Recensioni per
Wie zwei Stachelschweine
di Gnarly

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
04/04/17, ore 17:00

Ma quanto è bella !!!!! L'ho amata moltissimo.
Ci sarà un continuo ?? 🤔

Recensore Junior
15/03/16, ore 19:54

Sesta classificata al The Path of Your Pack

Correttezza sintattico-grammaticale: 17/20

Ho notato qualche piccola imprecisione qua e là, per lo più errori di distrazione:
- A volte hai usato l’aggettivo dimostrativo questo/a quando invece bisogna usare quello/a, dato che “questo” viene usato per riferirsi ad argomenti di cui si sta per parlare, mentre “quello” per argomenti di cui si è parlato à Dopo aver sentito queste parole, l’animo di Stiles diventò più inquieto.
o anche Dopo mesi di discussioni continue su questo argomento, finalmente si era reso conto che allontanarlo non sarebbe servito a niente se non a causare più dolore.
- Nella frase Il diretto interessato, che nel frattempo si era steso sul divano accendendo la televisione mettendo il canale del telegiornale per sapere se ci fossero state delle morti sospette nella contea di Beacon Hills, ci va una virgola tra “televisione” e “mettendo” per separare le due subordinate tra di loro, così come le virgole vanno anche dopo le didascalie del discorso diretto («Deve esserci un modo per annullare tutto questo, giusto? C’è sempre un modo. Noi lo troviamo sempre, ce la facciamo sempre» disse Scott con la voce che faceva capire il suo stato di completa disperazione. –> dopo “disse Scott” ci andrebbe una virgola)
- Le sopracciglia di Derek s’inarcarono “di nuovo! Deve capire che è davvero inquietante quando fa così”, pensò Stiles fra sé e sé.. «Ehm… temo di non seguirti.» –> come puoi vedere in rosso, hai aperto una lineetta ma non l’hai chiusa (immagino che fosse una svista per aver poi deciso di usare le virgolette) e un punto alla fine della frase è da togliere.
- Molto probabilmente il fatto che la bashee avesse chiuso al conversazione –> la conversazione
- ma nella realtà com’era aveva? –> l’aveva è da togliere
- Il branco era solito a prenderlo in giro –> la forma corretta è “era solito prenderlo in giro” senza la preposizione “a”.
- altre tre ombre iniziarono a materializzarli di fronte a lui. –> materializzarsi
- “Fortuna che c’è Lydia” pensò tra sé e sé –> in questa frase hai messo in corsivo i pensieri riportati all’interno delle virgolette ma sarebbe più corretto riportarli o in corsivo o all’interno delle virgolette, non entrambe le cose.
- Dopo che il Nogitsune era stato sconfitto aveva iniziato ad apparire un livido su quella zona del suo corpo ma non se ne preoccupò più di tanto, perché pensava che fosse una semplice reazione all’estirpazione del demone dal suo corpo. –> in grassetto trovi le due forme verbali che a parer mio appesantiscono la lettura (aveva iniziato ad apparire è davvero lunga come forma verbale) e comunque non sono corrette dal punto di vista della consecutio temporum: il trapassato prossimo serve per spiegare un’azione avvenuta prima di un’altra passata di cui si sta parlando. Qui l’azione dell’”essere sconfitto”, invece, è il punto di partenza, mentre “aveva iniziato ad apparire” è ciò che avviene dopo, quindi le forme corrette sono fu sconfitto e iniziò ad apparire.
 

Stile e lessico: 18/20
In generale la fanfic scorre molto bene e lo stile è molto lineare ma a volte il ritmo che sei riuscita a creare viene interrotto da frasi troppo lunghe, con tante subordinate ma con pochi segni di punteggiatura e a che volte diventano contorte. Un esempio è la frase della televisione citata sopra, un altro è questo: che nel frattempo aveva preso da uno scaffale un barattolo con due dita di una polverina che emanava una luce talmente forte che Derek e Scott furono costretti a coprirsi gli occhi.
Un altro esempio è questa parte: L’umano si arrotolò le maniche della camicia per il caldo che provava ogni volta che era sull’orlo della disperazione mostrando, senza accorgersene, un simbolo sul polso che attirò l’attenzione di Deaton. Lui si rese conto dell’esistenza di quel segno solamente quando tutti i membri del branco avevano iniziato a fissare prima il suo polso e dopo lui. –> in grassetto ti faccio notare l’uso di “lui” e “suo” che non ho capito a chi si riferiscano: se “lui” è Deaton, allora sarebbe meglio sostituire “suo” con “Stiles” perché scritto così sarebbe “il polso di Deaton”; se il “lui” è Stiles allora è comunque sbagliato usare all’inizio della frase il pronome “lui” perché l’ultima persona di cui si è parlato è Deaton, quindi in questo caso sarebbe più corretto scrivere “Stiles si rese conto”, per far capire che poi si parla di lui.
Per quanto riguarda il lessico l’ho trovato né troppo banale, né troppo elaborato, e per questo perfettamente adatto alla trama che hai raccontato. L’unica parte che mi ha fatto storcere un po’ il naso è stato il riferimento a Derek attraverso “il moro”, perché in generale in una fanfic non capisco il bisogno di riferirsi ad un personaggio per il colore dei suoi capelli. Capisco se viene inserito in un discorso diretto, dato che tra amici si dice, ma non nella narrazione della storia, soprattutto quando non serve per non ripetere il nome del personaggio, visto che nel tuo caso nelle righe precedenti e seguenti Derek non viene nominato.
 

Caratterizzazione dei personaggi : 19,5/20
Solitamente è difficile riuscire a caratterizzare Derek, invece tu sei stata bravissima a rendere il suo personaggio, così come quello di Stiles. Ormai è diventato un luogo comune parlare delle folte sopracciglia di Derek che comunicano a posto suo, come della scarsa presenza di dialogo tra Derek e Stiles, ma sono cose assolutamente vere perciò è giusto che sia così. Per quanto riguarda Derek mi è piaciuta particolarmente anche la frase (Stiles) restò bloccato nel vedere il tormento nei suoi occhi, perché è così: la vita e “l’anima” di Derek sono tormentati, quindi mi è piaciuto come questo traspaia dai suoi occhi, dopo che Stiles lo “incolpa” della sua sofferenza. Passando a Stiles, be’, che dire? Stiles è Stiles: il ragazzo tutto ossa (ora con qualche muscolo in più) la cui arma è solo il proprio sarcasmo, anche (e soprattutto) quando diventa consapevole di essere in pericolo, ma è anche un ragazzo che sa farsi valere (fallendo, ma almeno ci prova) quando serve.
Invece, ciò che mi ha spinto ad abbassarti il punteggio della caratterizzazione sono state due frasi riferite a Scott e Lydia, perché non mi sembra da loro quello che hai scritto.
“Fortuna che c’è Lydia” pensò tra sé e sé, anche se non l’avrebbe mai ammesso a voce alta. –> stiamo parlando di Scott… perché non dovrebbe ammettere che è una fortuna avere Lydia nel branco? Non credo che lui sia un personaggio che si faccia problemi ad ammettere una cosa del genere, tutt’altro.
non aveva idea da dove avesse preso il coraggio per parlare in quel modo a uno degli spiriti più potenti degli Inferi, ma in quel momento non aveva proprio voglia di approfondire la questione. –> Dopo tutto quello che ha passato, Lydia dovrebbe aver paura di parlare con “uno degli spiriti più potenti degli Inferi?” Credo che invece lei sia uno dei personaggi più coraggiosi della serie e perfettamente consapevole di esserlo.
 

Attinenza ai prompt: 7/10
Andiamo in ordine… il prompt “Se le cose sembrano andare finalmente per il verso giusto, c'è qualcosa di cui non stai tenendo conto.” c’è tutto. Ovviamente a Beacon Hills non c’è mai un attimo di respiro e perciò nella vita di Stiles (e Derek) anche quando sembra che sia arrivata la pace, si tratta sempre di una pace momentanea perché c’è sempre un guaio dietro l’angolo.
Il prompt “Come porcospini cercare la distanza giusta per scaldarsi e non ferirsi” è, teoricamente, la questione centrale della storia, dato viene citato anche nel titolo, ma è presente solo all’inizio (e mi è sembrato inserito anche in modo un po’ forzato) e poi si perde. Anche il prompt “Questa è l’ultima volta che ci incontriamo” mi sembra inserito in modo forzato, dato che è presente solo nel flashback (di cui parlerò nel dettaglio nella trama) e poi ripreso nelle ultime righe del finale dal nulla.
Per entrambi questi due prompt, ciò che non mi ha convinta è che all’inizio della storia la relazione tra Derek e Stiles viene comparata a quella dei due porcospini, e proprio per questo Stiles dice a Derek che quella è l’ultima volta che si incontreranno. Stiles sembra molto convinto di quello che sta dicendo, ma subito dopo la loro relazione sembra aver preso un’altra piega e non si sa come sia finito questo litigio dato che nel “presente” stanno ancora insieme.
 

Sviluppo della trama/introspezione: 7/10
Ho trovato tanti buchi nella trama della tua storia, ed è un peccato perché l’idea, di per sé, è davvero molto bella e aveva tutti i requisiti per essere sviluppata meglio ma mi è sembrato che tu abbia voluto raccontare troppo dedicandogli però troppo poco spazio. È come se avessi sviluppato due storie diverse e avessi cercato di riunirle in una, unendole come meglio veniva, o almeno questa è stata l’impressione che ho avuto io.
Innanzitutto ho trovato un po’ fuori luogo la parte in corsivo, che immagino sia un flashback, dato che il passaggio tra la prima parte e la seconda mi è sembrato molto repentino. Prima del flashback Derek e Stiles sembrano stiano bene insieme dato che si baciano e stanno per fare altro, se non fosse che Lydia chiama Stiles e iniziano a battibeccare sulla suoneria che quest’ultimo ha messo per Lydia e sulla gelosia di Derek a riguardo. Ma qui viene introdotto il problema che hanno loro due: Ogni volta che entravano nell’argomento “relazione” entrambi diventavano freddi, come se parlarne li avrebbe allontanati. Perciò parte il flashback che spiega meglio questo fatto, narrando del litigio tra Derek e Stiles, in cui, però, scrivi che Stiles ha provato più volte a parlare e chiarire la questione “relazione”, quindi non mi sembra che lui sia riluttante a parlarne, come invece hai fatto intendere prima. A parte questa parentesi, il flashback finisce con Stiles che dice «Sono serio, non posso continuare così» tentò di dire il ragazzo con voce sommessa. «Questa è l’ultima volta che ci vediamo.» ma subito dopo riprendi il corso iniziale della storia, senza più riprendere la questione (a parte alla fine) e senza far sapere al lettore come è stata risolta, cosa di cui credo di senta la mancanza a livello di trama.
Un’altra piccola falla che ho trovato è quando scrivi Lui sarebbe dovuto essere morto, o perlomeno in uno stato catatonico, a causa del Nogitsune. Non riesco a capire a cosa tu ti riferisca, perché nel telefilm non mi sembra si sia mai fatto riferimento ad una cosa del genere.
La parte, invece, che ti sei inventata sul Sigillo di Minosse, su Stiles e sulle Furie mi è piaciuta tantissimo, l’ho trovata molto originale ed anche se la maggior parte delle cose le hai inventate tu le hai costruite su basi solide. Il fatto è, come dicevo prima, che sembra una storia separata da quella con cui è iniziata la fanfic e forse per renderle omogenee andavano aggiunte più scene.
 
 
Originalità: 10/10
In quanto ad originalità, di sicuro non posso non darti il punteggio massimo. Come scrivevo prima, l’idea di Minosse è davvero originale e ciò che hai costruito attorno al mito è davvero interessante. Sono stata contenta che l’Essenza del paradiso sembrasse una soluzione ma così non è stato, perché sarebbe stato troppo banale averla tra le mani e far finire la storia senza che il branco abbia dovuto faticare per risolvere la situazione. Mi è piaciuto molto anche il finale aperto, con Stiles che viene portato via da Minosse (l’angst ci sta sempre) e Derek che gli promette che farà qualsiasi cosa per riaverlo con sé, perché solitamente nelle fanfic il branco riesce a risolvere ogni cosa. Stavolta, invece, no, hanno a che fare con qualcosa di più potente di loro, con la Morte in persona, quasi, e non è così facile vincere contro qualcosa che esiste da molti più anni di te e che ha un potere simile.
È stata anche carina l’idea di raffigurare le Furie come donne meravigliose, lo trovo un po’ un paradosso che però a parer mio ci sta sempre bene. 
 

Gradimento personale: 3,5/5
Come ho già scritto svariate volte (credo), l’idea di base della fanfic mi intriga tantissimo ed è meravigliosa ed originale ma non ho potuto godere appieno della tua storia a causa di alcune mancanze che ho notato (a livello grammaticale, stilistico, di trama) e di cui ho ampiamente parlato.
 

Punti bonus: 5/5
Sterek*** –> 3 punti + 1 recensione premio
Prompt scelti: 3

Totale: 87/100