Recensioni per
Ombre sui muri
di _sonder

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/11/15, ore 20:04

1^ classificata al contest "Di tre in tre, più tre"

  • Titolo: 4/5 → Ha qualcosa che lo rende interessante, anche se non lo trovo 'bello'. “Om-BRe BRu-ciate” è anche un po' cacofonico, tuttavia richiama altri titoli, come “Ombre rosse”, quindi gli darei una possibilità, anche se non mi piace particolarmente.
  • Sinossi in 200 parole: 2/5 → Potrebbe essere la frase che accompagna titolo o la critica che trovi in una rivista, lo slogan per la pubblicità che promuove il titolo, ma non una sinossi.
    Formattazione: 10/10 → Direi perfetta o quasi. Adoro come hai impostato i margini e adoro il modo in cui hai usato font, allineamento e corsivo per rendere il titolo graficamente, per non parlare della lettera iniziale del primo paragrafo (ti chiederò in separata sede quali sono le impostazioni da usare su EFP per ottenere questa impaginazione, se non ti dispiace). Quello che mi perplime e di cui ti chiedo spiegazione è lo stacco di una linea tra un paragrafo e l'altro. Non si tratta di interlinea, quindi ritengo tu l'abbia fatto volontariamente.
    I tre momenti del racconto sono separati da due a capo, quindi si fatica un po' a distinguere uno dall'altro.
    L'effetto visivo è buono, non stanca gli occhi, ma lo trovo comunque insolito.
    Grammatica ed ortografia: 10/10 → c'è un unico errore di accento (forse mutuato da lingua straniera?) e un'altra cosa che ti segnalerò poi. Per il resto, il testo è davvero perfetto!
    Stile/lessico: 10/10 → Prosa squisita, ricercata senza essere pretenziosa, ma, allo stesso tempo, l'ho trovata poco “coinvolgente”. È perfetta, sul serio, e adeguata all'ambientazione di Alichino, mi ha affascinata, e non posso trovarci realmente un difetto, se non che non è riuscita a catturare del tutto la mia attenzione, a imbrigliare lungo un filo conduttore.
    Originalità: 4/5 → Alichino è un'opera particolare di per sé. Credo sia difficile, in questo contesto, scrivere qualcosa di davvero originale, non rispetto al fandom (non so nemmeno se ne esista uno), ma rispetto alla trama stessa. Gli incubi sono un argomento trattato da diversi titoli, anche quella sottile confusione tra realtà e mondo onirico non è particolarmente nuova, ma aver scelto questo titolo merita di per sé un buon punteggio su questo parametro.
    Caratterizzazione dei personaggi: 6/10 → Questo è probabilmente il parametro meno centrato: la storia è spezzata e, come ti dicevo prima, non mi sono sentita coinvolta. Purtroppo ne risente un po' l'aspetto empatico verso i personaggi. Ho colto dei tratti di loro, delle loro paure, ombre di un passato che si riflette sul presente come un'ombra sul muro, ma non posso dire di “conoscerli”.
    Contestualizzazione:
    + 3 Rating: Rosso → mantenuto, adeguato e perfettamente sfruttato.
    + 3 Avvertimento/Nota: Missing Moment → mantenuto, adeguato e perfettamente sfruttato
    +
    3 Genere: Horror → mantenuto, adeguato e perfettamente sfruttato.

    Piccola nota: sei stata l'unica ad aver preso alla lettera la mia indicazione di farsi ispirare da una citazione (nel tuo caso: "Penso a volte che siamo come il vento che trascorre impalpabile. O come i sogni di chi dorme. - Cesare Pavese, La Belva, Dialoghi con Leucò), senza inserirla nel testo.
     
    Totale: 46 +9 = 55
 
 
“tornó” → hai usato l'accento acuto al posto di quello grave.
 
“Tsugiri scattò in avanti e fece appello alle sue forze. Nella mente vedeva la propria anima sbranata dagli alichino, [...]” → direi “proprie” forze, anche se intuisco che tu non abbia voluto ripetere l'aggettivo possessivo che ritroviamo poche parole dopo, nella frase successiva.