Ciao! Allora, io sono una grande fan di Glee da quando è uscita in Italia la prima stagione, ma non ho mai frequentato granché il fandom. Ma comunque.
La tua storia mi è piaciuta, anche se non ho trovato la trama particolarmente originale, ma ciò non cambia il fatto che sia una storia carina e, sebbene malinconica, anche dolce. E' anche scritta bene, però hai fatto un errore in questa frase: vorrei perdere ogni altra cosa se ciò lo riporterebbe da me.
Al posto di "riporterebbe", metti "riportasse".
La cosa che mi è piaciuta di più di questa storia, in ogni caso, è stata l'attenzione che hai dato al rapporto tra Rachel e i suoi amici: benché loro non interagiscano, infatti, sono sempre presenti nei pensieri della protagonista, facendo intuire con facilità al lettore l'importanza che essi hanno avuto nell'ultimo anno di Rachel. Dopotutto, penso non esista dolore più grandi di perdere una persona amata e che, per superare una perdita di tale portata, ci sia bisogno di tutto il supporto necessario da parte di amici e parenti. Il fatto che lei chiami Kurt, Blaine, Santana, Quinn e gli altri "famiglia", poi, mi ha anche un po' commosso, se devo essere onesta.
L'unica cosa che secondo me risulta un po' inverosimile è stato il fatto che Rachel, tra il lutto e tutto, sia riuscita in un solo anno a pubblicare un libro, prendere parte in uno spettacolo teatrale importante come Funny Girl, pubblicare un album e stare già lavorando a un secondo libro. Trovo tutto ciò abbastanza improbabile, perché tra l'elaborazione del lutto e tutto quanto io non so se riuscirei a fare una sola delle cose che Rachel è riuscita a fare.
In ogni caso, come ti ho già detto, la storia è piacevole da leggere e dà un senso di positività al lettore.
A presto :) |