Eccomi! Non vedevo l'ora di leggere il secondo capitolo, ma adesso sinceramente ne sono rimasta un po'delusa. Non fraintendere, la storia è bella e interessante, ma ci sono alcune cose che non ho potuto fare a meno di notare: innanzitutto il modo in cui Anna tratta Elsa, non dovrebbe essere un tantino più gentile con lei? È sicuramente possibile che, lavorando troppo, la Regina abbia delle visioni che crede siano vere. Però non vedo perché Anna dopo arrivi a rinfacciarle di trovare anche un ragazzo, insomma, non sono fatti suoi. Infatti Elsa sembra essersela presa, spero che adesso non cominci a pensare di essere completamente pazza, dato che solo lei può vedere Jack. Detto questo, cosa ha spinto Elsa ad abbandonare il suo Regno per seguire questo ragazzo invisibile e sconosciuto che le ha solo accennato di conoscere un tizio saggio? La curiosità di sapere qualcosa di più sui suoi poteri? Non so, ma Elsa mi sembra molto più responsabile e non credo che lascerebbe tutto in questo modo, con una lettera ad Anna. Senza nemmeno salutarla poi...
In effetti abbiamo visto che è fuggita da Arendelle di corsa, ma in quel caso era vittima delle sue paure e il suo potere si stava manifestando in un modo incontrollabile. Invece ora non capisco come abbia trovato tutta questa fiducia verso un giovane che, appunto, è entrato nella sua stanza come avrebbe fatto un ladro. Nonostante abbia trovato questi due punti un po'strani, sono curiosa di sapere come si evolverà il rapporto tra Jack ed Elsa e se a questo punto Nord saprà aiutarla a scoprire qualcosa sulla sua identità. Chissà Anna quanto si preoccupererà quando avrà letto la lettera...
Spero di non essere sembrata offensiva, non era la mia intenzione. A presto!

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