Recensioni per
Tenebre Oscure.
di Esmeralda Pendragon

Questa storia ha ottenuto 29 recensioni.
Positive : 29
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
31/07/16, ore 19:11

Questa poesia è bellissima, la inserisco subito tra le preferite. Si comprende perfettamente lo stato d'animo della protagonista, che disperatamente cerca la luce al fine di superare uno stato di tenebra (che può essere naturale tanto quanto interiore).
Complimenti!

Recensore Master
04/06/16, ore 17:24

Ciao cara! *-* Questa poesia è decisamente molto bella!! *-* Mi piace da matti e credimi come te apprezzo moltissimo le poesie! ;). *-*. Questa poi, mi piace tantissimo perché si sente davvero infondo l'animo con cui ti esprimi ** I versi sono meravigliosi!! ** alla prossima sicuramente ;). un abbraccio, un bacione grandissimo <3
franny
:***

Recensore Master
06/05/16, ore 15:07

Ciao :)
Mi sono accorto che ho già letto praticamente tutto ciò che hai pubblicato qui sul sito, e mi dispiace un po'!
Però sono felice di aver potuto leggere ciò che hai scritto.
Questa poesia è molto bella e profonda. Contiene quel senso d'angoscia che a volte provo anch'io, quindi la sento molto vicina a me.
Ci sono notti che sembra debbano durare un'eternità, e questo fa soffrire. E poi, a volte neppure il sole basta a dissipare tale buio...
Però poi, prima o poi passa tutto, di solito.
Bene, gran bella poesia, anche questa :) ottimo lavoro :)
Buon pomeriggio e a presto :)

Recensore Veterano
06/03/16, ore 17:22

Molto poetica e delicata anche questa, nella sua ricchezza di vocabolario risulta sempre avere una certa armonia e non appare mai pretenziosa, ma al contrario risulta "viva" e vera, piena delle emozioni e sensazioni che sono certa provassi quando l'hai composta e che ora provo un po' anch'io grazie a questa poesia... Solitamente leggo poca poesia, ma mi stai facendo ricredere. Brava :) leggerò di sicuro qualsiasi tua opera ;) baci,
A.

Recensore Master
16/02/16, ore 01:24

Assolutamente fantastica poesia! Con metafore deliziose e un ritmo in versi stupefacente. In una sola parola hai
talento.
Continua a scrivere, anzi a comporre, forse è ancora meglio dire a creare i tuoi componimenti, perché sono di ottima caratura, psicologica e culturale, nonché introspettiva.
Ti lascio un buona notte,
se Dio vuole a rileggerci,
con tantissima stima
un cordialissimo saluto
a presto
Paolo Ciraolo

Nuovo recensore
23/01/16, ore 09:33

Lo ammetto, questo va ben oltre le mie aspettative.
Non sembrava nemmeno una tua poesia, più che altro un ''pezzo mancante'' del Dolce Stil Novo. Non vorrei dire bazzecole, ma a tratti sembra essere ispirato proprio su quelle basi.
Complimenti.

Recensore Master
12/01/16, ore 21:40

Una poesia, bellissima, scritta con uno stile forte e capace di penetrare nel cuore di una lettrice come me. Mi ha piacevolmente emozionata e portata a riflettere sull'importanza degli infiniti attimi che compongono la vita umana, fragile come puro e prezioso cristallo. Mi complimento di tutto cuore, sperando di vederti recensire le storie nella mia pagina. A presto,

Emmastory :)

Recensore Master
29/12/15, ore 18:19

Carissima, complimenti per questa poesia così profonda.
Il tuo stile è veramente forte e sebbene penetri nel cuore con tale potenza riesce ugualmente a cullarmi.
Le tenebre ci inghiottiscono, ci spaventano e tu hai saputo far emergere tramite questi versi la paura e il timore che si cela nel buio, nell'oscurità.
Eppure alla fine si nota uno spiraglio di speranza, la luce che entra nel cuore e che ci rasserena.
Bellissima poesia, caratterizzata da una lettura intensa che non dimenticherò facilmente.
-Bigin
(Recensione modificata il 29/12/2015 - 06:20 pm)

Recensore Master
20/12/15, ore 23:47

Buonasera!
Dunque, innanzitutto voglio iniziare col dire che questa poesia ha sicuramente un vantaggio dalla sua (almeno per quanto mi riguarda): l'atmosfera.
C'è da dire che quello che porta il lato più oscuro e perverso della notte è abbastanza palpabile per le anime che provano qualcosa da tanto tempo, che possiedono nel loro cuore una speranza in più per raggiungere quella che molti definiscono felicità o comunque un benessere di fondo.
È un circolo vizioso per chi desidera, sogna e ha degli obiettivi ma al tempo stesso ha sempre trovato degli ostacoli e degli impedimenti, in modo tale da essere considerato sottovalutato e sempre la seconda scelta.
Durante la giornata si esce e si indossa una sorta di maschera praticamente impermeabile, anche a nostra insaputa, mascheriamo il dolore e ci mostriamo impassabili verso certe situazioni e ci consideriamo quasi i padroni del nostro tempo ma quando cala il sole, la notte non ci può dare tregua e riposo.
I colori, la solitudine e la poca chiarezza fanno sì che tutto venga risucchiato male dal nostro spirito e ci faccia sentire inermi e più deboli, inclini ad essere schiavi e succubi di demoni e paure che non riusciamo ancora a scacciare per inesperienza o comunque tremore nel rialzarci lì ed essere nuovi e lucidi anche in quel periodo della giornata.
È una poesia che mi è per diversi aspetti vicina e che comunque mi sarà sempre accanto per l'immedesimazione generale del tutto, per le parole e per le domande.
Anche io (tanto per dirne una) ho scritto una sorta di poesia partendo da quest'idea anche se sottoforma di sonetto e comunque molto più semplice di questa (oltre che più breve).
Infatti questo componimento spicca per quanto riguarda il rafforzamento delle parole che testimoniano un luogo tetro, una mente imprigionata in un luogo chiuso, una sorta di sensazione claustrofobica che non permette all'animo di spiccare il volo e di sentirsi qualcuno di importante e forte.
Il linguaggio è per certi versi deliziato da profondità e consapevolezza del tema trattato, dell'approfondimento di quello che succede mentre si aspetta una nuova speranza sorgere con l'avvento di una nuova giornata: i mostri, la brevità e l'unicità della vita, la poca essenza vitale.
Tutte cose che fin dall'adolescenza si incontrano e poi con la crescita o si limano lentamente e con molta forza di volontà oppure sovrastano il tutto, specie se si è veramente estremi con i pensieri e i sentimenti.
La vocazione finale rappresenta in un modo molto esplicito la testardaggine nel voler scoprire la bontà nel vivere ed essere più propensi a brillare di luce propria e sconfiggere pian piano tutti i fantasmi, anche se mai potranno essere annientati fino alla fine, così come tutto il resto.
Essendo la vita come un cerchio che possiede bene e male, bianco e nero, opposti di qualsiasi tipo (come lo yin e lo yang), è normale e assolutamente realista vederlo in questo modo e ho come l'impressione che lo stesso protagonista la veda in fondo allo stesso modo.
C'è una dose di realismo malinconico, angosciante e profondo ma il senso della vita come dono è crederci fino in fondo e provare a rendere la nostra qualcosa di speciale, chiedendo aiuto al tempo all'inizio ma contando poi esclusivamente con la forza reclusa e che deve esplodere nel nostro spirito.
Complimenti per l'umanità e la volontà di esplorare la mente e il cuore di qualcuno che vuole semplicemente vivere al 100% e a cui interessa farlo, ogni giorno della propria vita, senza paura e apparenze.

Un abbraccio,

Watashiwa

 

Recensore Veterano
19/12/15, ore 12:08

ciao, dopo che hai letto positivamente le mie ff, mi è sembrato giusto che anche io leggessi qualcosa di tuo, così mi sono imbattuta in questa profonda poesia. che dire, una vera chicca, è molto sentimentale e si riesce a percepire un tormentato stato d'animo... davvero molto brava, un ottimo lavoro anche a te. baci baci :*

Recensore Junior
14/12/15, ore 22:51

Buonasera,
se ti stai chiedendo il perché io stia per recensire una poesia pubblicata un mese fa la risposta é molto semplice: Sono capitato nella tua pagina per sbaglio e incuriosito ho deciso di leggere qualcosa.
Che dire, il linguaggio con cui ti esprimi é meraviglioso, eccelso, divino, per un esteta della lingua come me(anche se non son capace ad usarla nei miei testi😅) questo testo é arte vera. Le tematiche sono malinconiche, e per questo guadagni punti, ma il finale é pervaso da una sorta di ottimismo che lascia presagire un finale non così tragico. Complimenti ancora!
Pubblica al più presto altre storie! Il tuo stile mi ha veramente colpito!
A presto,
Tommyez23

Recensore Junior
07/12/15, ore 18:41

Ciao!
Ciò che mi ha colpito di più della tua poesia è il lessico, elegante e raffinato, che mi ha riportato alla mente le mie adorate poesie ottocentesche, quindi ti faccio i miei più sentiti complimenti perché non è facile scrivere così!
In secondo luogo, ho apprezzato anche le tematiche, molto cupe che tuttavia hanno una vena di speranza ed ottimismo.
Molto brava!

Recensore Veterano
12/11/15, ore 17:59

Questa piccola perla tocca molto l'animo delle persone.
Scaturisce sensazioni chiuse, sofferte, paurose ma quando si giunge alla fine, fa capire quanto il protagonista volgia ritrovare la luce, di come non si arrenda e voglia continuare.
Davvero bella, complimenti.
Un bacio.

Recensore Master
12/11/15, ore 08:50

Tocca per l'angoscia interiore che scatena in chi legge. Il protagonista si sta distruggendo l'anima per un amore infelice? Un tumulto interiore che si fa sentire con la notte che tutto avvolge. Spero solo che questo povero sventurato riesca a vedere la luce e a trovare un po' di sollievo e pace.
Chissà perché mi è venuto in mente Edgar Allan Poe mentre leggevo questa poesia.
Bella

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