Recensioni per
Vi voglio ancora bene
di Pinko

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
13/10/15, ore 13:16

Mi sono avvicinata alla tua storia perché molto spesso in questa categoria in cui recensiscono ormai da un po' capita spesso di vedere delle introduzioni in cui si parla della parola depressione, sconforto, autolesionismo, problemi alimentari, problemi con la famiglia, ho problemi con se stessi.
Hai detto anche tu come prima storia non è molto bello parlare di qualcosa di molto personale e di molto intimo, soprattutto se questa cosa è in realtà un sentimento buio e oscuro: mi dispiace molto se questa è una storia che si basa sulla tua esperienza personale di famiglia, anche perché è molto triste sapere che quando qualcuno deve parlare di qualcosa o scrivere un racconto su un argomento possa andare a parare su qualcosa che lo colpisce così tanto e anche così negativamente.
Il mio unico consiglio questo indipendentemente da tutto ciò che è scritto in questa lettera, e poi l'ho comunque di cercare di parlare se questo disagio in realtà è qualcosa che fa parte realmente della tua vita quotidiana o della tua esistenza perché lo dico per esperienza, con l'adolescenza spesso i problemi sembrano più grandi e più grossi di quelli che sono, ma proprio per questo che dopo in età adulta spesso dei problemi piccoli rimangono nella tua vita come qualcosa di grande ed indelebile.
La narrazione, soltanto dal punto di vista di ciò che è scritto e comunque ben organizzata e ho deciso di dati ugualmente una recensione positiva, ma non tanto per il sentimento che ci sta dietro: ho deciso di dati una recensione positiva perché comunque il livello della narrazione è buono, è molto chiaro il messaggio che vuoi esprimere e arrivi al lettore con facilità estrema.
Sul sentimento che ci sta dietro invece lascerà i 1000 recensioni negative, penso che sia molto triste che una persona giovane possa pensare davvero a togliersi la vita, ma quando dico triste non intendo dire squallido, è semplicemente triste nel senso che fa piangere che mette tristezza alle persone che lo ascoltano, soprattutto alle persone che vogliono bene a questa persona. In realtà questo non spetterebbe a me, ma dato che siamo su Internet e normalmente è una piattaforma dove si può parlare di tutto, ci dico che molto probabilmente ci sono nella vita un sacco di situazioni in cui non sappiamo come reagire: non sappiamo come sia giusto fare o che cosa sia sbagliato, cerchiamo solamente di fare la cosa migliore è quella che ci sembra migliore rispetto alle altre scelte che spesso i genitori, le persone adulte che dovrebbero rispettarci e dovrebbero considerare ogni strada possibile, fanno qualche passo falso intraprendono una strada sbagliata. Ciò non significa che in realtà non ci vogliono bene o che non ci animo per quello che stiamo o per quello che abbiamo fatto: a volte sembra che qualcuno non ci capisca soltanto perché riguarda tutti noi con un occhio diverso dal suo, perché magari la sua realtà è diversa, o perché magari in passato vissuto delle esperienze che lo hanno allontanato da determinati sentimenti ma questo vuol dire soltanto che è molto più difficile per lui capire, non che necessariamente non potrà mai capirlo. Che effetto le persone che più chiamano, e anche quando pensi che le persone intorno a te non chiamino allora iniziò a pensare alle persone che ti odiano, alle persone che vorrebbero che sparissi: in realtà nemmeno quelle persone vorrebbero questo, perché in realtà la sparizione è molto peggio rispetto alla presenza di qualcosa. Ricordati sempre che tutte le stanze in disordine si possono sistemare, può ripulire qualcosa di sporco, puoi aggiustare qualcosa di rotto, ma se davvero decide di compiere l'estremo gesto non ci sarà più niente da sistemare, nulla da ripulire o nulla da aggiustare.
Chi vuole mettere se stesso di non essere in grado di poter ripulire quella stanza soltanto perché è troppo disordinata e non sa che morire con quella stanza disordinata in realtà sarà soltanto un grande peso sulla sua coscienza: ho sempre pensato che chi decide di morire in realtà non è un posto dove può osservare la sua vita e immagino che ci sia qualcuno che li possa indicare dove avrebbe potuto cambiare e che cosa avrebbe potuto fare per migliorare perché tutte queste cose insistono che ci sono sempre, soltanto che a volte è molto difficile vederle.
Con questo ti mando un forte sostegno incoraggia a continuare a scrivere: vedi, pur rimanendo in questa situazione di depressione trovato qualcosa di bello da fare e questo è uno dei motivi per cui potrebbe valere la pena di rimanere. Hai creato qualcosa, è un po' come essere un dio di un piccolo mondo che nasce sulla carta e viene partorito dalla tua mente. Tenendo sempre presente quando tiene in mano la carta, detesta tutti quei personaggi che potrebbero non esistere se tu decidessi di fare qualcosa di più.