Recensioni per
Masked
di Symphonia

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
01/06/20, ore 12:44
Cap. 1:

Un confronto interessantissimo e una gran bella scena. Shun assolutamente IC, molto verosimile anche June, che pure abbiamo conosciuto poco. Bello l'argomento e il modo di trattarlo, complimenti davvero!

Recensore Master
15/10/16, ore 12:29
Cap. 1:

Ed eccomi qui.
Come al solito mi ci vogliono eoni per recensire, e questa storia purtroppo non fa eccezione. Ma sono finalmente arrivata, quindi ehi, posso recesire con calma e godermi la storia con ancora più tranquillità.

La Shun/June non è esattamente il mio pair preferito, ma non disdegno qualche bel lavoro su di loro di tanto in tanto.
E questo lavoro è bello e piacevole da leggere, soprattutto perché tratta della maschera e di quella femminilità che effettivamente non viene soppressa come invece dovrebbe. Ma andiamo con ordine.
Shun è un ragazzino, come è giusto che sia. Alla sua età è già stato costretto a sopportare tante cose, ma è naturale che ce ne siano comunque tante ancora che non capisce, soprattutto quelle con cui non è entrato in contatto. La maschera, che lui non dovrebbe portare e per fortuna, ma l'avranno scambiato per donna almeno una volta?. Però è bello vedersi interessato alla questione di June, ad essere curioso del suo volto e del suo vero aspetto che ormai pare nemmeno lei ricorda tanto quella maschera le è appiccicata al volto.
E poi c'è June con la sua spiegazione, il fatto che lei si prenda cura di se stessa e che il suo corpo è libero di crescere. Che la maschera sia un prezzo da pagare minimo in confronto a quello che potrebbe davvero significare il "sopprimere la femminilità". Penso che tu abbia trattato molto bene questo argomento, quasi con una sottile critica. E mi piace.

Altro non trovo da dire se non "Shun sei un fortunello, ti pigli una bionda bella e intelligente anche se è etiope ma ok". Lui alla fine aveva ragione su di lei, anche perché l'ha vista per bene in viso.
La storia è molto bella, hai trattato un argomento delicato con grande bravura. Ne sono contenta, e ti ringrazio per averla pubblicata.

Recensore Master
15/12/15, ore 12:05
Cap. 1:

Che bella storia.
Sì, ci sono un paio di cosette che il mio occhio di falco non ha potuto non notare, ma, ripeto: che bella storia.
Delicata.
Tenera.
Assolutamente non smielata (quello che temevo alla vista del 'fluff').

Ho apprezzato tantissimo la resa di June. Non ne sappiamo nulla di lei perché è un personaggio che Kurumada getta nel carnaio quasi distrattamente, giusto una scena madre e via, nell'ombra. Questo la rende interessantissima da usare. Ed è un piacere vedere come tu sia riuscita a rendere la 'spocchiosità', quell'aria di sufficienza, che le ragazze hanno ad una certa età, quando hanno a che fare con qualcuno di più piccolo (mi spiace per Shun, ma un anno di differenza può costituire un abisso incolmabile, a volte). Nei ricordi di Shun ci appare un po' come la mammina, quella pronta ad aiutare il nostro eroe, quella che lo spalleggia, lo esorta, lo difende, se vogliamo.
Ed è giusto che sia lei a dargli quest'educazione sentimentale; non sulla maschera, no. Ma su cosa significhi essere una ragazza, con o senza maschera.
È vero, alle donne, in passato, è andata molto peggio (vedi le amazzoni vere e proprie) e in fondo è ipocrita costringere le donne ad annullare il proprio viso quando indossano armature che assomigliano più a tutine da aerobica; ma mi piace questo vedere il bicchiere mezzo pieno, comunque. Una pragmaticità tutta femminile che nessuna maschera può fermare.

Recensore Junior
15/12/15, ore 01:04
Cap. 1:

Di questa storia mi è piaciuto tutto. Cominciando dai personaggi (eheh): Shun è il mio preferito da sempre e lei, che di solito finisce nelle storie per giustificare l'eterosessualità dell'altro (poche volte, le mie preferite), per soffrire della sua omosessualità o come l'amica del cuore, è il personaggio più ingiustamente sottovalutato di tutte le serie di Saint Seiya. Kurumada maledetto, c'ho sempre sperato che qualche anima buona la riesumasse in qualche tomo successivo alla serie classica ma niente...Qui tu la dipingi come persona matura, il che va bene perché è sempre così che ce la siamo immaginata mentre proteggeva il saint "femminuccia", ma l'aspetto che preferisco è la vanità, la leziosità tutta femminile che, come dice lei stessa, nessuna maschera sarà mai in grado di nascondere. Per quanto riguarda lui: cosa lo diciamo a fare? è lo Shun di sempre, delicato, gentile, ingenuamente romantico nel desiderare con tanto ardore di conoscere il colore dei suoi occhi. lo stesso Shun che noi fan della prima ora amiamo proprio per quelle caratteristiche. Spero di leggere ancora qualcosa di questi due, in futuro, che venga dalla tua penna (oddio, dalla tua tastiera? dal tuo touch screen? ma suona così poco poetico!).
Alla prossima

Recensore Master
14/12/15, ore 21:38
Cap. 1:

Buonasera! 
Ero curiosa di poter leggere qualcosa di tuo e, sebbene Shun non rientri esattamente fra le mie preferenze, ho deciso di dare un'occhiatina a questa breve one shot. Devo dire, nonostante tutto, di non esserne rimasta per niente delusa, anzi, in più, mi fa davvero piacere che tu abbia deciso di trattare un pairing molto poco calcolato dal fandom, per cui un plauso - a mio onesto parere - va anche all'originalità.
A parte questo, ti faccio i miei complimenti anche per la trattazione dei personaggi, sono felice che tu abbia deciso di approfondire il personaggio di June, donandole qualche tua sfumatura personale e soffermandoti anche sul tema della maschera. June qui l'hai resa molto matura, certo, ha ancora quell'innocenza tipica dell'età adolescenziale, ma al tempo stesso si dimostra essere anche molto matura, quasi adulta, talmente tanto da vedere perfino Shun ancora come un bambino, il tutto malgrado la poca differenza d'età che c'è fra loro. Un'altra cosa che ho apprezzato parecchio è anche il pensiero che June ha sulla questione della maschera. Non sta a piangersi addosso come fanno altre Saint (vedi Shaina, che con tutto il bene che le si può volere delle volte risulta abbastanza noiosa con 'sta storia della maschera), se ne fa una ragione, nonostante in cuor suo anche lei la veda un po' come una limitazione (e ha pure ragione). Nonostante ciò, non si perde d'animo, anzi, cerca di guardare il lato positivo di tutto questo, arrivando anche a capire e a dimostrare a sé stessa e agli altri che per celare il suo essere donna una maschera non basta di certo. Insomma, è una June molto disillusa, spontanea e matura quella che ci hai presentato. 
Ecco, ora passiamo a Shun. Io penso che lui qui sia IC alla perfezione, che si avvicini veramente tanto a quello che Kurumada ci ha presentato. Ha ancora con sé una buona dose d'infantilità e di curiosità tipica della prima età adolescenziale, ma dà piena dimostrazione del suo carattere genuino e quasi ingenuo, puro. E ci sta veramente tanto che trovi molto ingiusta la regola della maschera e, parlando di ciò, abbia il terrore di ferire June in qualche modo. E poi... ma quant'è carino quando pensa al colore degli occhi di lei! E lo dico io che per lui non ho tutta questa simpatia, LOL. 
Oltre a questo, null'altro da dire, se non che la parte finale, in cui lui la guarda mentre è distesa sul letto d'ospedale, è di una dolcezza assurda, e non penso affatto che qui lui risulti un mezzo stalker, perché l'azione che compie è comunque intrisa di quell'innocenza che ha sempre caratterizzato il suo personaggio.
Per quanto riguarda lo stile... beh, molto corretto dal punto di vista grammaticale (anche se ho notato qualche piccolo errore di battitura) e anche assai pulito e lineare, forse un po' troppo. Ecco, questo è l'unico appunto che mi sento di farti. Come stile è molto buono, però penso che potrebbe essere arricchito un po' di più, magari aggiungendo qualche descrizione qua e là e un po' più d'introspezione, ma tutto sommato va bene anche così. 
In conclusione, ho trovato questa piccola shot davvero molto godibile e piacevole, spero di poter leggere altri tuoi lavoretti in futuro.
Ciao e alla prossima! ;)
(Recensione modificata il 14/12/2015 - 09:42 pm)

Recensore Master
14/12/15, ore 11:34
Cap. 1:

Ciao!
Ho letto il tuo racconto e mi è piaciuto moltissimo! Bello e tenero il modo in cui hai rappresentato il rapporto affettuoso tra June e Shun (la guerriera era l'unica persona benevola con Shun, oltre al maestro, ovviamente, su quella benedetta isola: gli altri ragazzi odiavano a morte quel ragazzo timido e gentile, dall'animo pacifico) e molto interessante la tua interpretazione della regola kurumadiana sull'uso della maschera sacerdotale per le saint di Athena. Io credo che il personaggio di June non sia stato approfondito adeguatamente: né dall'autore originale e neanche qui nel fandom... anzi: a mio avviso è stato trascurato ed ingiustamente. Per questo motivo io credo che il tuo racconto sia interessante e pregevole nel contenuto, oltre che per lo stile calibrato e per la cura dell'ortografia.
Brava. 
Alla prossima,
Lou