Recensioni per
In città zero gradi
di 365feelings

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
20/11/15, ore 23:34

La mia domanda aprendo questa storia è: WHY. Why non ci sono più commenti?
W H Y
Allora, premetto che di solito tendo a evitare le ff con coppie canon perché, boh, le trovo un po' noiose e, nonostante io adori Percy e Annabeth insieme, preferisco leggere storie con coppie totalmente diverse (*coff coff* Percy/Nico *coff coff* Percy/Jason *coff coff*) e lasciarmi i feels della Percabeth per quando leggo i libri (lo so, sono strana).
Però ho visto la tua storia e mi ha incuriosito e mi sono detta "perché no?". Se un'autrice è brava, qualsiasi coppia può essere apprezzata (tranne la Jason/Nico, quella no).
Cavoletti frittiiiiiiii. Se non l'avessi aperta, me ne sarei pentita amaramente.
L'ho A D O R A T A. L'ho semplicemente adorata.

Soprattutto il tuo stile. Se dovessi usare una parola per descrivere il tuo modo di scrivere sarebbe naturale. No, forse è meglio reale oppure tangibile? Quello che voglio dire è che le tue parole mi permettono di immaginarmi tutto, ma proprio tutto, in maniera perfetta, senza una sbavatura, senza intoppi, con sicurezza.
In poche parole, t'invidio da morire >__< Il mio stile è completamente diverso dal tuo e credimi se ti dico che vorrei un po' di questa tua capacità per me!
Non dirò niente sulla grammatica, perché è impeccabile (in realtà tutta la storia lo è ù___ù) e sullo stile non ho voglia di ripetermi (anche se sicuramente lo farò nel corso della recensione), quindi mi soffermerei su altri particolari:

I personaggi: sono IC - perché, diamine, sono loro! - ma allo stesso tempo non lo sono. Mi spiego, Annabeth è una donna coi piedi per terra, sicura di sé ma con le proprie insicurezze (cosa abbastanza normale, direi) e Percy è, be', Percy. Quello che tuttavia mi ha colpito è la tua abilità di "farli crescere". Annabeth e Percy qui sono vicini alla trentina, quindi non sono più adolescenti: sono una donna e un uomo, sono persone mature, adulti. E secondo me è difficile, mooooolto difficile, riuscire a trasformare i nostri eroi in persone adulte e farli rimanere IC senza mantenere tutte quelle particolarità e stranezze dell'adolescenza.
Quindi niente, chapeau.
Ma tornando ad Annabeth... Ci tengo a specificare che, solitamente, le protagoniste femminili dei libri non mi vanno molto a genio, anzi. Annabeth è stata una delle poche eccezioni (sarà perché usa la testa e non le tette per risolvere le cose, sarà perché non si piange addosso come fanno la maggior parte delle eroine, oppure sarà perché in lei rivedo un po' di Hermione Granger, ma insomma, tanto è). L'ho adorata, dall'inizio alla fine. Ergo, sono veramente pignola riguardo la sua caratterizzazione. Ovviamente la tua Annabeth mi è piaciuta, e anche tanto, altrimenti non sarei qui a leggere e, soprattutto a recensire.
Come ho detto prima, in questa storia ho letto di un'Annabeth adulta: responsabile, ordinata, con le idee chiare. Ha dei progetti e un futuro già scritto, perché aggiungere cose di cui non ha bisogno?
E poi arriva Percy. Insomma, basta il nome, non importa aggiungere altri aggettivi.
Arriva Percy e la scuote, buttando giù un po' di quel muro di ghiaccio e sicurezze che si era costruita intorno, cancellando paure e timori. Insomma, "Perseus Jackson, tutto ciò è inappropriato."
Ma si sa, chi diamine può resistere a Percy Jackson? E non importa quante volte Annabeth lo chiami Perseus o quante volte cerchi di convincersi che non può perché i rispettivi genitori si odiano, tanto è destinata a cedere.
Tutta la sua agitazione, tutti i controsensi che si dice, le motivazioni razionali alle quali si aggrappa, rendono Annabeth qualcosa di più di un personaggio nato dalla tua penna (tastiera?). La rendono vera, umana, reale probabile, perché c'è un'Annabeth in ognuna di noi.
Il rapporto con Atena, poi, non è da dimenticare: è descritto alla perfezione e in poche parole: "Atena è la donna più intelligente e in gamba che lei abbia mai conosciuto, il suo modello, la sua rivale."
È un rapporto che segna Annabeth nel profondo, che la condiziona e che, per quanto possa apparire soffocante, da un'altra parte la sprona e l'aiuta a dare il meglio di sé e a non arrendersi. Anche se poi decide di seguire il cuore e non la testa, credo che per Annabeth, Atena rimanga sempre un modello da seguire.
Ho anche apprezzato il rapporto tra Annabeth, Piper e Reyna. Ho visto una marea di fanart su tumblr su loro tre e, niente, mi piace questa coalizione. Hanno tutte caratteri diversi, ma proprio per questo le vedo benissimo insieme: riescono a bilanciarsi perfettamente.
Mi piace tutto lo stuzzicarsi e il cercare di estorcere confessioni... mi ricorda il mio gruppetto di amiche XD
Ho amato anche la gestualità di ogni personaggio: Piper che gioca con la piuma nei capelli, Reyna che si sposta al treccia, Annabeth che raccoglie i capelli in una cosa... tutti particolari che rendono ancora più reale il racconto.

Due paroline sull'ambientazione: non ci sarai mai stata a New York, ma cavoletti fritti se mi hai fatto credere il contrario! Ti faccio tanti complimenti perché si vede quanto tu abbia lavorato sui particolari più piccoli (il sito dove noleggiare gli abiti da sera, i giornali, i luoghi, etc...). Insomma, la ricerca e la collezione di materiale sono cose che vengono spesso sottovalutate e manco prese in considerazione dai lettori, quindi ci tenevo a dirti che, niente, I'm with you, sister.

Ci sono così tanti riferimenti al canon-verse che mi viene da piangere. È questo che io amo nelle fanfic: riferimenti e rimandi all'opera originale. Altrimenti per me non sono ff ma storie che hanno solo preso in prestito l'aspetto dei personaggi e non le loro stranezze/abitudini/modi di fare/etc... Bastano piccole cose, come Annabeth che dice a Percy che sbava, o la totale mancanza di pudore e faccia tosta di Percy.
Insomma, chapeau di nuovo.

Leggendo la tua storia mi sembrava di guardare la tipica commedia americana, quella degli equivoci, degli incontri/scontri e dal gusto bitter-sweet. Insomma, ho adorato ogni scena e assaporato ogni parola.
Mi è piaciuto lo slow built della loro relazione e lo sciogliersi di Annabeth di fronte a cotanta dorkaggine; mi è piaciuta Annabeth, punto (ma questo l'avevo già detto) e il tuo modo di scrivere (ma anche questo credo di averlo accennato da qualche parte sopra. Te lo ripeto, perché i complimenti per questa storia non sono mai troppi).

Sicuramente mi sono dimenticata di qualcosa ma, a grandi linee, questo è quello che penso.
Ah, dimenticavo. Indovina? Ancora chapeau!

MoCo

PS. Ho visto che il prossimo capitolo si concentra su Piper. Appena ho qualche oretta libera cercherò di leggere e commentare anche quello. Scommetto che riuscirai a farmi piacere anche Piper (Sì, è stata l'unico personaggio che ho trovato un po' gne - lo so che non è un aggettivo, ma passamelo, per piacere - e i capitoli con il suo POV non mi hanno fatto impazzire... Verrò linciata, per questo?).
E, niente, a presto!

Nuovo recensore
13/11/15, ore 21:07

YAY È ARRIVATA!
Lunghissima tanto che con la mia disattenzione ci ho messo la bellezza di quattro ore (shame on me) però mi è piaciuta tanto tanto ergo finirà tra i preferiti cosí se mi perdo l'update su fb, me lo segna efp, olè.
Mi piace il fatto che ci siano richiami alla saga (aka la bolla privata sotto la superficie di SOM e la cheerleader) ed è molto dolce, ho passato le quattro ore a fare: "awawawawawawawawawawawaw" cosí ad alta voce che mi sono fatta beccare da mia madre (che mi ha guardato come se fossi senza speranze, da sottolineare).
Sono rimasta sconvolta-no, meglio, sorpresa- da questo accenno alla Thalia/Reyna, è la prima fanfic dove le becco dato che non shippandole non vado a cercarmi storie; però sono aperta a tutto quindi mi lascerò stupire, yay.

La smetto di parlare a vanvera: aspetto con ansia il prossimo capitolo per avere un'altra dose di zucchero ((prima che mi confermano la glicemia alta, magari))

Alla prossima!
Livvy