Questa è veramente particolare, sì.
Un poeta arrabbiato, incazzato, che ce l'ha con chi non lo capisce, con chi lo accusa, con chi non sa cosa lui sia veramente, cos'abbia di speciale...
Da questi versi traspare rabbia, risentimento, rancore, rammarico, traspare tutto questo con una tale forza da far quasi spavento.
Ma se le emozioni non sono così forti, come possiamo descriverle? Come possiamo chiamarle emozioni?
Mi hai fatto venire in mente l'immagine di un uomo senza volto che, rinchiuso in una gabbia, scrive con il proprio sangue su un foglio, scrive in versi, scrive una poesia, questa poesia.
Bravo, anche questa volta sono rimasta senza fiato nel leggerti :)
Alla prossima ♥ |