Una shot molto, molto delicata e sfumata, malinconica ma impregnata, per come l'ho interpretata, di coraggio e voglia di reagire e continuare a vivere: per citare Kato, l'ultima cosa da fare è rintanarsi nel terrore, perché proprio in questo starebbe la più grande sconfitta dell'umanità.
Ho apprezzato l'idea di trasporre in una storia così semplice, proiettando in un mondo immaginario che è sempre luminoso e positivo quanto anche quello reale dovrebbe essere, il dolore che ha colpito la Francia in questi giorni, e assieme le riflessioni che tutti noi ci siamo inevitabilmente trovati a porci: perché tutto questo? Chi desidera tutto questo male? Forse è proprio riflettendo su questi eventi in una chiave a noi più vicina che possiamo comprenderli e metabolizzarli meglio, e assieme non lasciarsene abbattere.
Per quanto riguarda lo stile, l'ho trovato corretto e fluido, nell'insieme piuttosto sobrio e piacevole: spero che continuerai a scrivere, penso che possa valerne davvero la pena.
Ti faccio i miei complimenti, spero di leggere presto qualcos'altro di tuo!
A presto
Afaneia |