Recensioni per
La danza di Kalì
di Nemainn
Ciao! |
Io sono un demone particolare, milady: per ringraziare qualcuno che passa da me per una recensione, invece di rispondere immediatamente alla recensione, mi fomento di brutto, respiro forte, recensisco quanto avevo tra i preferiti, e poi rispondo. E quindi ecco il motivo per cui mi ha trovato qui prima che lì ^^ spero non si sia presa male e abbia pensato che io mi sia offeso al suo commento? altroché - anzi, per la precisione, mi sono tipo creato una nuova pagina di word e ci ho copiato tutte le nozioni e le osservazioni ricevute in modo da, quando ricorreggo, avere un modello dalla quale rubare le giuste motivazioni per correggere al meglio delle modulistiche permesse dalla legge del mondo libero... sì, sto esagerando di nuovo con i miei divagamenti incontrollati... - e quindi, se abbiamo smesso di parlare di me, direi sia il caso di parlare della storia. Allora, in teoria il mio genere narrativo preferito è il fanstasy - anche perché nel fantasy, non essendoci limiti di nulla affatto se non per la trama che tu stesso hai inventato, fantascienza, horror, giallo, romanticismo e quant'altro si posso condire benissimi senza alcun problema, percui... - però, se devo ammetterlo, anche lo SCI-Fi è uno di quei generi che mi fanno sbavare peggio che se mi mettessero davanti un lecca lecca al gusto cioccolato bianco - ecco, adesso mi è venuta anche voglia di una tavoletta di gioccolato al gusto lecca lecca, perfetto! - per cui beh, evviva! Duqnue, se per caso ti è sfuggito l'occhio su dove si trovano ora le tue storie, avrai notato che le ho messe tra le preferite (ci sono anche Croi e quella della strega fighissima, che recensirò forse stasera tutte) e quindi, in poche parole, io le ho già lette ed apprezzate, e presto le commenterò pure. So, senza sprecare ulteriore fiatazione per questi preliminari inutili, direi sia il caso di cominciare nel migliore dei modi: Allora, la storia si apre con l'insulto di un compra venditore di materiali, che se la prende con un bimbo che potrebbe benissimo avere l'età di mia sorella, e gli valuta due pezzi di metalli per venti denari, pezzi che probabilmente io avrei trovato spaccando il mio televisore, ma che a quanto pare in questo mondo post atomico, sono praticamente introvabili. Tanto per pigiare sul pedale dell'ottimismo, facciamo la conoscenza di Candra, la sorellona del probabile distruttore del mondo, e scopriamo che sta per morire di una malattia bruttissima e che al giorno della sua morte la farà diventare un cumulo di polvere che sì è drammatico per Shiva, ma per i venditori di scope è un motivo in più per amare il proprio lavoro. La nostra amante delle storie allegre felici, ci delizia intanto con la trama riguardante il mondo attuale, spiegando il come dopo un'apocalisse mastodonticamente epica il sole stesso si sia incazzato con la razza umana e abbia cominciato a diventare tossico, il che è un po come dire che tutti i pesci muoiono poiché sono allergici all'acqua, e costringe tutti gli abitanti a vivere sotto cupole che cadono a pezzi, ma comuqnue strafighissime. In una scena di lacrimoni che non ti dico, in onore di un momento nella cultura indiana che ha un nome talmente impronunciabile che ho dovuto cambiare lingua per dirlo, gli lascia il cordoncino utilizzato dalla nonna per impiccare le formiche. Il bambino, preso malissimo dal quel gesto altruistico impressionante, ma comunque rosicando perché si aspettava qualcosa in più, si abbraccia e si spupazza la sorella, conscio che presto o tardi avrebbe rischiato di ritrovarsela sbriciolata tra le braccia. Questo era solo il primo capitolo ed ho già dato prova di un cinismo peggiore di quello di Mael, il che significa che amo la storia già più dei miei polmoni. E questo era solo il prologo... |
Sono rimasto favorevolmente colpito da questa storia. Una deliziosa ambientazione postapocalittica, mescolata alla mitologia indiana e un finale pazzesco. Non mi capita tanto spesso di vedere storie così belle, e soprattutto originali, in questa sezione. Mi è piaciuta soprattutto la parte dei ricordi di Kalì, quando ripensa al suo amato Shiva (Mi è quasi scesa una lacrima). Davvero un ottimo lavoro. |
Ciao! |
Buon pomeriggio! |
Ciao! Era da un po' che non leggevo qualcosa di tuo e quando ho visto il titolo, mi sono subito "tuffata" su questa storia. Fantascienza + Kalì, come potevo resistere?? XD |