Buonasera (o meglio dire buonanotte, vista l'ora)!
Naruto è finito da molto tempo, quindi per certi versi farò delle riflessioni introduttive più fredde rispetto al solito, sperando che possa creare un discorso piacevole, quantomeno.
La morte di Neji mi ha da subito scosso perché era un personaggio che stavo rivalutando all'interno della storia e insomma, vedere la fine è stata abbastanza fastidiosa dato che iniziavo a tifare per lui (anche se oggettivamente il suo ciclo emotivo ha trovato la sua fine con quel gesto).
Ti dirò, mi ha un po' infastidito non vedere un approfondimento dinamico di Tenten una volta scoperto il decesso del compagno nella pagine del manga, dato il legame sembrava molto compatto e unito.
Tutto questo per dire che quando un autore prende una posizione e approfondisce un certo momento che desta la mia attenzione, riesce sempre a fare centro e a colpire non solo per il lessico ma soprattutto per l'idea, le azioni e la coerenza creativa.
Tutte caratteristiche che a parer mio sono presenti in questa flash, dando luce a un momento intimo tra Tenten, i suoi pensieri addolorati e inevitabilmente Neji, che attanaglia la ragazza con i ricordi, quello che hanno passato insieme come compagni e che non può sopportare siano rimasti solo quelli a cullarla, trovandosi incapace di andare avanti con questa certezza che la vita le ha sbattuto in faccia.
Sembra quasi una piccola, grande scena a rallentatore con dei colori tenui che non riescono proprio a esplodere intorno, se non in quei fiori così detestabili che risplendono ma in una maniera fastidiosa, così priva di cose che invece risiedevano nello sguardo vitreo di Neji, creando un abisso nel bianco, differenziandolo in maniera concreta.
Userei lo stesso aggettivo per le descrizioni e l'utilizzo dello stesso lessico, che con semplici passaggi riesce a dare sostanza alla pesantezza del momento e che distrugge chi commemora anche solo un'anima perita nella grande guerra, portando a sentire prima niente poi un intreccio di emozioni che non possono sparire e sparpagliarsi all'improvviso.
Nonostante la brevità della fic i passaggi coesistono per creare un senso di gravezza per le cose che accadono lentamente ma al tempo stesso rapidamente nel cuore della kunoichi, com'è chiaro cosa odia di più in quel momento, cosa la tormenterà da ora in poi.
Tenten si dimostra forte nel momento più sentimentalmente critico e da un personaggio come lei io mi sarei aspettato qualcosa di analogo per testimoniare un lato più dolce e meno "bellico" che, dato il suo ruolo secondario, Kishimoto ha mostrato maggiormente a sfavore dell'emozione... sinceramente mi ha fatto enormemente piacere godermi la lettura concordando con tutte le sensazioni intrinseche.
Complimenti per la stesura e per la dolcezza tremendamente nostalgica che hai lasciato trasparire, mi ha davvero rapito da prima ad ultima parola.
Un abbraccio forte,
Watashiwa |
