Recensioni per
Quel ricordo venato di dolcezza
di Lulumiao

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
23/10/15, ore 15:55

Le tue parole sono dolci e malinconiche, scorrono con leggerezza e armonia e si concludono amaramente. Potrei fermarmi qua e dire che, nell'insieme, mi piace, ma preferisco essere del tutto sincero e dirti di più, dirti qualcosa che magari possa aiutarti.
Non è una brutta poesia, sia chiaro, e ci sono dei piccoli frammenti che ho trovato squisiti, come questo:

Ora l'illusione è scivolata via,
così come il tempo trascorso insieme, 
poco più di un anno,
gentile concessione tua.


Mi è piaciuta molto la tua distribuzione delle parole e il modo in cui l'intera quartina suona, alla lettura.
Ho l'impressione che tu abbia incontrato da poco il mondo della poesia, almeno nel tentativo di scrivere versi e non solo leggerli, e credo che sia abbastanza evidente la tua abitudine/propensione verso la prosa, così ti sei ritrovata a scrivere uno sfogo in versi in cui si nota, secondo me, che questi tuoi tentativi poetici sono ancora acerbi. Hai usato parole semplici e questo, di per sé, non è un male (e, credimi, rispetto quello che hai provato e non avrei preferito un esperimento pieno di artifici retorici, in un momento che per te deve essere stato tanto intenso e triste), ma hai davvero bisogno di giocare di più con le parole. Slegati dai percorsi logici che la tua parte razionale vorrebbe farti seguire, asseconda invece la tua vena fantasiosa, chiudi gli occhi e crea associazioni che siano tanto semplici e armoniose quanto particolari e colorate. Non fermarti al senso letterale, non soffermarti su una parola che vuoi inserire ad ogni costo; cerca di rendere naturale e, allo stesso tempo, metaforico quello che vuoi dire. La poesia ha bisogno di spazi, di vuoti in cui insinuarsi: puoi usarla quando vuoi sfogarti, ma devi modellarla per renderla veramente simile a quello che hai e che desideri, dentro di te.
Sono sicuro che col tempo migliorerai molto. Qualcosa di bello (dico, veramente bello) qua c'è e spero che la bellezza, nelle tue poesie future, possa farsi più forte, più libera e più propensa ad andare oltre le parole stesse.
Complimenti, intanto, per postare una poesia del genere, così intima, serve sempre del coraggio.

Ps. un piccolo refuso:

la mie mente

Recensore Master
23/10/15, ore 09:08

Accidenti, malinconica ma molto bella. Esprime il disagio di un abbandono. Probabilmente l'ultimo verso č vero, magari quest'amicizia era solo un'illusione. La solitudine evidenziata dall'abbandono. Normale che manchi chi si credeva fosse amico ma la vita č cosė.
Incontri e abbandoni.