Recensioni per
Morbo fatale
di KUBA

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/01/16, ore 01:05
Cap. 1:

Questa poesia è a dir poco stupenda perchè nella sua malinconia racchiude tutta la realtà che purtroppo si vive nel quotidiano assumendo per tanto una sfumatura estremamente realistica che incide in modo indelebile i nostri cuori , e cioè che purtroppo l'animo umano è pervaso da sentimenti privi di nobiltà e purezza essendo ammaliata unicamente da sporchi profitti ed interessi.....In tal modo abbandonano i reali valori della vita senza alcuno scrupolo , ne rimorso facendo sentire al protagonista tutta la sua impotenza nel non poter fermare tutto questo.....Un pò come mi sento io in codesto periodo.....Ottimo lavoro !

Nuovo recensore
14/12/15, ore 18:40
Cap. 1:

Ciao!
Ho letto tutte le poesie che hai pubblicato, e ho riflettuto a lungo su ognuna. Devo ammettere che diversamente da te, sono ottimista. Eppure forse proprio per questo mi sono piaciute, perché mi sono sentito come "provocato". Mi pare quasi di leggere...Schopenhauer in poesia. Non è un'offesa, tranquillo. Quest'ultima poesia poi, si vede che è personale, anzi più che si vede, si sente. Attendo tuoi nuovi componimenti e...se ti va, potresti dare una piccola occhiata ai miei versi? Non ti obbligo e grazie se lo fai.

Recensore Master
14/12/15, ore 18:29
Cap. 1:

Ciao :)
Bella anche questa poesia!!! Ammiro il fatto che anche questa sia profondamente personale, intrisa di disperazione ed angoscia, perché l'odio per un mondo malvagio colora tutto di grigio. Si avverte il dolore, la noia per una vita che corre senza gioia, che arriva alla sua funesta meta senza che noi possiamo influire un alcun modo.
"Cielo dal color cenerino", wow che bell'espressione, e la pioggia ha proprio "un forte odore", pungente e fresco, che s'insinua nelle radici e lascia una certa amarezza. Ricorda un po' Leopardi...😃 fantastico!
"La felicità precipita dal dorso di un
passero per l'invidia di uno sporco piccione",
e questa è sublime, sublime, sublime. La felicità che viene strappata da un giovane, fragile uccellino, per l'invidia di chi è malvagio ed invidioso.
Complimentissimi!!! Adoro questa poesia :)
A presto 😊


GreenWind