*fiumi e cascate di lacrime* 
L'hanno già detto, ma si, la chiave di tutto sta in quel "troppo sensibile". Troppo sensibile per poter davvero sopportare tutto se non cambiando radicalmente (anche se io sul "sono tuo padre" sono sempre crollata miseramente sentendoci dentro di tutto prima ancora di vedere i primi tre episodi che ancora non c'erano, quindi un qualcosa di Anakin è sopravvissuto forse ... AAAAAAAAAAAAAAA T___________________T  *raccoglie pezzettini di cuore e li riattacca con lo skotch ... non necessariamente inteso come nastro adesivo*). Il suo destino ha spinto troppo su quella sensibilità, e mentre il suo Potere, la sua Forza, hanno fatto in modo che fisicamente e mentalmente non soccombesse nonostante chiunque altro sarebbe morto, la sua anima ha preferito .. lavarsene le mani, direi, più che soccombere. (appunto forse non è scomparsa del tutto ... o forse sono paturnie mie ... uhm ... o me le ha attaccate mia sorella, non saprei XD) 

Torno nell'angolino a disperarmi un po' *da la colpa agli ormoni*

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E' un personaggio POTENTE e tu gli hai reso uno splendido omaggio con questo bellissimo racconto che ora conserverò tra le mie storie preferite.
Ha ceduto al Potere Oscuro, purtroppo, a causa delle troppe sofferenze patite. La sua anima non era abbastanza forte da resistere alla seduzione del Male. Lui così buono e gentile, così aperto alla vita ed alle cose belle...lui che aveva amato, adorato prima la sua povera madre e poi la dolcissima Padmè, chiuse poi il suo cuore al Bene ed all'amore.
Il troppo dolore lo ha piegato, avvinto, reso schiavo. E' rinato in una corazza malefica, divedendo il detentore di un potere maledetto. E' rinato a nuova forza, mentre la sua anima ha deciso di soccombere...
Tutta la sua vita hai descritto in questa shot, in un preciso e nitido susseguirsi di avvenimenti, in un crescendo di drammaticità.
Ha  amato per poi odiare. Ha gioito per poi urlare la sua rabbia all'Universo.
Complimenti per il lavoro magnifico, mi è piaciuto moltissimo! Lo stlle è perfetto, consono al contesto. Le parole sono toccanti, ti riempiono "dentro".
Bravissima!

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Ecco, in questa bellissima storia secondo me con una parola hai centrato alla perfezione quello che ha causato maggiormente tutte le "disavventure" di Anakin: troppo sensibile.
Troppo, per il Mondo duro che lo circonda, troppo per diventare un Jedi perfetto (Obi Wan e dopo di lui Luke sono personaggi sicuramente ben fatti ma molto meno complessi di Anakin), troppo per non sentirsi sempre inadeguato, sempre "come se gli mancasse quel passo per sistemarsi da una parte o dall'altra, in un ruolo che non ha mai dato l'impressione di sentire pienamente come suo.
E troppo anche per non cadere vittima, alla fine, della malvagità del futuro Imperatore, avvantaggiato anche da una serie di circostanze esterne.
Però la forza di Anakin é fuori discussione, fortissimo combattente di sicuro il migliore dell'intera saga se può battersi "libero di mente", ed é proprio questa forza che gli consente di sopravvivere al colpo che- come fai notare benissimo tu- avrebbe ucciso chiunque altro.
Bravissima, ancora una volta, e non soltanto perché hai scritto di uno dei miei personaggi preferiti di tutto l'Universo di Star Wars ma anche per tutti gli altri soliti motivi :-).
Baci

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eh... personaggi belli e incompresi.... ne è pieno il mondo

poi arrivi tu, ne scrivi.... e li fai apprezzare anche a chi come me non segue la loro storia....

brava.......

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