E questa l'ho letta perché ho letto il nome di Olenna e io adoro quel personaggio.
Pur con un testo molto breve, riesci a delineare benissimo il quadretto familiare pre matrimonio di Margery.
Mi è piaciuta particolarmente la descrizione di Loras: "povero fratello, avvelenato dall'amore perduto: mai fiore ferì con spine più affilate, né serpente con la sua lingua."
Ti riconfermi un'ottima autrice.

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Bello qesto spaccato, questo momento tra le Rose.
Questo scambio di battute in questa atmosfera sia tesa che rilassata, quella calma che custodisce la tempesta, questi pensieri che emergono, come boccioli che bucanoil terreno invernale, e si mostrano.
I miei complimenti, davvero, una splendida storia!

Nem

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Ciao cara ^^
Che dire... finalmente una one-shot originale! Non ho trovato molte storie incentrate su i Tyrell e, più in particolare, su Margaery e il che mi dispiace molto, perchè è un personaggio che mi è sempre piaciuto molto e che mi intriga.
Tutti i Tyrell mi piacciono molto, sono una Casata forte, nonostante il motto innocuo dietro al quale si nascondono, come una maschera. Ma le rose hanno le spine, questo non va dimenticato. E Margaery farà sì che non venga dimenticato ;)
Olenna è veramente un personaggio da ammirare. Tanto saggia, quanto scettica e schietta, veramente un mito. Io la adoro, così come adoro Loras (più quello dei libri, in verità, ma anche quello della serie non mi dispiace) e sono contenta che qualcuno gli abbia finalmente dedicato un po' di spazio!
Il tuo stile mi piace moltissimo e ho apprezzato il riferimento a Shakespeare, molto azzeccato! Spero tanto di leggere qualcos'altro di tuo, sei davvero molto brava.
Alla prossima :)

Nayra

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Come sai, questi tre (soprattutto le donne) sono alcuni dei miei personaggi preferiti, dunque sono sempre felice di leggere su di loro.

Mi è piaciuto molto questo breve testo: la testolina di Margaery è un mondo complesso che mi piacerebbe spiare più da vicino, e secondo me sei riuscita a catturare lo spirito di quella della serie. Il rapporto con Loras è altrettanto interessante, come dinamica, per non parlare di quello con Olenna, la mia vecchia saggia dalla lingua biforcuta preferita.

Come caratterizzazioni ci hai di certo presto; anche lo stile è quello giusto, pieno di belle immagini del bello: fiori, oro, roselline e boccioli, sotto cui si nascondono spine e serpenti.

Ho apprezzato molto la citazione di Shakespeare e quella al libro della Bellonci. I Visconti, del resto, non sono così diversi come famiglia dai Tyrell. Di certo si sarebbero apprezzati a vicenda. XD :*

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