXO

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