Ciao :)
Ti ho dato una bandierina azzurra e ora ti spiego perché.
Allora, errori grammaticali gravi non ce ne sono, a parte "gilé". É una parola francese e si dice "gilet". Nella stessa riga poi dici "il gilé ricamato a mano del maschio".
La parola "maschio" si usa solo per indicare il sesso e non viene usata quando si parla di una persona, a meno
che tu non stia parlando del sesso di un neonato. Ti consiglio di sostituirlo con "uomo" o "ragazzo", in base all'età che vuoi conferire a quel personaggio.
Ma andiamo alla parte più importante : tu scrivi bene, hai uno stile bello e intrigante. E perché allora ti vai a impelagare, scusami il termine, in cose del genere?
Ti giuro che mi piace molto come scrivi, ma é la storia in sé il problema. Di fatto non ho capito nulla; né quando si parlava di Maria né quando il soggetto era Anita. La trama mi intrigava ma ne sono rimasta delusa. L'unico motivo per cui l'ho letta fino in fondo era per vedere se il finale spiegava il legame, così da farmi dire "ah, ora ho capito! Che genialata". Ma purtroppo non é stato così.
Mi dispiace doverti dire queste cose che so che non fanno mai piacere, ma purtroppo ho solo deciso di esprimere la mia opinione.
Baci :*
Alaska |
