Storia malinconica verso il finale ma bella perchè è tenera è romantica....Senza omettere il fatto che amo questa coppia...Ottimo lavoro !

Santo. Cielo.
Non mi ero mai spinta a tanto! Commentare una fanfic all'una e un quarto di notte è troppo anche per me, però questa meritava decisamente.
Non riesco a trovare parole che possano descrivere ciò che questa storia ha scatenato in me.
Penso, anzi, senza "penso", che questa sia la storia migliore su questo pairing che ho letto fino ad ora.
E ti adoro! Sì, ti adoro. Io amo questi due, li amo di un amore viscerale e perverso (e, sì, amo anche dire cose cretine ed insensate ad orari improponibili) e non avevo ancora trovato nulla che rendesse loro onore e, soprattutto, che mi catturasse così.
La tua fanfiction è stupenda: il suo senso è lampante, le parole perfette... mi ha semplicemente tolto le parole di bocca (e, ti assicuro, ce ne vuole).
[Solo una minicosa, visto che io devo sempre far notare ogni singola cosa e rovinare i momenti idilliaci in cui dico cretinate insensate ad orari improponibili: ricordati che dopo i puntini di sospensione ci vuole lo spazio.]
Sappi che se stanotte non dormirò e passerò il tempo a cercare fanart e a sognare i capelli rossi di Albus sarà esclusivamente colpa tua.
Fanny (che si sente assai appagata perché anche una nota fenice si chiama con questo nome stupido e dal significato volgare, anche se tutto ciò non c'entra niente)

Breve e stupenda. Albus è così morbidamente spietato nel rinchiudere Gellert in un posto totalmente bianco... direi, raffinatamente crudele

breve, concisa e carica di significato. questa coppia mi ha da sempre intrigato, da quando la rowling ha reso l'omosessualita' di silente pubblica. mi piace questo, diciamo 'difetto fatale' di grindelwald: la sua voglia di incutere timore attraverso quel che lo impaurisce di piu'. e la conclusione, ovviamente, ti colpisce dritto al cuore. il bianco di nurmengard sembra quasi la punizione per far guarire grindelwald, una sorta di giustizia dopo tutto quel che ha fatto.

Nonostante il parring non sia dei miei preferiti mi hai incuriosito con quella domanda sugli abiti bianchi, così ho letto la tua storia. Mi è piaciuta tanto. Bella l'idea del carcere bianco, che, come la neve, ha alla fine inghiottito tutta la vita di Gellet. E molto dolci anche le due figure abbracciate sotto l'albero.