Mi era sfuggita questa storia!
Ciao! Oggi mi sto dedicando a recensire soltanto le tue storie. Quindi eccomi di nuovo qua.
Strano che Kurz abbia il permesso di avvicinarsi allo spogliatoio femminile, vista la diligenza che devono avere i subordinati. Ma, visto che si tratta di lui, si può definire al quanto fattibile. Credo che se non fosse ferita, Melissa gli avrebbe tirato qualcosa visto le frasi sul matrimonio. Molto bella la delicatezza utilizzata per curarle la ferita e porle il cerotto. Come ti ho già consigliato in un altra recensione, prendi in considerazione la possibilità di scriverla una storia su di loro. Io la leggerei sicuramente.
Mi piace molto come descrivi sensazioni e avvenimenti.
Spero di recensirti anche altri argomenti.
Un abbraccio.
Crystal

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Carina, la storia mi piace.
Non si può proprio dire che tu sia uscita dal personaggio. Anzi, ne hai colto l'essenza, non faccio la minima fatica ad immaginarmi la scena.
Brava!
Alla prossima...
> Benny

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Non conosco Full Metal Panic, ma avevo voglia di leggere qualcosa di tuo per lo scambio, dunque eccomi qua. :)
Ho letto il pezzo come una original, e - del resto - nell'introduzione specifichi che la scena non è legata a un evento particolare dell'opera originaria, quindi non dovrebbe essere un problema. :)

Il brano mi è piaciuto, in particolare ho amato la dinamica tra i due personaggi, che - pur nella brevità del pezzo - è molto chiara e ben delineata. Si intuisce la durezza e l'indipendenza di Mao, che quasi suo malgrado accetta l'aiuto del suo sottoposto; Kurz, a sua volta, sembra provare dei sentimenti per la Marine, ma non ammetterli neanche a se stesso, forse per la posizione di rilievo della ragazza, forse per la differenza d'età.
Ciò che ne consegue è un certo imbarazzo da parte di entrambi, colmo di sottintesi e di cose non dette, che crea una tensione palpabile, ma non priva di dolcezza, anzi. Mi viene in mente l'accenno di Kurz al matrimonio - subito ridimensionato da Mao - e il discorso di lei sulla famiglia che Kurz ha trovato tra i suoi commilitoni, e in lei; questi sono i momenti dove entrambi mostrano qualcosa di più della dura scorza di soldati - e contribuiscono a questa atmosfera rarefatta, in bilico tra durezza e tenerezza, e sempre sull'orlo di spezzarsi. Ben fatto, l'ho trovata davvero una lettura piacevole. :)

Complimenti, dunque, e meritata bandierina verde per te. :)

Prima di andare ti lascio alcuni piccoli consigli formali che, spero, possano essere un contributo costruttivo e gradito, offerti in assoluta umiltà. :)


Se proprioci tieni (errore di battitura)

finalmente il suo solito sorriso da dongiovanni fece capolino sul suo volto (la ripetizione del possessivo a così breve distanza salta un po' all'occhio; potresti omettere il primo "suo", dato che specifichi subito dopo che il volto è il suo.)

lasciugamano (errore di battitura)

strinse il morso (scritta così, può far pensare al morso del cavallo, e ingenerare un'immagine diversa da quella che volevi suggerire. Inoltre, hai il verbo "stringere" anche subito sotto; che ne dici di sostituire con: "serrò i denti"?)

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Eccomi!
Ho conosciuto grazie a te questo fandom (certo, conosciuto non è il termine giusto, visto che ho letto solo una tua storia), e sono felice di continuare a leggere le imprese di Melissa Mao.
Sarà anche una ferita inventata da te, ma mi è piaciuto il modo in cui hai descritto la scena.
La tensione era palpabile, l’attrazione di Kurz più che evidente. Eppure anche Melissa avrebbe ceduto, se solo non fosse tanto “dura”.
Probabilmente è a causa di ciò che hai pubblicato nell’altra storia che ho letto (riguardante il matrimonio, e di conseguenza l’amore), ma credo che anche a lei piaccia questo “dongiovanni”. Sembrano avere molta affinità, pur cercando di nasconderlo.
Sei stata bravissima, perché io non conosco la storia vera, non conosco i personaggi, eppure grazie a te mi sono fatta un’idea di come sono questi due.
Sbaglierò, ma Kurz mi ha dato l’idea del ragazzo scanzonato, quello che non prende nulla sul serio, ma che al momento di agire è in prima linea.
Melissa invece, avevo già avuto modo di farmi un’idea del suo carattere grazie alla storia sul matrimonio. Sembra indossare una corazza, sembra voler apparire più dura di quel che è. Certo, tu mi hai spiegato che è molto diversa, che sa usare il suo fascino per “controllare” gli uomini (mi sto spiegando male, scusami), ma mi appare così.
Spero di non aver detto sciocchezze, di non averti offesa.
Mi piace molto come scrivi, davvero! L’unica cosa che riguarderei è l’impaginazione. Perché scrivi davvero bene, solo che a volte ad attrarre i lettori è anche come viene presentata una storia. Io uso nvu, potresti provarlo… Se hai bisogno, dimmi pure.
A presto!

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