Bello e notevole come un lavoro così breve susciti immagini tanto vivide e pensieri tanto interessanti in chi lo legge.
Innanzitutto fa riflettere su cosa il Natale significhi in generale e per me, al di là di abitudini e facile buonismo. Poi è molto originale la caratterizzazione siciliana del Cavaliere di Cancer ( dopo tutto i cavalieri provengono da ogni parte del mondo o no ? ) ed anche i personaggi di Don Ciccccio e Santuzza sono molto intriganti e mi viene voglia di approfondirli. Infine la rilettura del personaggio di Death Mask operata dall' Autrice è anch' essa originale e stimolante. Certo lo rende molto più complesso e " affascinante " dello psicopatico che appare nell' anime..... ma anche questo è un discorso che merita di essere sviluppato.
Per intanto complimenti e grazie per la piacevole lettura che non trovo affatto dissacrante ( " I peggiori nemici della virtù non sono i viziosi ma gli ipocriti "- Fielding citato a memoria - e di certo Death Mask un ipocrita non lo è ).

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Fantastica...
adoro il Natale e adoro DM... questa ff è una perla rara...

Bravissima.

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sto ridendo come un idiota.... a 4 mesi dal Natale

non ce la posso fare!!! Death: Natale = IO: Saga il che è tutto un dire

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Era da un po' che volevo leggermela, ma ahimé, sotto le feste non ci sono riuscito. Ci riesco ora, e me lo sono proprio immaginato il buon DM che si sveglia sacramentando le migliori bestemmie del suo repertorio, al suono delle stramaledette campane. Fortuna che la chiesa più vicino a casa mia sia ad un paio di km o temo che avrei reagito allo stesso modo, sostituendo all'idioma siculo quello romanaccio!
Ah, il rimando a Don Ciccio è una finezza!
Spero di potermi far vivo presto sulla storia principale!
Un bacio! ^____^

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Cavoli cavali, ma io Deathmask nelle braccia di Santa Madre Chiesa me lo immagino troppo!
Poi, del resto, essendo italiano, nato e cresciuto nel sud, lo vedo proprio Don Ciccio a rincorrerlo per le strade tenendosi la sottana per non cadere.

Del resto, il Natale e Deathmask ... ah ah ah ah...
Splendida drabble. Sappi che è l'unica a clima natalizio che ho voluto leggere, perché sapevo che non sarebbe stata una cosa sdolcinata! ;)

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Ciao cara,
finalmente ho tempo per leggere qualcosa e con la dovuta calma!
Sarà pure dissacrante ma io ho adorato questa fic! E' assolutamente, esattamente, Lui. Io non sono assolutamente in grado di immaginare un DM diverso!
E diciamocelo sinceramente, chi non ha mai pensato, a messa cantata della notte di Natale, quella che dura due ore nette, di sussurrare al prete di darci un taglio con la predica?
Ripeto, adoro come caratterizzi questo personaggio! Bravissima!
p.s. Buon natale, ma non diciamolo al granchione celeste! ^__^

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Ma ciao, contenta di vedermi?
Avevo detto che sarei passata durante le vacanze di Natale e (teoricamente) doveva essere così, ma considerando che, ahimè, ti ho abbandonata in questi mesi, mi sono detta: " massì, ho 10 minuti, passiamo a trovare Stella" e quindi eccomi qui.
Mi è piaciuta molto la drabble nella sua semplicità. Al suo interno ho ritrovato un Death assolutamente IC, nonostante - se così si può dire - l'insolita situazione.
Mi colpisce sempre molto il modo in cui tu tratti di questo personaggio; è chiaro che il granchione non ti ha lasciata indifferente.
Complimenti cara, sei sempre magistrale.
Un abbraccio!

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Questa cosa sarà anche dissacrante, ma è geniale! XD
Ce lo vedo troppo il povero Death Mask affacciarsi alla finestra scazzatissimo, non solo perché le campane che suonano a festa non gli consentono di riposare, ma soprattutto perché le festività religiose non sono esattamente il suo periodo dell'anno preferito; troppe prediche, troppo buonismo (a volte anche finto, ma pur sempre buonismo) e, soprattutto, troppi preti che cercano di farlo sentire in colpa per la sua vita un po' troppo dissoluta.
Povero Don Ciccio, immagino che non debba essere facile relazionarsi con Death Mask... Beh, del resto se ha scelto di fare questo lavoro è perchè ha una certa vocazione, il che significa indubbiamente che è abituato a questo genere di persone.
Comunque, tutto ciò non è niente a confronto con la vera tragedia: e cosa farà il povero Cancro il giorno di Natale, se persino le sue compagnie abituali faranno festa? XD
Davvero una storia divertente, carissima, frizzante e spiritosa, perfettamente in linea con il personaggio.

Ti faccio i miei complimenti e ti abbraccio <3

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Death Mask, ovvero il Grinch di Saint Seiya. Sì, lo so, teoricamente in questa drabble non c'è alcun riferimento al Grinch, ma vedere il nostro (povero) cavaliere del Cancro così scazzato e incazzato per via del fastidio che gli arreca la messa natalizia mi ha fatto pensare a quel film. XD
Scherzi a parte, devo dire che come lavoretto è davvero ben riuscita. La drabble in sé è estremamente demenziale, ma non sei andata OOC con il personaggio, anzi, lo hai reso alla perfezione, dandogli una sfumatura comica davvero molto accattivante, resa ancora più esilarante dalle esclamazioni in dialetto siciliano.
Per non parlare poi del suo passato da chierichetto con Don Ciccio (un tipico nome siciliano, peraltro XD)! Mio dio, a immaginarmelo così provo un sacco di pena per lui, ahahah! E anch'io ho sempre odiato le messe (natalizie e non), quindi lo capisco eccome!
L'esclamazione finale poi è davvero un tocco di classe, LOL. Povero Death Mask, non solo deve sopportare i festeggiamenti natalizi, ma deve pure restare in astinenza da sesso e belle gnocche perché, ahimè, il bordello è chiuso! Sul serio, che sfiga nera per uno come lui!
In conclusione, davvero una bella fiction, molto leggera, divertente e piacevole per il lettore. Complimenti!

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È certamente dissacrante! Ma non sono scandalizzata! Anzi amo quando parli di Deathy e del suo passato con Don Ciccio. Quindi ho apprezzato e penso che hai scritto in modo coerente con il personaggio!

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Deathy chierichetto avrei voluto vederlo...
Questo racconto è delizioso: perfettamente IC, dato che è LUI, assolutamente. Dubito fortemente che sentirebbe l'atmosfera natalizia nel suo vero significato... ma in un modo be più prosaico, ohibò.
Mi piace come riesci con poche pennellate a ricreare scenari ed atmosfere: ho "visto" tutto quello che hai raffigurato. Ed il tuo Don Ciccio è un magnifico OC, molto ben caratterizzato.
Gran bel lavoro: bravissima, come sempre!
Baci,
Lou

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Io mi sono arresa al Natale. Ogni anno ci provo a godermi lo spirito. Poi, quando si arriva sotto data mi spuntano i cnaini da vampiro e a coda da dimonio, ché la corsa agli acquisti mette a dura prova pure un santo, figuriamoci me.
Credo che salterò a piè pari quasi tutte le fic natalizie, per la loro altissima carica di zuccherosità (intrinseca; non me ne vogliate, quest'anno va così), ma la tua. Caspiterina! Di una sana e cinica ironia che fa solo bene!

È l'immagine di Maskuzzo chierichetto ad avermi stesa.
Vabbé che era bambino, vabbene tutto, pure la tunica lisa che sicuramente gli stava corta. Ma lui. Col cero in mano. Accanto all'altare.
BRRRRRRR...

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