Buonasera!
Ero curiosa di poter leggere qualcosa di tuo e, sebbene Shun non rientri esattamente fra le mie preferenze, ho deciso di dare un'occhiatina a questa breve one shot. Devo dire, nonostante tutto, di non esserne rimasta per niente delusa, anzi, in più, mi fa davvero piacere che tu abbia deciso di trattare un pairing molto poco calcolato dal fandom, per cui un plauso - a mio onesto parere - va anche all'originalità.
A parte questo, ti faccio i miei complimenti anche per la trattazione dei personaggi, sono felice che tu abbia deciso di approfondire il personaggio di June, donandole qualche tua sfumatura personale e soffermandoti anche sul tema della maschera. June qui l'hai resa molto matura, certo, ha ancora quell'innocenza tipica dell'età adolescenziale, ma al tempo stesso si dimostra essere anche molto matura, quasi adulta, talmente tanto da vedere perfino Shun ancora come un bambino, il tutto malgrado la poca differenza d'età che c'è fra loro. Un'altra cosa che ho apprezzato parecchio è anche il pensiero che June ha sulla questione della maschera. Non sta a piangersi addosso come fanno altre Saint (vedi Shaina, che con tutto il bene che le si può volere delle volte risulta abbastanza noiosa con 'sta storia della maschera), se ne fa una ragione, nonostante in cuor suo anche lei la veda un po' come una limitazione (e ha pure ragione). Nonostante ciò, non si perde d'animo, anzi, cerca di guardare il lato positivo di tutto questo, arrivando anche a capire e a dimostrare a sé stessa e agli altri che per celare il suo essere donna una maschera non basta di certo. Insomma, è una June molto disillusa, spontanea e matura quella che ci hai presentato.
Ecco, ora passiamo a Shun. Io penso che lui qui sia IC alla perfezione, che si avvicini veramente tanto a quello che Kurumada ci ha presentato. Ha ancora con sé una buona dose d'infantilità e di curiosità tipica della prima età adolescenziale, ma dà piena dimostrazione del suo carattere genuino e quasi ingenuo, puro. E ci sta veramente tanto che trovi molto ingiusta la regola della maschera e, parlando di ciò, abbia il terrore di ferire June in qualche modo. E poi... ma quant'è carino quando pensa al colore degli occhi di lei! E lo dico io che per lui non ho tutta questa simpatia, LOL.
Oltre a questo, null'altro da dire, se non che la parte finale, in cui lui la guarda mentre è distesa sul letto d'ospedale, è di una dolcezza assurda, e non penso affatto che qui lui risulti un mezzo stalker, perché l'azione che compie è comunque intrisa di quell'innocenza che ha sempre caratterizzato il suo personaggio.
Per quanto riguarda lo stile... beh, molto corretto dal punto di vista grammaticale (anche se ho notato qualche piccolo errore di battitura) e anche assai pulito e lineare, forse un po' troppo. Ecco, questo è l'unico appunto che mi sento di farti. Come stile è molto buono, però penso che potrebbe essere arricchito un po' di più, magari aggiungendo qualche descrizione qua e là e un po' più d'introspezione, ma tutto sommato va bene anche così.
In conclusione, ho trovato questa piccola shot davvero molto godibile e piacevole, spero di poter leggere altri tuoi lavoretti in futuro.
Ciao e alla prossima! ;) (Recensione modificata il 14/12/2015 - 09:42 pm) |