Bella, bella, bella! :)
Mi dispiace di non aver seguito questa storia fin dall'inizio, capitolo dopo capitolo. Mi sono invece ritrovata a leggerla tutta d'un fiato negli ultimi due giorni e subito sono stata colpita e affascinata dalla sua elegante complessità.
Mi complimento innanzi tutto per il tuo stile e la tua bravura nello scrivere. E non parlo solo di grammatica o sintassi, ma proprio del tuo stile narrativo e di una capacità compositiva ammirevole e da me molto apprezzata.
Ciò che più di tutto mi ha però spiazzata é stata l'originalità della trama. L'universo di Ranma e dei suoi amici viene letteralmente sconvolto dall'arrivo di un personaggio un po' particolare, Nul, un signor “nessuno”, misterioso e senza volto, giunto da un universo parallelo per aiutare i personaggi di questo manga a risolvere l'intricato intreccio che li tiene da anni legati ad una serie di situazioni, al limite del grottesco e sempre uguali, dalle quali apparentemente non sembra esserci via di uscita.
E naturalmente, poiché l'intera vicenda ruota intorno a Ranma, é proprio il codinato che, abbandonato il suo codino e la sua veste ufficiale da mezzo uomo, deve levare le tende perché la vita possa prendere finalmente una nuova piega per tutti.
Allontanato Ranma dalla sua esistenza sicura ma affatto tranquilla e soddisfacente a Nerima, Nul decompone pezzo dopo pezzo tutti i membri del puzzle, rosicchiando qui e là le certezze che i personaggi comprimari e secondari si erano costruiti negli anni, mortificandone a volte i sentimenti, aiutandoli spesso e anche volentieri a lasciarsi andare e a fare “la cosa giusta”.
"La cosa giusta" avrebbe potuto essere il titolo di questa meta(fan)fiction; una storia che parla della storia stessa attraverso gli occhi di un non-personaggio come Nul, dietro al cui cappuccio forse si nasconde lo stesso autore, o magari un lettore qualsiasi di questo manga fine '80, ancora insoddisfatto da quel finale aperto che troppe aspettative ha disatteso.
A Shampoo, Nul regala il ricordo prezioso di un episodio che non é mai avvenuto nella realtà, ma che le permetterà di andare avanti con la sua vita.
A Genma viene data la possibilità di redimersi per il suo comportamento; fare la cosa giusta nel suo caso, significa tornare dalla moglie, scusarsi e vivere una vecchiaia serena con lei, abbandonata anni e anni prima.
Happosai, vecchio e morente, ha infine la possibilità di farsi perdonare da un bel po' di abitanti del circondario grazie ad un'ultima, grande avventura per un Maestro come lui.
Ma tra i capitoli che ho preferito, quello di Kuno e Nabiki merita un discorso a parte. A parte che ho trovato davvero molto divertente l'idea di una Kodachi che dà del folle a Nul. Proprio lei parla... sua Maestà degli isterici!
Ma poi, il rapimento di Nabiki e la corsa di Kuno, illuso da Nul di essere un prode cavaliere dei tempi antichi, é un qualcosa di spassoso e drammatico insieme.
C'è tensione, abilità, e una sottile nota romantica di fondo, che mi hanno fatto apprezzare il personaggio di Kuno come poche altre volte mi é capitato di fare.
Al termine dello scontro con Nul, per entrambi i giovani si aprono le porte di una nuova esistenza insieme: Nabiki ha compreso la portata dei suoi sentimenti per Kuno, e Kuno ha capito che il Medioevo é finito da un pezzo e che é ora di adeguarsi.
A questi episodi, che riguardano il passato dei personaggi rimasti a Nerima dopo che Ranma se ne é andato, alterni sapientemente capitoli di un AU molto diverso e moderno.
E in quest'ultimo scopriamo che Ranma si é rifatto una vita in Italia, e più precisamente a Roma.
Mi ha molto affascinato il fatto che tu abbia ambientato questa parte nella mia città e in un quartiere che conosco molto bene; lo hai fatto con delicatezza, senza calcare troppo la mano sui luoghi stessi, e questo mi é piaciuto ancora di più. La prossima volta che passerò per il laghetto dell'Eur ripenserò al pomeriggio di Ranma e Rose ;)
Ma veniamo a loro.
A Roma Ranma lavora come maestro di arti marziali in una palestra, vive da solo e apparentemente tutto sembra funzionare magnificamente. Ha avuto quel che voleva, proprio come Nul gli ha suggerito; si é lasciato il passato alle spalle e finalmente é libero di scegliere cosa é meglio per lui.
Rose, la figura femminile che il destino decide di fargli incontrare lungo il suo cammino, é davvero affascinante e misteriosa.
Sei stato bravissimo a introdurre il suo personaggio a poco a poco, mantenendo vivo a lungo un alone di mistero intorno a lei. Ancora non sono del tutto convinta che tra Rose e Nul non possa esserci un qualche collegamento –tra le analogie, entrambi possono riflettere la forza altrui senza alcuna difficoltà- ma aspetto con ansia il prossimo (e ultimo?) capitolo per saperne di più!
Dopo che Ranma scopre il terribile segreto che rende impossibile la vita alla bella rossa, il suo passato torna a tormentarlo. La paura di precipitare di nuovo in un'esistenza fatta di casini e troppe avventure lo attanaglia al punto da fargli dubitare di voler continuare a stare con la ragazza. Proprio ora che si era liberato della sua forma femminile, infatti, ha finito con l'innamorarsi di una giovane donna, non solo fisicamente simile a lui quando era una ragazza, ma che ha anche la “maledizione” di riflettere tutti gli atteggiamenti e le azioni di chi le sta accanto.
Sembra davvero un brutto scherzo del destino per Ranma!
Tuttavia, sarà proprio una sua vecchia conoscenza a fargli cambiare idea. Chi altro poteva perdersi per il mondo e finire a Roma se non Ryoga? Quanto ho adorato quel capitolo... e il nostro porcellino ha mostrato davvero di essere un ottimo amico per Ranma; ha compreso la sua decisione di andare via e l'approva, a patto però che Ranma non dimentichi né da dove viene né chi é stato prima di giungere fin lì.
Fino ad ora l'ex codinato ha provato a rinnegare il suo passato, e in questo ha sbagliato, certo, ma non significa che sia uno stupido.
A farglielo capire, anche se solo in sogno, é proprio Akane, la sua ex fidanzata, in un dialogo dolcissimo, di chiarimento e riappacificazione.
Forse, se non ci fossero stati tanti obblighi, imposizioni e se loro stessi si fossero fatti meno problemi ad essere sinceri l'uno con l'altra, il loro sentimento avrebbe vinto su tutto. Così non é stato, ma ciò non sembra escludere il lieto fine.
Ranma si risveglia sereno accanto a Rose e, salvo sorprese dell'ultimo capitolo, l'happy ending ci sarà, e non sarà dato da un forzato ritorno di entrambi i protagonisti del manga a Nerima, bensì dalla consapevolezza di essere finalmente felici, anche se non insieme, e di aver fatto la scelta giusta per loro stessi.
Concludo questo lunghissimo commento facendoti ancora tanti complimenti.
Hai avuto davvero una gran bella idea, affascinante al punto giusto e ben sviluppata.
Spero di leggere presto il capitolo finale!
Alla prossima :) (Recensione modificata il 18/10/2015 - 01:00 am) (Recensione modificata il 18/10/2015 - 01:07 am) |