Recensioni per
Mereth Nuin Giliath
di Aliseia

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
13/03/17, ore 19:20

Ma come, è un'ingiustizia, un'eresia che questa meravigliosa storia non abbia nemmeno una recensione, quando è proprio una di quelle che cercavo per imparare a conoscere meglio gli Elfi che tu e le altre del fandom avete creato e il mondo incantevole nel quale vivono! Desideravo tanto trovare una ff che mi dipingesse un momento "normale" nella vita dei tuoi Elfi (ora anche un pochino miei, sì?), non battaglie, non litigi o altro, ma qualcosa che mi facesse capire come potrebbe essere la vita a Mirkwood. La Festa sotto le Stelle, di cui Tauriel parla con tanto entusiasmo a Kili ma che, purtroppo (che rabbia!) nel film non si intravede nemmeno per un istante e che tanta curiosità mi aveva lasciato, rivive ora qui nella tua storia e per questo non posso che ringraziarti.
Mi viene da pensare che buona parte della vita quotidiana degli Elfi di Mirkwood fosse dedicata alla passione e a intrecci amorosi, e allora mi nasce spontaneo il pensiero di come i miei Nanetti, e Fili in particolare, potrebbero considerare questo modo di vivere, tanto lontano e diverso dal loro! E dalla tua storia, come per magia, sembra svolgersi un filo che ne fa nascere un'altra nella mia fantasia. Poi, come se tanto non bastasse, c'è uno spaccato con Feren e Elrhoss (anche se non è la mia ship mi serve tantissimo vedere come Feren vive un rapporto d'amore, visto che non ho altro modo per conoscerlo e immaginarlo poi con Fili). Ed è singolare che nella tua storia Feren venga disarmato dall'amore che prova per un Elrhoss orgoglioso e indipendente, perché anch'io mi immagino Feren come austero, leale al suo Re, fedele ai suoi doveri ma anche capace di grande passione e di un amore totale. Nella tua ship pare quasi "indebolirsi" perché Elrhoss gli si concede e poi gli sfugge, lo lascia sempre sul filo del rasoio, non gli concede mai la sicurezza di sentirlo suo... mentre nelle mie fantasie avviene il contrario, ovviamente è Feren il più forte, quello abituato a controllarsi, a vivere rapidi amori senza un coinvolgimento totale, mentre Fili, giovane, inesperto e per di più un Nano (quindi con una mentalità del tutto diversa rispetto alla libertà amorosa e alla gioia di vivere la passione tipiche degli Elfi)ne è in parte soggiogato, in parte respinto, ma sicuramente del tutto stravolto!
Come mi è piaciuto poi il modo in cui hai lavorato sull'episodio della fuga dei Nani, facendone non solo la motivazione per cui Elrhoss è stato degradato a semplice Guardia, ma anche ciò che ha fatto finire la sua relazione con Orelion... mi chiedo davvero come ti nascano nella mente tanti intrecci e storie appassionate, tutto ciò rivela un mondo interiore ricchissimo e vivace, sempre pronto a far sbocciare nuove storie anche a partire da semplici dettagli!
Deliziosa la figura dell'Elfetta maldestra Aurethel, e devo farti i miei complimenti perché raramente ci sono personaggi femminili che destino le mie simpatie, spesso sia nelle ff che nei libri veri e propri, come in film e serie TV, finiscono per essere delle Mary Sue o dei personaggi comunque scontati, noiosi. Aurethel ha una simpatia innata, una grazia e delicatezza che mi conquista (chissà che non la metta, prima o poi, in una delle mie storie?). Splendida tutta la scena tra lei e Caleloth, con il giovane Elfo ingelosito per il pegno d'amore che le vede tra le mani, che ripensa ai tanti, troppi momenti in cui Cabranel lo ha fatto soffrire... fino a scoprire che il regalo è proprio di Cabranel ed è per lui.
E su tutto e tutti, alla fine, si erge la figura di Thranduil che nella storia non appare quasi, ma è comunque sempre presente perché veglia sulla vita e sugli amori dei suoi Elfi, sulla sua Foresta e sul suo Reame, come un padre autoritario ma protettivo e pieno di affetto.
Un bellissimo quadro che, ancora una volta, mi aiuta ad entrare sempre più nel mistero affascinante del mondo elfico.
Grazie per questa bellissima storia, ti abbraccio!
Abby