L’amore di una madre dura per sempre
di Rinalamisteriosa
Seconda classificata
e
Premio “Miglior rapporto/relazione”
Totale: 43.4
Grammatica e stile: [17,4 /20]
Diciamo che questo è stato il punctum dolens del tuo scritto, perchè (come avrai modo di vedere) ci sono alcuni errori riguardanti la concordanza verbale e, in alcuni punti del testo, spesso si perde il soggetto della frase rendendo il periodo leggermente difficile da interpretare.
Ecco gli errori più gravi che mi sono balzati all’occhio:
- “Mikoto provò molta pena per quell’umile contadina, per quella donna tanto angosciata, anche se apparentemente stava dimostrando un’ineccepibile compostezza e una perfetta maschera di autocontrollo, abituata fin da piccolissima a portarla, a non mostrare in modo palese le sue vere emozioni al di fuori delle sicure mura domestiche.” — E’ Mikoto che sta dimostrando compostezza o Kushina? Periodo complesso, si perde il significato della frase (che forse andrebbe spezzata con un segno di interpunzione più forte rispetto alla virgola) [0,3]
- «Mikoto, lo so bene, ma... Non pensi anche tu che un figlio non dovrebbe mai lasciare questo mondo prima della propria madre?» mormorò con dispiacere.
Entrambe rimanevano distanziate per una questione di rispetto, quindi potevano anche parlare tra loro, permettersi di confidare i propri pensieri su un argomento così delicato.
«Di sicuro non lo dimenticherà mai. L’amore di una madre dura per sempre», rispose la kunoichi più grande, annuendo semplicemente, per poi scambiare uno sguardo eloquente con l’altra, che strinse i denti di rimando.
— Discordanza verbale, cerca di renderli tutti al passato remoto (mormorò, rimasero, etc..) [0,5]
- “Se fossi una madre, donerei la mia vita se serve a impedire una simile ingiustizia.” — se servisse, grave discordanza verbale [0,5]
- “Probabilmente stava andando alla ricerca di Minato Namikaze, che come loro aveva preso parte alla missione assieme alla sua squadra.” — la virgola va dopo il che [0,1]
- “Mikoto tese persino il braccio verso la sua schiena che si allontanava di più”— persino è superfluo [0,1]
- “[Mikoto] aprì la bocca ma non le uscì alcun suono […] Voleva parlarle ancora, ma non le riusciva”— i “le” sono superflui [0,1]
- “Era da quando aveva saputo una determinata notizia in mezzo a tante drammatiche e spiacevoli” — manca un “altre” tra tante e drammatiche [0,1]
- “Si sarebbe dovuta svegliare comunque, per scaldare l’acqua per il tè, per preparare la colazione al marito e al suo primo figlio, e per attendere il pianto che annunciava il risveglio del secondogenito, di quasi tre mesi.” — Non serve la virgola tra “figlio” e “per attendere” in quanto c’è già la congiunzione e [0,1]
- “Allora, di lei sapeva solamente che era una piccola straniera trasferitasi da qualche mese a Konoha” — Errato uso della virgola [0,1]
- “Pensi che diventerò davvero il primo Hokage donna della storia?» aveva domandato estasiata, voltandosi appena mentre lei le faceva un bel nodo e lo nascondeva fra le ciocche di capelli cremisi”— anche in questo caso c’è una sovrapposizione tra i soggetti, magari cerca di sostituire o “lei” o “le” utilizzando i loro nomi [0,3]
- “Ooh, che carina, grazie!- si era slanciata ad abbracciarla, commossa, quando avrebbe dovuto essere lei quella emozionata” — Sarebbe forse stato meglio un “lanciata per abbracciarla” e poi ancora quel “lei” che, ad una prima lettura, non si capisce esattamente se sia riferito a Mikoto o a Kushina [0,1]
- “Il piccolino si era già sfogato per ben due volte, doveva essere inquieto, forse sentiva che la sua mamma non era felice” — Meglio togliere o il “la” o il “sua” che appesantiscono la frase [0,1]
- “-Cosa diceva la nonna?- ripeté la domanda abbreviandola” — manca la virgola tra i termini "domanda" ed "abbreviandola" [0,1]
- “Era molto meglio vedere la sua mamma sorridere, anche blandamente, piuttosto che scorgere delle lacrime trasparenti che le rigavano il bel volto" — anche qui il periodo risulta appesantito, forse sarebbe stato meglio “piuttosto che scorgere delle lacrime trasparenti rigare il suo bel volto” [0,1]
IC dei personaggi: [10/10]
A mio parere, hai saputo centrare perfettamente gli aspetti principali del carattere dell’Uchiha protagonista. Mi è sempre piaciuto immaginare Mikoto come una madre premurosa ed attenta, molto legata alla famiglia e molto devota sia a Fugaku che al Clan. Ma non solo: come hai saputo dignitosamente rendere all'interno del tuo testo, Mikoto Uchiha è stata anche una donna che fino all’ultimo ha saputo dimostrarsi forte e di carattere, una Uchiha -quasi- in piena regola. E dico quasi perchè anche una donna come Mikoto non può rimanere impassibile di fronte al sacrificio di Kushina (sua amica) e di fronte a quelle parole che suonano e rimbombano all’interno del testo quasi come un oscuro presagio di morte (“Non pensi anche tu che un figlio non dovrebbe mai lasciare questo mondo prima della propria madre?”)
Non ci crederai ma non mi aspettavo un paragone tra Kushina e Mikoto che però non mi è dispiaciuto affatto, nonostante avrei preferito leggere qualcosa di più sul rapporto Mikoto-Itachi (e perchè no, anche Mikoto-Fugaku).
Utilizzo del prompt/citazione scelta: [10/10]
Su questo punto non ho nulla da dire: hai creato un paragone tra due madri mettendone in risalto il coraggio e le debolezze e, anche senza esplicitarlo nella fic, il lettore è portato a pensare -e non a torto- che il triste destino toccato a Kushina si rivelerà poi coincidere con quello di Mikoto.
Entrambe infatti scelgono di sacrificarsi per un bene più grande, per amore della famiglia e, soprattutto, per amore verso i figli. E qui il cerchio si chiude, sempre attraverso quell’espressione, che a me personalmente è piaciuta tantissimo, per cui una madre non vorrebbe mai vedere suo figlio morire davanti agli occhi, perchè non ci sarebbe dolore più grande e più straziante.
Bonus burocrazia: [3/5]
Hai ottenuto 3 punti bonus in quanto hai scelto di scrivere una OS (anche abbastanza corposa), che trattasse di Missing Moments dei protagonisti e che fosse di stampo prettamente malinconico ed introspettivo. Purtroppo non posso darti il quarto punto bonus in quanto il rapporto Mikoto-Itachi è presente all’interno del tuo testo, ma in modo molto marginale rispetto al rapporto Mikoto-Kushina.
Gradimento personale: [3/5]
Ho apprezzato molto (forse proprio perché davvero inaspettato) il modo con cui hai scelto di parlare della personalità e della vita stessa di Mikoto Uchiha, paragonandola e confrontandola nei vari flashback in modo insistente ed efficace con quella di Kushina. Purtroppo il testo soffre di alcuni errori che rendono la lettura un po' difficile ed ostica in alcuni passaggi, ma per quanto riguarda l’impostazione e la struttura della tua OS non ho nulla da dire in quanto la figura di Mikoto è ampiamente trattata all’interno della fic e senza mai scadere nel banale e nello scontato.
Avrei forse preferito leggere qualcosa in più rispetto al rapporto madre-figli (penso di avertelo già scritto nel paragrafo in cui parlo dell’IC dei personaggi), però ovviamente rispetto e riconosco la qualità delle tue scelte.
Grazie per aver partecipato Rina! |