"Inside Out flash contest" di idkrguens/madelifje
Quarta classificata: Giacopinzia17
Grammatica 9,5/10 – Hai un’ottima conoscenza della grammatica italiana, questa one shot è praticamente perfetta. Non ho trovato errori grammaticali, se non due piccolissime sbavature: utilizzi le d eufoniche anche quando la parola non inizia con la stessa lettera della congiunzione (non è un errore vero e proprio, ma consigliano sempre di evitare); e inizi troppo spesso le frasi con una “e”, che invece è una congiunzione coordinante. A volte è una scelta stilistica, altre interrompe a metà la frase: “Lo faceva sentire bene. E sentiva decisamente di amarlo.” Sono delle sciocchezze, infatti ti ho tolto solo mezzo punto. Il resto è tutto perfetto.
Stile e lessico 9/10 – Questa storia è particolarmente bella da leggere perché lo stile e molto pulito e ordinato. È scorrevole, i termini sono sempre azzeccati e si incastrano bene con il resto della frase. Le costruzioni non sono mai troppo lunghe e contorte, non ci sono tutte quelle subordinate e digressioni che possono far perdere il filo del racconto. Pur interrompendo il corso della storia con i paragrafi dedicati alle emozioni, chi legge non perde il filo del discorso e capisce bene ogni passaggio. L’unico elemento che un po’ disturba sono quelle “e” all’inizio di alcune frasi, che vanno a rovinare quello che poi diventa il ritmo della storia. A parte questo, però, devo farti i complimenti. Non ci sono ripetizioni e nemmeno perifrasi troppo lunghe che rendono difficile la lettura. Forse dovresti provare a osare di più, per rendere lo stile più personale, ma in questa storia hai fatto un ottimo lavoro.
Caratterizzazione dei personaggi 13/15 – Oliver nella serie compare troppo poco, su questo penso che tutti i fan della Coliver siano d’accordo. Lo vediamo praticamente sempre con Connor, sono poche le volte in cui Oliver è solo Oliver. Detto ciò, mi piace come lo hai caratterizzato. Sono convincenti anche i suoi dubbi, in linea con quello che sappiamo di Oliver e soprattutto coerenti con il comportamento passato di Connor. A volte però l’ho trovato un po’ troppo. A San Valentino, ad esempio, la reazione di Oliver mi è sembrata un po’ forzata. Erano passate al massimo un paio d’ore e tu avevi detto esplicitamente che la loro relazione procedeva bene, la paura di un tradimento mi è sembrata un po’ eccessiva. Anche perché Oliver ormai ha imparato a sue spese quanto possano essere inflessibili gli orari della Keating. Ottima invece la caratterizzazione delle cinque emozioni. I dialoghi e le loro interazioni sono azzeccatissimi, avrebbero potuto benissimo essere tratti dal film, mi hanno fatto sorridere e ti hanno dato modo di approfondire ancora di più l’introspezione di Oliver, già ottima.
Originalità e trama 13/15 – Sono una grande fan dei momenti slice of life che ricadono nell’angst. La tua storia è esattamente questo, la vita quotidiana dei due protagonisti che si intreccia con le paure di Oliver, senza sbilanciarsi mai verso nessuna delle due parti. La trama è molto semplice e lineare, ordinata, niente di troppo azzardato ma nemmeno cliché. Se dovessi definire tutta la storia in una parola, direi “equilibrata”. I due prompt sono utilizzati bene: il flashback è un’ottima apertura per la storia; la “fuga” invece è più velata (io l’avevo pensata in modo completamente diverso), ma c’è e ricopre un ruolo importante. Se avessi osato un po’ di più sarebbe stato perfetto, ma mi è comunque piaciuta tantissimo.
Attinenza al tema 20/20 – Qua ti meriti il punteggio pieno. La richiesta della pillola blu non era facile da rispettare, me ne rendo conto, perché si rischiava di cadere negli stereotipi e di rendere tutto confusionario. Tu invece l’hai gestita perfettamente. I paragrafi dedicati alle emozioni sono dei gioiellini, ricchi di dettagli e descrizioni che vanno oltre ai semplici dialoghi. Mi ha fatto ridere Disgusto, che non ne può più di assistere a scene di sesso Coliver, Gioia, che li chiama con il nome della ship, e Paura, che è semplicemente adorabile. Molto bello il riferimento al film, il passaggio in cui Gioia e Tristezza parlano dell’importanza di tutte le emozioni. Brava, brava davvero.
Gradimento personale 8,5/10 – La Coliver è sempre la Coliver. Quando poi trovo storie in cui entrambi i personaggi sono IC… mi sciolgo, ecco. Questa è stata una lettura molto piacevole; avrei voluto vedere la questione della malattia di Oliver approfondita meglio anche nella serie tv, sono felice che tu abbia scelto di affrontare proprio questo tema perché credo che sia importante. Hai descritto Oliver e Connor nella loro vita quotidiana, non mentre cercano di risolvere un caso per conto di Annalise. Il mio cuoricino da shipper ti ringrazia per questo gioiellino :)
Bonus 3/3
TOT 73+3 |
