Buongiorno/sera a tutti!
Non appena ho visto questa one shot mi sono incuriosita e quindi, ovviamente, l'ho letta.
Trovo che la fiction sia scritta davvero bene, lo stile è fluido e non ho notato errori grammaticali. Inoltre, il tema è davvero molto originale. Davvero bella.
Per il resto non ho niente da dire, quindi ti saluto!
Alikea

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Non c'è che dire, bella, bella, bella.
Probabilmente prima dovrei presentarmi: sono Giandra (o Ale), autrice di questo splendido sito da diversi anni. Sono dell'opinione che non si possa fare una bella recensione senza prima stalkerare un po' la gente, per cui mi sono permessa la libertà di controllare il tuo profilo EFP: hai scritto solo sui Pokémon e — senza essermene neanche accorta — ho letto tutte le tue storie prima di questa, che noto con piacere essere l'ultima; perché con piacere? Perché è un piccolo capolavoro ed è decisamente di un livello superiore a tutte le altre che hai scritto.
Ti segnalo velocemente solo un paio di errori: per ben cinque volte hai lasciato due spazi tra una parola e un'altra, ti consiglio di pigiare il pulsante F3, premere due volte sulla barra spaziatrice e così te ne accorgerai anche tu; inoltre, questo piccolo dettaglio: "la ne prego!" che ovviamente non ha bisogno di quel "la" ma di un "gli" (che poi diventa "gliene"). 
Adesso, tornando a noi. Tralasciando il fatto che la storia è di un'originalità assurda, come mai avevo mai avuto l'onore di leggere, c'è un completo IC dei personaggi che davvero mi mette gioia. Perché vedere i tuoi Professori preferiti trattati alla prefezione dà ASSOLUTAMENTE gioia, caro. Anche il fatto di aver reso questa storia uno splendido tentativo di spiegare il nome "Felicità" mi ha strappato un sorriso ~ il Professor Oak è sempre così ingegnoso e puccio <3 Rowan invece è il tipico signore col broncio che, però, conserva un cuore con tanto caramello proprio al centro (o un po' più a sinistra, but details) del petto. Non rimanevo così soddisfatta da una Fan Fiction Pokémon da un po', ormai, e ti ringrazio. 
Ci sarebbe tanto da dire su questo capolavoro, sulla differenza di caratteri che vi è tra i due studiosi Pokémon ma anche dell'amore per gli stessi che li accomuna e li rende così infinitamente adorabili♥ Non voglio sclerare troppo perché i feels si stanno facendo sentire, per cui ti lascio prima che mi coprino la visuale dello schermo.
Ale

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Buonasera, yugen_roku!
Che dire, mi fa proprio piacere iniziare il mio anno su questo sito recensendo proprio una tua storia, che come ti ho già detto considero un po' una garanzia di qualità.
Anche in questo caso la trama è molto semplice, lo spaccato di un breve momento di riflessione sospeso nel fluire della quotidianità, ma proprio per questo lo trovo veramente gradevole. Mi piace questo attimo di dubbio collocato prima ancora dell'alba e questo Rowan, un po' meno austero e più umano di quanto appaia nei videogiochi, che ammette di aver bisogno di aiuto e che si rende conto, semplicemente, che a volte bisogna mettersi in discussione per capire che ciò che ci mancava era proprio davanti a noi, ma eravamo troppo presi da altro per accorgercene. Il dialogo tra i due scienziati è una resa, a parer mio, perfettamente adeguata del ruolo della scienza nel mondo dei Pokémon: al rigore del metodo scientifico si affianca quel qualcosa in più che il professor Oak ricorda prontamente al collega, che forse non è matematicamente quantificabile, ma è altrettanto importante: il legame profondo tra gli uomini e i Pokémon, la chiave profonda del gioco. Mi piace moltissimo come hai reso questo aspetto, con semplicità, simpatia e tenerezza.
Insomma, un quadretto veramente intenso, quello di questa Biancavilla che si affaccia al mattino. 
Mio caro, ormai penso che sia inutile che continui a farti i miei complimenti, ma che dire? Ripetersi non fa mai male in questi casi!
Complimenti ancora, buon anno (anche se con qualche giorno di ritardo) e alla prossima!
Afaneia

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Bonsoir, roku! (Sì, sono in vena di francese ahaha)
Ho notato questa tua storia e non ho potuto fare a meno di leggerla!
È scorrevole e piacevole, ho trovato solo un errore : "Avvolte", che dovrebbe essere "A volte", altrimenti intendi una cosa avvolta, non so se mi spiego (?)
Per il resto è tutto ok, l'ho trovata molto carina questa ff, sopratutto l'ultima parte :)
Stasera faccio abbastanza schifo a recensire, pardon!
Buon proseguimento di vacanze! (Ahimè, sono quasi finite :c)
~Chià

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Ciao yugen_roku,
come te la passi?
Dopo appena qualche giorno che ti ho scoperto come autore, ecco che pubblichi una nuova one-shot. Che dire, sono colpita!
E' davvero raro trovare qualcosa sui Professori Pokémon: Oak ogni tanto compare qua e là, ma fino ad adesso sono poche le fanfiction dedicate a lui, ancor meno poi quelle in cui si trova Rowan.
Da sempre, invece, mi sarebbe piaciuto approfondire di più queste figure, che sono i pochi punti di riferimento adulti che si hanno nel mondo Pokémon e che vanno a costituire un po' la figura dell'"anziano saggio", che inizia il protagonista alla sua missione e lo guida ed aiuta affinché possa realizzare il suo scopo.
Tu hai scelto però di analizzarli sotto una chiave diversa, che mi ha colpito molto: non sono i sapienti scienziati che hanno tutte le risposte, sono invece semplici persone, con tutte le loro incertezze e imperfezioni, che si interrogano sulle tante cose che ancora non capiscono. Ed ecco che il titolo che hai scelto calza a pennello: loro continuano ad evolversi, seppur in modo differente da quando erano giovani, in una serie di riflessioni che partono dall'astuto spunto di un Eevee che si evolve anch'esso in modo particolare, tramite l'uso di Felicità.
I pensieri dei due professori sono molto ben descritti, come sempre riesci ad inquadrare alla perfezione anche solo con pochi dialoghi il profilo psicologico e il carattere dei tuoi personaggi.
Ho sorriso al fare burbero di Rowan e a quello più ingenuo ed eccentrico di Oak, sono questi gli studiosi di Sinnoh e Kanto che conosciamo! :)
Scrittura come al solito impeccabile, descrizioni magistrali e testo scorrevole, non ho niente da correggere!
Mi piace anche come ti sei inserito nel contest proposto (sono passata a darci un'occhiata): il sole è un piacevole sottofondo, che sorge ed illumina Biancavilla proprio quando Rowan capisce di avere tanto da imparare e di star ancora crescendo; non è l'assoluto protagonista del testo e ho apprezzato la tua scelta. Che dire, ti auguro sinceramente di vincere! (ma ricordati che nei contest il bello è partecipare e scervellarsi per divertirsi ;) )
In conclusione, mi trovo nuovamente a farti i miei complimenti.
Continua così!
Nella speranza di leggere presto qualcos'altro di tuo,
anonymous
(Recensione modificata il 03/01/2016 - 08:11 am)

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