Recensioni per
Winter's Tale
di Callie_Stephanides

Questa storia ha ottenuto 51 recensioni.
Positive : 51
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/12/15, ore 21:27
Cap. 17:

*^*
!£$%&%!!!
Muoio male...
Malissimo anzi...
*^*
Non riesco a connettere, non posso lasciarti un messaggio sensato! Sorry...

Recensore Master
16/12/15, ore 21:01

Ciao!
Adesso dovrai leggere le mie parole immaginando un tono scherzoso, non arrabbiato o polemico, mi raccomando! ^_^
[...] Ecco qualcosa che non è mai cambiato”, il Sole, è qualcosa che non cambia mai, appunto... mi hai anticipato, per caso stai leggendo la mia storia? Perché questa è una citazione bella e buona! ^_^
Dopo questa introduzione, rinnovo i miei complimenti, perché sei riuscita a parlare dell'amicizia che c'è fra Steve e Sam; di come si fidano l'uno dell'altro e della consapevolezza di dover volare nuovamente insieme per non cadere.
Ciao!
Ragdoll_Cat
P.S. E tu chi vorresti trovare sotto l'albero? ^_^

Recensore Master
16/12/15, ore 20:56

Verissimo! Vero in modo assurdo!!!
Stai sfornando una perla di saggezza dietro l'atra... Ed il tuo stile sembra adeguarsi al contesto in maniera estremamente fluida.
Fico!

Recensore Master
15/12/15, ore 22:00
Cap. 15:

Oooh... Ma cos'altro ti devo dire???
C'era... Oddio... A quel "E c’era un amico, forse un fratello." mi sono venuti i brividi!!!
Beeellaaaaaa

Recensore Master
15/12/15, ore 18:57
Cap. 15:

Ciao!
Hai aggiornato prima oggi, che bello! ^_^
La spalla martoriata di Bucky è una cosa che fa riflettere; un dolore costante e perenne che non lo abbandona mai. Lo scintillante metallo luccica in maniera beffarda; gli ricorda costantemente cos'era ma anche chi era. E cosa ha perso.
Ma che ritroverà, ce la deve fare!
Ciao!
Ragdoll_Cat

Recensore Master
15/12/15, ore 13:34

Eeehh sì, povero vecchietto macilento...
La mancanza dei qualcosa, l'assenza... A volte si percepisce più della presenza! Purtroppo...

Recensore Master
14/12/15, ore 22:48

Ciao!
La vecchia palestra di Steve, non è più come prima, eppure io lo vedo quel ragazzino prima e giovane uomo poi, sempre smunto e lacero che tenta di colpire il sacco tenuto agganciato al soffitto da una catena cigolante, con Bucky che lo osserva e lo consiglia come meglio può; non può impedirgli di lottare e di prenderle ma almeno può insegnargli a non prenderle e basta.
Aaah!!! Cosa mi hai fatto venire in mente! Chissà se adesso riuscirò a dormire! ^_^
La Storia però non dimentica, lei è lì custode silenziosa e fedele di tutti i ricordi.
Ciao!
Ragdoll_Cat

Recensore Master
14/12/15, ore 11:44

Ooooh...
Ooooh...
Ma dico io!
Tu mi vuoi far esplodere!!! Troppi feels in accumulo qui!
E la "struggenza" spopola! Mi viene una voglia matta di prendere un fottuto aereo (io ho paura folle di volare) e andare in quei di New York a viverla, sta benedetta atmosfera!
Brava!

Recensore Junior
13/12/15, ore 22:57

Ciao! È da un po' che seguo la tua raccolta, e finora questo è il momento tra tutti quelli raccontati che preferisco... In generale mi piace come scrivi: in pochissime righe il lettore si rende perfettamente conto dell'ambiente e delle emozioni che provano i personaggi... Sembra quasi ti trovarsi di fronte un'istantanea, di un'immagine tristemente bella da volerla immortalare in un attimo per poterla guardate e riguardare... E ti assicuro che quando si arriva all'ultimo punto ci si sorprende di aver trattenuto il respiro per l'emozione. E con questo aggiornamento ho avuto la pelle d'oca: "Una volta era roba nostra" 💔 Allora, nei fumetti ho sempre amato la ship WinterWidow: nonostante i vari flirt, i lavaggi del cervello, guerre civili, ecc. loro si sono sempre cercati, e sempre si sono ritrovati. Inoltre mi piace la friendship tra Cap e Natalia, c'è feeling ma con rispetto e riserbo. Nell'universo cinematografico invece sono una Romanogers accanita e una sostenitrice accanita della bromance Stucky ❤️ In ogni caso, e in ogni universo, loro tre sono sempre legati
tra loro, quindi quando mi sono trovata davanti quel "una volta era roba nostra" mi è mancato un battito...
Roba nostra... Nat e Steve condividono un lavoro, condividono un'amicizia, condividono il pericolo, e infine
condividono un uomo che ha condizionato le loro vite da sempre e da cui torneranno nonostante tutto.
Avrai capito che questo è stato per ora il mio aggiornamento preferito e non potevo fare a meno di commentarlo... A presto e buon lavoro 😊

Recensore Master
13/12/15, ore 22:12

Ciao!

Oggi è il giorno di Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia. O almeno così recita il detto.
L'inverno ormai alle porte affila i suoi artigli, ma al giovane Steve non importa, non lo percepisce quasi perché lui ha tutto quello che gli serve, lui ha Bucky.
Non è troppo tardi per fargli quella domanda, per conoscere quella risposta, Bucky, avanti fatti forza e vai a cercarlo, lui non ha mai smesso di farlo; Steve è lì che ti aspetta, pronto a risponderti con il sorriso sulle labbra.
Right in the feels!!!!
Ciao!
Ragdoll_Cat

Recensore Master
13/12/15, ore 18:44

Eh...
Che dire...
Sai che io la amo! E se me la descrivi così ti sbrodolo...
"porcellane bianco-rosse. Gli stessi colori stampati addosso"
Cioè...
Ma chissenefrega di tenersi un uomo! La (passami il termine) "struggenza" della questione, sta proprio in quello! Vorrebbe (forse) ma non si può!
Aaargg!!!

Recensore Master
13/12/15, ore 18:39

Mammamia... Feeeeeeels a palla e tanto tanto freddo!
Si sente trasparire dalle tue parole e Bucky... *^*
Ma debbo commentare?
Tale bellezza si commenta da sola... ;)

Recensore Master
13/12/15, ore 17:40

Ciao!
Ormai siamo a metà strada, eh? ^_^
Una stella argentata su uno scudo circolare così simile a quella rossa impressa sulla sommità di un braccio metallico; una sinonimo di libertà, l’altra di paura, terrore e morte.
Entrambe raccontano una storia, anzi LA storia.
Ma quello che ferisce di più Natasha è che lui -il soldato-nemico- l’abbia dimenticata; credeva di essere più forte ma i ricordi l’hanno raggiunta di nuovo ed è questo che racconta a Steve.
Forse così il freddo non la raggiungerà più e lei potrà andare avanti.
Ciao!
Ragdoll_Cat

Recensore Master
11/12/15, ore 21:33

Ciao!
Il bellissimo albero del Rockefeller Center che rappresenta l’inizio delle festività da lontano è soltanto un albero e niente di più; per chi come Bucky vive in un mondo invisibile e solitario è tutta illusione.
Un Natale da topi appunto, ma anche loro hanno diritto a riposare e a sognare.
Ciao!
Ragdoll_Cat

Recensore Master
10/12/15, ore 22:10

Ciao!

A volte le parole feriscono più di una pallottola.
Le altre persone giudicano senza sapere, senza conoscere e Steve non può fare nulla, non può intervenire perché se lo facesse, Bucky sarebbe ancor più in pericolo.
Per fortuna c'è Sam, non è vero? 
Ciao!
Ragdoll_Cat