Premesso che, ma non so perché, in questa storia ci ho visto una punta leggerissima di incest, mi è piaciuta abbastanza. Le storie Sherlock/Mycroft (di qualunque genere, holmescest e non) sono sempre molto ben accette dalla sottoscritta. Tutte quelle che ho letto fino ad ora avevano una sfumatura sempre diversa da altre che avevo letto in precedenza, il che sottolinea perfettamente il carattere complesso di questi due personaggi.
Mi è piaciuta tanto l'immagine di inizio. Con Sherlock che cammina contro vento e che ricorda tutto ciò che ama di casa. Il tema viene sviscerato piuttosto bene, seppur superficialmente data la brevità della storia, ma ritorna alla fine quando Sherlock si rende conto che "casa" è anche con Mycroft. Anzi, che è soprattutto quando è con lui. A questo proposito, bellissima la frase che ci riporta indietro all'infanzia dei due Holmes: "Il guaito di un cane alle sue spalle e poi silenzio, che premeva contro le orecchie, la camicia del fratello ormai adolescente umida di lacrime."
Anche nello stile sei migliorata molto, me ne sono accorta leggendo questa fic. Secondo me sei pronta per un passaggio successivo, e per limare certe sfumature di imprecisione che ho notato qua e là per la storia.
Un buon lavoro comunque.
Koa |