- Grammatica e stile
Ti riporto un paio di errori.
- La famiglia di Mickey è “Milkovich”, non “Milkovic” come riporti in più passaggi.
- Se inizi a parlare, insultare o lo rimetto
Credo che intendessi scrivere “se inizi a parlare o insultare, lo rimetto”, una semplice svista.
La tua è una storia grammaticalmente corretta che si dispiega in modo chiaro e lineare. Stilisticamente mi ha lasciato qualche dubbio – mi è parsa eccessivamente semplice e didascalica, a tratti, e non mi hanno convinto definitivamente i dialoghi– ma lo stile è personale e la valutazione ne risente solo marginalmente.Nulla che possa considerarsi, quindi, un vero e proprio errore.
- Personaggi e trama
Ho trovato un po' OOC alcuni aspetti dei tuoi personaggi, lo ammetto, e la trama ancora adesso mi sembra un poco debole dal punto di vista dei contenuti e delle loro spiegazioni. Hai dipinto un Mickey e una Mandy davvero sopra le righe. Certamente lo sono, nella serie, ma hanno fragilità interiori che non sono riuscita a cogliere nella tua storia. L'idea in sé che Terry – che esercita su di loro terrore e violenza – venga punito senza che questo comporti un'indagine interiore di un certo tipo, mi lascia un po' perplessa. Così come trovo OOC la scelta di Ian e Mickey di mostrare al padre una parte tanto intima del loro rapporto. Non credo Mickey lo farebbe, molto semplicemente. Per quanto questa possa essere la mia personale lettura, l'ho trovata una scelta- mi ripeto - sopra le righe perfino per i Milkovich.
Ecco, se le azioni fossero state supportate da un'adeguata introspezione – dubbi, paure e, infine, la vendetta su cui ti sei soffermata – forse non mi sarebbero parse “esagerate”.
Altro appunto, molto più piccolo, riguarda il linguaggio di Mickey. Difficilmente lo vedo usare alcune delle parole che hai scelto per lui.
Molte di queste sono impessioni e ho cercato di capire quante fossero eccessivamente personali e quante avessero leggermente più oggettività, ma resta una mia valutazione e – per questo – espressione del mio punto di vista.
Per il resto trovo che la tua storia sia interessante e decisamente originale, con una scelta cruda e diretta per quando riguarda il momento descritto e una vendetta che - ne sono certa - tutto il fandom correbbe consumare.
- Gradimento personale
A prescindere dalle osservazioni sulla trama e sui personaggi, la tua storia si legge bene per la correttezza del tutto. A tratti mi ha lasciato addosso un senso di “fastidio” - prendi questa mia parola con le pinze – per la crudezza di alcuni temi trattati. Ho compreso che fosse lo scopo della storia, ma sono anche arrivata alla conclusione che c'è bisogno di una base su cui innestare certe scene e che – quando queste vengono isolate e diventano il fulcro principale di una storia tanto breve – possono quasi apparire fini a se stesse, gratuitamente disturbanti.
Insomma, Terry di certo si merita una lezione e la rabbia nei suoi confronti è più che giustificata, ma... non sono certa che questa storia mi abbia davvero convinta. Lo ribadisco, è la mia opinione e vale ciò che vale, sono certa ci siano tante persone che l'apprezzeranno così come sono certa abbia influito il paragone con le altre storie in corsa. |