Recensioni per
Che uomo ha tradito
di Isidar Mithrim

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
06/02/16, ore 15:53

QUARTA CLASSIFICATA al contest "E lasciatemi divertire!"

Grammatica: Nel tuo sonetto non ho trovato nessun errore di ortografia o grammatica, brava!
5/5

Stile: Innanzitutto, ho notato e apprezzato il tuo grande impegno dal punto di vista puramente formale e anche dal punto di vista del contenuto che hai voluto trasmettere. Se posso partire da quest’ultimo, ti dico subito che mi sono piaciute molto le note in cui spieghi cosa hai pensato e come interpretare determinati tuoi versi, inoltre ho trovato anche molto profondo e ben ragionato il titolo che hai scelto. Le metafore sono molto belle e significative.
Non c’è nessun problema per quanto riguarda le rime e la suddivisione in versi e strofe (solo qualche imperfezione di cui parlerò successivamente, nella sezione “punti bonus” dove analizzo la metrica. L’unico difetto, che avevi notato anche tu, è che le terzine appaiono un poco “sospese”, e secondo me le anche le quartine a tratti, per un motivo che può sembrare stupido ma mi è saltato all’orecchio: mancano gli articoli. Per rispettare rigidamente la metrica , hai eliminato pressoché completamente gli articoli determinativi e indeterminativi, e così espressioni come “ventre rigonfio affabile sfiora”, “ma quando buio adagio si sfuma” e molte altre sembrano sospese perché non poggiano su nulla. Così facendo, le parole appaiono anche “spezzettate” e separate le une dalle altre, creando quell’effetto di sospensione. A parte questo, che non è davvero un errore grave, hai fatto un ottimo lavoro.
Per quanto riguarda i consigli che hai chiesto, io lascerei tutto così ma metterei “verità cruda dall’acqua affiora”, che mi pare più incisivo. Per quanto riguarda le terzine, trovo che, data la già elevata presenza di anastrofi nel testo, mettere l’ultimo verso per primo costituirebbe un’inversione un po’ troppo forte, quindi il mio suggerimento sarebbe quello di lasciarlo così.
12/15

Originalità: Hai scelto di parlarci di un tema attuale e di cui si è discusso molto, ma l’hai fatto a mio parere con una notevole originalità, data soprattutto dall’immagine iniziale delle carezze che il mare concede a questo povero corpo. L’ho trovato un argomento insolito per un sonetto, di certo poco tradizionale, ma ho apprezzato anche la scelta della forma, come quella delle figure retoriche. Non mi aspettavo un tema del genere, e tu hai saputo trattarlo adeguatamente e rielaborarlo in maniera personale.
3,5/5

Gradimento personale: Hai scelto di proporre un tema molto forte e, ripeto, per me insolito, ma hai saputo trattarlo in modo davvero poetico, tanto che il tuo testo mi è apparso gradevole nella forma e capace di far riflettere, perciò mi è molto piaciuto. A parte i lievi difetti nel ritmo, che a volte corre un po’ troppo, ho trovato buono il tuo stile e secondo me sei riuscita nell’intento che ti eri proposta e che hai esposto nelle note: anche se hai dovuto eliminare alcuni dettagli, come i vestiti, il complesso appare completo e l’immagine che hai dipinto risulta esauriente. Forse a causa della struttura un po’ “scolastica” che hai usato, il tuo sonetto nonostante il tema non mi ha suscitato forti emozioni tramite le parole, ma è stato piuttosto un calmo e triste riflettere su questo avvenimento che mi hai presentato. Complimenti!
11/15                 
     
Eventuali punti bonus: Posso assegnarti tutti i punti bonus perché hai pienamente rispettato la struttura del sonetto. Come ho già scritto precedentemente, hai fatto un buon lavoro per quanto riguarda la metrica (ti sei addirittura premurata dell’accento sulla quarta sillaba, ma in realtà nell’endecasillabo si può variare tranquillamente la sede degli accenti), ma un consiglio che ti posso dare è il seguente: i tuoi versi possono essere tutti contati come endecasillabi e non c’è nessun errore di metrica, tuttavia, come hai scritto anche tu, il numero di sillabe è un concetto abbastanza relativo, e soprattutto la sinalefe tende ad essere letta non solamente quando una parola comincia con la stessa vocale con cui termina quella che la precede, ma sempre quando due vocali sono adiacenti. Per cui, ho fatto fatica a leggere come endecasillabi versi quali, ad esempio, “cielo rischiara come all’aurora”, perché la tendenza è quella di leggere comeall’ nella stessa sillaba, e il verso spezza un po’ la musicalità complessiva, come ho già detto, perché appare più breve. Ad esempio, ti consiglierei di modificare questo verso in particolare ponendo: “il cielo rischiara come all’aurora”, così da risolvere anche il problema di articoli di cui ho parlato sopra: gli articoli monosillabici si possono tranquillamente aggiungere considerando la sinalefe.
Questo ovviamente è solo un consiglio, si vede che ti sei impegnata molto e hai ottenuto un ottimo risultato con la metrica!
2/2

Per un totale di 34/42 punti 

Recensore Master
28/01/16, ore 19:08

Wow, Isidar. Mi è piaciuta moltissimo, secondo me hai ottenuto l'effetto che volevi: la prima quartina fa pensare a qualcosa di piacevole, delicato, rasserenante, perciò l'impatto emotivo nella seconda è evidente. "Verità cruda il cuore divora" è più d'impatto, senz'altro, ma "verità cruda dall'acqua affiora" non solo rimanda ad un associazione più immediata e risulta più musicale, è anche più "crudele" il contrasto che crea tra "verità cruda" e "affiora", poiché la prima rimanda a qualcosa di brutto, mentre la seconda esprime delicatezza. Non so se mi sono spiegata bene :S Chiaramente questa è solo la mia opinione :) La poesia diventa sempre più significativa mano a mano che la si legge, sembra di percepire la risacca del mare e di scorgere poco a poco i segreti mostruosi che nasconde la spiaggia. È un immagine forte, di rassegnazione, sembra un canto silenzioso per i bambini vittime del naufragio.
Molto toccante, complimenti.

Recensore Master
29/12/15, ore 14:28

Sono il tuo Babbo Natale segreto.
Wow, deve essere stato davvero difficile rispettare la metrica e le rime.
Hai toccato una tematica veramente complessa.
Buone feste!
[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 5.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

Recensore Master
06/12/15, ore 15:16

Ciao! Sono iscritta anch'io allo stesso contest di poesia e la curiosità mi ha spinta a leggere questo tuo componimento.:)
Complimenti! Il testo è molto musicale. Penso che tu abbia scelto accuratamente le parole con cui formare le rime. Se non avessi letto le note dell'autore, avrei pensato che le prime due strofe facessero parte di una poesia d'amore. Il tuo tentativo di trasmettere all'inizio qualcosa di bello, è quindi riuscitissimo. Nella penultima e ultima strofa, invece, dai versi emerge il ritratto dalla catastrofe e si percepisce concretamente la tragica verità.
Visto che hai chiesto dei consigli, provo a dirti la mia:
"Ventre rigonfio": queste due parole forniscono un'immagine drammatica dell'annegamento: vanno bene se il tuo intento è quello di dare una descrizione cruda e fredda. "Ventre scoperto" non riconduce necessariamente a qualcosa di negativo. A me, per esempio, è venuta in mente l'estate e qualcuno che prende il sole sulla spiaggia. Potresti usare questa espressione per smorzare l'atmosfera di morte e tragedia e creare uno stacco con il finale più cupo.
"Dita contratte gentile ristora" vs "pace concede al volto ch’affiora". Per gusto personale preferisco la prima, quella che effettivamente hai usato, e che trovo si abbinerebbe benissimo con "verità cruda dall'acqua affiora". Mi sembra di vedere la scena: la notte lascia pian piano il posto alle prime luci dell'alba rischiarando il mare e i corpi che emergono.
Una poesia davvero molto intensa, il cui tema è trattato con maturità. Complimenti di nuovo!

Recensore Master
04/12/15, ore 15:35

Ciao Isidar,
non c'è niente che non va in questo sonnetto.
Purtroppo so che il tema non è da sorriso sulle labbra, eppure la poesia è bellissima ù.ù
Decisamente d'impatto e con tanto pathos, la metrica è giusta ovunque (per sicurezza ho ricontrollato), non c'è sillaba fuori posto!
Peri consigli che hai chiesto hai lettori:
-ventre rigonfio è un'espressione più forte di ventre scoperto, dipende dal lettore quale delle due vada meglio.
-Forse la seconda opzione è migliore di quella che hai messo, perché fa pensare a quanto abbiano sofferto e al fatto che ora gli è concessa pace, ma le dita contratte fanno pensare che i bambini hanno combattuto.
-Verità cruda il cuore divora va benissimo.
-sull'ultimo punto vorrei prima sapere come avresti fatto a sistemare le quartine dopo aver messo una sostituzione.
Su quello che hai detto è completamente vero: gli uomini sono colpevoli di tutto è.é non si possono ignorare quelle immagini da brividi, eppure se ne sente parlare poco, come se non ce ne importasse. Non è accettabile ù.ù, magari quello che ci serve è più informazione ed empatia, visto che io considero in parte colpevoli anche gli coloro che ignorano consapevolmente.
Ci vediamo presto,
Black iris ;)