Mi piace lo stile con il quale hai steso il primo POV di questa tua ff sul Trono di Spade; ricorda lo stesso che ha impiegato Martin per l'opera originale ed in un certo senso potrei dire che sì, ci sta.
Il fatto che saltelli tra i vari personaggi in azione aiuta ad ambientare meglio le scene, cosa che fornisce un po' di chiarezza.
Occhio però alle esagerazioni con i punti esclamativi; tolgono un po' di serietà alla narrazione, sopratutto quando sono tantissimi e creano un senso -secondo me- di fumetto oppure di ultra-esasperazione dell'emotività.
Immagina il personaggio che urla a squarciagola ed insomma, il momento serio svanisce un pochino xD
Ci descrivi Bryden come il peggio soggetto esistente ora e per sempre ma non sta comportandosi troppo diversamente da un medio baronetto di quei tempi. Fondamentalmente ha tutte le ragioni in-universo per inseguire la moglie fuggitiva -è la moglie, no?- che scappando lo sta pure disonorando.
Che poi si lanci all'inseguimento vestito con la corazza è un po' sciocco da parte sua e penso sia un dettaglio voluto; non ne ha alcun bisogno ed altra utilità oltre ad annunciarlo ogni cinque secondi non ne ha, però lui la mette lo stesso perché può permettersela e perché così si sente più forte.
Anguis, invece, quei coltelli da lancio dove li ha scagliati? Perché abbatte quattro cavalieri, lo scrivi tu, ma questi hanno l'armatura oppure no?
Se la stavano vestendo, un coltello da lancio non fa moltissimo...
Una iarda e mezzo di spada? Alla faccia, complimenti a lui che riesce ad usarla per duellarci in un bosco, ci dice che è moooolto bravo.
Beh, bandierina verde!
Al prossimo capitolo, ciao! :9 |