Recensioni per
Così vicini, così lontani
di Rebecca_lily

Questa storia ha ottenuto 156 recensioni.
Positive : 156
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
27/11/23, ore 19:11

Ciao Rebecca_lily
siamo ai saluti ^_^
Mi è piaciuta questa parte "Georgie gli porse il bambino e guardò il marito, così alto e imponente, prendere delicatamente tra le mani il prezioso frutto del loro amore, mentre il suo volto si illuminava di un dolcissimo sorriso."
Hai descritto una scena dolce e realistica che tigiuro mi ha conquistata pur nella sua semplicità.
Come quando hai detto "Sono davvero contenta di aver deciso di condividere con voi questa rilettura del manga che, altrimenti, sarebbe stato soltanto un esperimento individuale".
Hai ragione! Condividere i propri scritti è meraviglioso. Sapere che è piaciuto, ha fatto sognare qualcuno su una storia a cui siamo molto legate fin dall'infanzia non è solo gratificante è amicizia ^_^
Complimenti per la tua storia.
Sei stata bravissima!!
Ciao e spero che scriverai ancora
Un abbraccio
Alarnis

Recensore Junior
23/06/22, ore 19:31

Ciao!.. ho letto solo ora la tua storia.. mi è piaciuta tanto, sopratutto il fatto che Abel sia sopravvissuto!!! La sua morte nel manga, credo abbia lasciato l’amaro in bocca e la disperazione nel cuore a tante di noi!!
Bellissimi i disegni ... brava!!

Nuovo recensore
10/07/20, ore 01:50

Ooooh, così doveva andare!
Bello, bello, bello. BELLO.
Una donna che partorisce, il compagno della sua vita che prima consuma il pavimento per l'ansia, poi si innamora seduta stante del pupetto, cede sul nome perché sa che tanto non ha voce in capitolo, parenti e amici che si stringono affettuosamente intorno alla coppia... Ci voleva tanto, mannaggia a Izawa?!
Va bene mostrarci il processo di maturazione di Abel, va bene la sublimazione cristologica e tutta la simbologia cristiana, il nome, il fatto che in carcere sia praticamente crocifisso, ma poi, dopo aver veicolato questo messaggio, poteva pure far sì che il salvataggio si compisse e noi tutti ci godessimo la pace ritrovata!
Invece no, e mannaggia a lui quante lacrime ho versato.
Quindi mi consolo con questo tuo epilogo dove ogni nodo si è sciolto con leggerezza (ormai non hanno più importanza i dettagli di come il duca sia stato incastrato e poi giustiziato), tutti sono felici e ogni cosa è al suo posto.
Soprattutto Georgie che quando, quella sera, dopo aver allattato il suo bambino, sfinita ma soddisfatta, trovò finalmente rifugio tra le accoglienti braccia di Abel, chiuse gli occhi pensando che il suo mondo era da sempre racchiuso nel protettivo, amorevole e sensuale abbraccio dell’uomo che la amava sin da quando era lei stessa una bambina. Delizioso il rimando ad una delle primissime tavole del manga, con la Georgie bimbetta che ride e si dimena tra le braccia di Abel, quando ancora nel loro orizzonte non c’erano nuvole...

Fortunata Georgie, insomma, che gli Abel così non crescono mica tutti i giorni sugli alberi!

Vola nei preferiti.

A presto Rebecca!

(Recensione modificata il 10/07/2020 - 02:04 am)

Recensore Master
12/06/20, ore 09:44

Ciao Rebecca. Eccomi arrivata alla fine. È stata un'avventura piacevole, con scambi su un'opera che tutti amiamo, ognuno con il proprio punto di vista e sensibilità. Vi è stato il lieto fine e ne sono contenta, dopo tutto quanto di tragico successo. Sono stati bello gli scambi di opinione man mano che commentavo i capitoli, è sempre bello confrontarsi. Quel che hai voluto mettere in risalto in questa storia credo sia la presa di coscienza di Georgie per giungere all'amore verso Abel, come ne avevamo già anche parlato. Inoltre, per chi non avesse compreso il personaggio di Abel, credo che leggendo la tua storia possa riuscire a farsi un'idea diversa comprendendo il grande valore del suo personaggio. Un personaggio che si può ben comprendere ami molto in tutte le sue sfumature, con un diverso amore in base alle età differenti della vita, ma che credo rimarrà per sempre nel tuo cuore, come anche gli altri personaggi. Penso che questa tua storia sarebbe stata un'ottima alternativa da seguire nell'anime, dove tutti sopravvivono ma senza colmare alcun vuoto narrativo. Grazie per questi scambi. Un caro saluto. :)
(Recensione modificata il 12/06/2020 - 09:45 am)

Nuovo recensore
22/05/20, ore 10:03

Hi! Quite long comment incoming, but there are too many things I like a lot about this fanfic (so far my favorite in this fandom) and I wanted to point them out.

I read it (for the second time), because I've just finished the manga (again) and I needed a bit of a happy alternative to that (to make things worse, I discovered that listening to Che sarà di me while reading the last chapters of the manga was not a good idea - the lyrics are way too fit). Aaand your fic was really an efficient painkiller for a broken heart :D

What I loved the most: the way you depict Georgie's "awakening", which is indeed a slow process of awareness. In the manga it seemed really rushed. Though we did have hints throughout the entire story, it was all squeezed in a few chapters at the end (after her awareness, we don't even have a proper dialogue between them, apart from that in the cell). Here, you did a great job emphasizing the inner feelings and how she became aware of what Abel meant to her. Your use of flashbacks from the manga and anime was brilliant. Excellent work!

I also liked that you did justice to something that irked me since I first read the manga: she never, not once, tells him "I love you". In that flowery confession in the prison, these simple words (which he most certainly had so much longed to hear) are missing. Same for her apologies for how she broke his heart. I can't believe she never thought of that. When I read the apology part in your fic, I was so happy. Because indeed this is how it should have been.

The heart-warming ending of your fic really does the story justice. The fact that she presents the baby to a real person, to his father, and not to a lifeless painting, makes everything so alive and real and I loved that. It was the missing (and the most important) piece in the whole scene. I will never settle for the manga ending because it doesn't serve the narrative in any way. It looks like Abel's death is just a compromise to raise him to the rank of hero (which was enough of even without dying), and to leave the way for the final Georgie-Arthur pairing (which was too exaggerated imho. Why throw Maria into the mix then? She was a totally wasted opportunity for ALL characters to be happy).

The way you depict the warm family scene is really beautiful, and, again, does justice to the story. It was the alternative ending many of us longed for. Unfortunately, if I were to summarize Abel's fate in the manga, it would be something like: a guy who suffered the torments of hell all his existence, and for only one moment of happiness he had to pay with his life, just before even finding out about the baby. It was too cruel.

Especially your last scene offers a kind of warm and most welcome closure. It's like returning to the origins, a circle that is now complete. The beginning and the end (the little girl and the woman) is in Abel's arms. Now this would have been a really excellent ending.

I like your storytelling a lot (I'm a novel writer myself, and I love when I see excellent storytelling). Everything flows naturally, the characters are realistic, and, while preserving their original features and traits, you take them to the next level. The story is complex, and also has a psychological outline. It was brilliant that you took your time to describe everything gradually, without rushing anything. Yours is a story about self-discovery, overcoming difficulties and suffering, about courage (and being a hero), and being rightfully happy in the end.

If you decide to ever write another one again, I'm sure many in this fandom will be happy. :) Sorry for the veeery long comment, but I just HAD to take it all out of my head :)

Recensore Veterano
14/11/18, ore 17:43

Ti faccio i miei complimenti,la storia mi è piaciuta tantissimo spieghi benissimo tutta la maturazione dell'amore di Georgie nei confronti di Abel. Brava!

Nuovo recensore
29/06/17, ore 10:42

Ciao! 
Grazie per questa bellissima storia che ho trovato di gran lunga la migliore !! Il personaggio di Abel è bellissimo e mi sembra proprio calzante con l'Abel che abbiamo conosciuto così come la maturazione dei sentimetni di Georgie.
Complimenti ancora ....lo rileggerò senz'altro più volte..
Un abbraccio

Recensore Junior
06/01/16, ore 22:19

Ciao, Ti faccio innanzitutto i complimenti, magnifica storia! L'ho letta e riletta varie volte, talmente mi è piaciuta! Fantastica anche la parte non censurata, ci stava proprio, hai fatto benissimo ad inserirla! Per dirla breve, la considero finora la migliore versione alternativa alla storia di George sia manga che cartone. Grazie per le mille emozioni che ci hai fatto provare scrivendo la. Veramente brava. Ti saremmo tutte grate se continuerai a regalarcene ancora. Tereca

Recensore Master
27/12/15, ore 21:48

Non posso credere che siamo arrivate alla fine di questa bellissima storia. E' un addio dolce/amaro, il mio, perché se da una parte questo finale rende giustizia ad una storia originale che ci ha fatto piangere e disperare, dall'altra mi dispiace dover concludere questo bellissimo viaggio che ci hai fatto fare.
E' un capitolo perfetto, piccolo, minuto ma delicato e ricco di emozioni e di significato, perché chiudi perfettamente il cerchio.
La scena in cui descrivi tutta la nuova famiglia allargata di Georgie che saluta Abel Jr mi ha fatto venire in mente la stessa scena del manga, scena però pervasa da un enorme macigno e profondo senso di vuoti dato dalla mancanza di Abel. In quel quadretto così sereno mancava il personaggio più importante, quello che aveva tutto il sacrosanto diritto di godersi quell'enorme felicità così tanto agognata e meritata, ma qui per fortuna no! Qui Abel c'è, e scoppia di commozione, di felicità e di incredulità, com'è giusto che sia.
Il disegno in cui raffiguri padre e figlio è stupendo (mi ricorda un altro momento simile, ma tra padre e figlia, e mi riferisco a Kaname e a sua figlia Ai), è di una tenerezza e delicatezza indescrivibile e Abel, che sembra sempre una roccia, a me sembra quasi più fragile del pupetto...
La frase di chiusura è perfetta, secondo me. Georgie che trova rifugio nelle uniche braccia che l'hanno sempre accolta e protetta sin da quando era bambina è davvero il modo più bello per poter far calare il sipario.
Mi sento onorata e commossa del tuo ringraziamento nei miei confronti, e sappi che per me è stato davvero bello accompagnarti in questo tuo riuscitissimo viaggio/esperimento.
Bene, e ora... a quando la prossima storia? ;)
Un abbraccio
Mary
(Recensione modificata il 27/12/2015 - 09:49 pm)