A me non sarebbe mai venuta in mente una prospettiva del genere, una storia del genere, una trama del genere. Non so cosa ti abbia fatto pensare a ciò, ma sono grata che sia successo!
Ecco, in questa piccola e delicata introspezione di una semplice gocciolina d'acqua, non ho visto malinconia o melodramma... semplicemente tanta bontà e verità.
Tutti dovremmo affrontare la vita da questo punto di vista, essere felici per l'amore che riceviamo e darne a nostra volta senza pretendere nulla in cambio. Il fatto, poi, che tu abbia deciso di ambientare la vicenda a Natale, è stato veramente molto azzeccato e toccante... sarà che il Natale è la mia festa preferita, e non per i regali o le grandi cene, ma per l'affetto e la bontà che si respira nell'aria! Anche se dovremmo cercare di essere buoni ed affettuosi non solo a Natale, ma in ogni giorno dell'anno per tutti gli anni che siamo destinati a vivere...
Complimenti come sempre, questa storia mi ha davvero toccata! Hai centrato in pieno le due cose che preferisco al mondo: il Natale e la neve.
Bravissimo :-) adesso ti adoro ancora di più! |