Credo che quello che renda la storia realistica sia il non detto.
Un padre di famiglia, un marito, un medico ma non un uomo, con dei desideri, delle passioni e dei pensieri; lui non può essere semplicemente un uomo perché oramai quella parte è sommersa dalle responsabilità di un adulto che non ha potuto vivere una giovinezza.
Forse, se avesse seguito i suoi programmi, non sarebbe arrivato al punto di soffrire per una donna che nemmeno consoce, il cui forse marito ha i suoi stessi pensieri.
Lo stile rende la storia molto fluida e veloce, dice il minimo indispensabile; i figli sono bravi ma mai dice di amarli, tutto sommato potevano capitargli figli peggiori, la moglie è una brava donna, ma non l'ama e forse non l'ha mai amata veramente. Erano due ragazzini, il loro amore era giovane come loro.
Storia davvero triste perché una famiglia non dovrebbe mai nascere da uno sbaglio, oppure finirà per essere priva di sentimenti.
(Recensione premio) |