Ma guarda un po'!
Vado su efp, controllo la sezione "autori preferiti" e noto con estremo piacere che sei tornata in azione. E' stata una piacevole sorpresa tornare a leggere qualcosa di tuo visto che, per forza di cose, questo fandom (a parte per leggere le fan fiction di Dario) non lo frequento quasi più. Concorderai con me nel dire che è caduto veramente in basso. Storie di pessima qualità e soprattutto autori che scrivono peggio dei bambini mi hanno fatto perdere la voglia di leggere qualcosa e soprattutto, cosa più grave, di scrivere (al momento) fan fiction sonicchiane. Cerchiamo però di voltare pagina e passiamo a questa bella one-shot.
Ammettilo che la lettura de "Il cenacolo di Argus" ti ha in qualche modo ispirata ;D
Mi è piaciuto il fatto che tu abbia voluto dare spazio al vecchio Sonic, spiegare il motivo per cui non vive più con i genitori, per cui si sentiva quasi "di troppo" su Christmas Island e soprattutto il modo in cui è venuto a conoscenza della sua particolare abilità.
Insomma, hai descritto bene (come sempre, del resto) il suo tormento interiore, anche se a dire la verità quella parte a tratti mi è sembrata un po' ripetitiva, ma questo dipende dallo stile di ogni autore ^^
Mi è scappata una risata quando ho letto la sua lettera, si vede che è scritta proprio da lui visto che dà poche spiegazioni ed è piuttosto sbrigativa xD
"Quando tornò a casa si guardò allo specchio e si vide sorridere, e finalmente riconobbe la persona che aveva di fronte: una persona tosta e sicura di sé, e soprattutto felice."
Solo con questa frase hai riassunto perfettamente l'essenza del nostro adorato riccio blu, mi ha colpito particolarmente. Brava, Ester ^^
Mi congedo adesso augurandomi di ritrovare il prima possibile qualcosa di tuo, mi sono sempre piaciute molto le tue fan fiction. Sei sicuramente una dei pochi autori che ha contribuito in maniera decisamente positiva a sviluppare questo fandom.
Alla prossima :D
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