Come ti dicevo esattamente undici minuti fa, io ho cominciato a leggere questa one shot, e il mio cuore ha cominciato a rigirarsi su se stesso, come una scala a chiocciola.
Ce l'hai presente, no? Una scala i cui gradini sembrano abbarbicarsi, tanto sembrano vicini, tanto sembrano fondersi, quasi come se non avessero altra scelta che farsi forza e salire, insieme, un passo alla volta, e portare in un luogo di cui nessuno si aspettava davvero la presenza in questo mondo che - diciamocelo - a volte è troppo piccolo per queste cose.
Invece no, invece mi hai fatto vedere che certi luoghi in questo mondo esistono; me li hai mostrati, portandomici tu stessa.
Lo sapeva, il mio cuore, dall'esatto istante in cui ha cominciato a stringersi e rigirarsi convulsamente.
Io adoro Liam. Li adoro tutti, okay, sono il mio gruppo preferito di sempre, sarebbe inutile negarlo. Ma ti posso dire, nessuno lo aveva messo in luce così come hai fatto tu, Liam. Ogni parola si sposa talmente bene con il suo sguardo, la sua voce - persino il suo tono -, ogni sua espressione, che mi sembra di averlo davanti: me lo immagino vicino ad una finestra dal vetro scuro, leggermente appannato, seduto su un davanzale, a guardare fisso fuori, sperando di vedere la sua S. passeggiare di nuovo davanti a lui, davanti la sua casa. Sperando che guardi in alto e che lo veda, come chiunque di noi ha sempre un po' sognato e come chiunque di noi ha un po' liquidato con un semplice "ma no, è troppo da film".
Ma è davvero così tanto da film?
Mi verrebbe da domandarlo ad S., se anche lei pensa che sia troppo da film, e se sì, perché non ha avuto mai il coraggio di realizzarlo, quel film.
Io amo, amo ogni singola espressione, ogni singola parola; amo il fatto che lui pensi a lei, ancora, e ancora, e ancora, che nonostante cancelli queste parole, rimangano implicite nella lettera; amo che dopo cinque anni lui sia ancora lì, perché il tempo non può niente, niente, che è inutile, certe cose non possono passare come passa il tempo, non scorrono, rimangono bloccate lì, nell'esatta porzione di spazio di sempre, non le puoi digerire in nessun modo.
è lui, c'è Liam - e ci sei tu - in ogni angolo di parola in cui ho inciampato involontariamente, e se questa non è un'opera d'arte, cos'altro può esserlo?
Quando leggo queste cose mi dico quanto la quotidianità si annulli di fronte a certe emozioni; quando ti leggo mi verrebbe da lasciar perdere qualsiasi cosa io avessi in mente di fare, e rileggere fino allo sfinimento, per imprimermi ogni pensiero, ogni cavolo di sentimento. Tutto! Nulla può qualcosa contro tutto ciò che scrivi e tutto ciò che vuoi esprimere!
Ti prego di non smettere mai.
Scrivi ancora di lui, di S., di chi vuoi, ma non smettere. C'è bisogno di questo, c'è bisogno di te.
Io ho bisogno di te.
Vorrei dire tante, tantissime altre cose, come al solito, ma aggiungo solo che mi hai fatto innamorare di Liam un'altra volta, tutto daccapo. E che vorrei tanto tu vincessi questo contest: non ho letto queste storie, ma la tua mi ha privato e arricchito di tutto allo stesso tempo.
Quindi, come farei a non sperarci?
More than this, is not possible at all.
Tua, sempre, Z.
(Recensione modificata il 03/11/2015 - 08:21 pm)
(Recensione modificata il 03/11/2015 - 08:23 pm) |
